Negli
scorsi giorni è stato presentato e attivato nel nostro comune lo
sportello dell’agenzia dei finanziamenti . Primo esperimento del
genere in Toscana. Una prima riflessione da fare è che la politica
che guida da sempre la Toscana si ricorda della montagna pistoiese
solo quando c'è da fare esperimenti, come il primo PIOT (primo
esperimento anche a livello nazionale) o la prima fusione forzata
(il comune di Abetone-Cutigliano). Ormai gli abitanti dell'appennino
pistoiese sono allo stregua di cavie da laboratorio.
Il
progetto in se di base è valido,nella componente in cui si vuol dare
un aiuto ai cittadini e alle aziende della montagna a districarsi tra
i vari bandi e opportunità di finanziamenti che sono erogati dai
vari enti pubblici. Questo a patto (non sempre scontato) che sia
gestito con equità e imparzialità e non favorendo determinati
soggetti a scapito di altri, ma credo che l'amministrazione non vorrà
agire in questo modo,anche se in ogni caso vigilerò insieme al mio
partito.
Quello
che invece non mi piace proprio è che il suddetto sportello si
occuperà della ricerca dei finanziamenti per quanto riguarda il
comune, assorbendo parte dei compiti dell'assessore al bilancio.
Tale
situazione si era già presentata nell'occasione in cui erano stata
data parte dei compiti dell'assessore alla cultura all'ecomuseo. Il
tutto pagando una cifra di 25.000 euro (come si legge da documenti
ufficiali) ad un ente di cui si legge nel proprio bilancio di
previsione del 2017 chiude con un disavanzo di quasi 13.000
euro.Quindi metà della cifra stanziata andrà a coprire il passivo
maturato nel corso del 2017, che dire?....senz'altro una scelta
oculata (nota sono ironico).
Tornando
al progetto oggetto dell'argomento, per l'attivazione dello stesso
vengono stanziati dal bilancio comunale 20.000 euro ad ANCI. Un ente
che ritengo un peso,anche gravoso per tutti, e in particolare per la
nostra comunità.Se si guarda i dati di fine 2016 questo ente ha
ricevuto,tra delibere
della Giunta Toscana e appositi decreti, quasi tre milioni di euro.
Con un ritorno alla collettività quasi nullo. Un patrimonio
impiegato per progetti spesso poco concreti
che sicuramente non apportano vantaggi ai cittadini, ma solamente a
coloro che sono chiamati a redigere carte. Va anche detto che ANCI è
anche una sorta di poltronificio per ex amministratori non rieletti
. E a conferma di questo, il progetto in questione è seguito dall'ex
sindaco di Cutigliano Marina Lauri, la quale comunque ha un
curriculum di tutto rispetto.
Quindi
ci troveremo a contribuire al “tesoretto” di ANCI con 20.000 euro
per un esperimento,che toglierà parte dei compiti all'assessore al
bilancio,che continuerà a percepire per intero lo stipendio.Posso
solo dire COMPLIMENTI.
Quindi
ricapitolando giudico positivamente la parte del progetto che aiuta
cittadini ed imprese,ma per quanto riguarda l'appalto di parte delle
funzioni dell'assessore al bilancio,mi trova decisamente contrario.
Già
per leggi nazionali parte delle funzioni del comune vengono date in
esterno, se poi ne vengono appaltate anche altre per decisioni di
giunta, c'è da domandarsi cosa teniamo a fare sindaci e assessori.
Ora resta da domandarsi se continuerà questo trend della
delocalizzazione delle compentenze e nel caso quale sarà la
prossima funzione data in esterno.
Marco
Poli
Lega
– montagna pistoiese
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