Ecco gli ultimi articoli pubblicati su MEDIA INAF
|
|
CONFERMA INDIPENDENTE DEI RISULTATI DI ICECUBE
In nove anni di raccolta dati, il rivelatore per neutrini Antares, dalle profondità del Mediterraneo, ha registrato 33 eventi ad alta energia rispetto ai 24 attesi: un eccesso, spiega a Media Inaf Luigi Antonio Fusco, che suggerisce la presenza di neutrini cosmici. Il risultato su ApJ
|
|
CERCHERÀ PRECURSORI SISMICI IN MAGNETOSFERA
Cosa causa i repentini cambiamenti che si registrano nella magnetosfera? Lo space weather o le rotture della crosta terrestre all'origine dei terremoti? Per capirlo, è stato lanciato oggi in orbita il satellite dell'Agenzia spaziale cinese China Seismo-Electromagnetic Satellite
|
|
INTERVISTA A FEDERICO LELLI DELL'ESO
Uno studio su Science mette in luce una discrepanza fra il moto delle galassie nane satelliti di Centaurus A e ciò che, invece, prevede per loro il modello cosmologico standard. Ma a comportarsi così sono anche le nane satelliti di Andromeda e della Via Lattea. Potremmo essere davanti a un problema piuttosto serio
|
|
IL GENERATORE DI ANTINEUTRINI È IRREALIZZABILE
Infn e Cea annullano il progetto per l'impossibilità di realizzare la sorgente con le caratteristiche necessarie all'esperimento. Progettato per cercare di individuare i neutrini sterili, Sox prevedeva il lavoro in tandem di un generatore di antineutrini, basato su una sorgente radioattiva di Cerio 144, e dell'esperimento Borexino
|
|
RIFERIMENTI TEMPORALI SU RETE COMMERCIALE
Come passo fondamentale verso i radiotelescopi del futuro, un consorzio australiano ha messo a punto una tecnologia economica per la trasmissione di segnali di riferimento temporale su fibra ottica, anche attraverso normali reti commerciali di telecomunicazione. In Italia si sta sperimentando qualcosa di simile, come ci spiega Mauro Nanni dell'Inaf di Bologna
|
|
IL CIELO DI FEBBRAIO
Per una fortuita combinazione con il calendario di quest'anno, il mese che si apre sarà 'orfano' della Luna piena. Ma non disperiamo: c'è tanto altro da ammirare nel cielo di febbraio. I nostri consigli per seguire i principali oggetti celesti e i fenomeni in programma
|
|
LO SCHERZETTO DEL MONTE SHARP
Dal 2012 a oggi, il robottino a sei ruote ha percorso ben 18 chilometri e ha fotografato e studiato molte aree del cratere Gale (l'area dell'ammartaggio). Ecco l'ennesimo autoritratto
|
|
DOPPIA SCOPERTA SULLO SCUDO CHE CI AVVOLGE
Uno studio basato sui dati di Cluster e pubblicato su Physical Review Letters ha rivelato che la turbolenza della magnetoguaina rende il processo di trasferimento energetico cento volte più efficiente rispetto al vento solare, e presenta anche una legge empirica utile per comprendere i plasmi astrofisici
|
|
QUANDO LA FORMA È STORIA
Conoscere la disposizione tridimensionale delle stelle nella zona centrale d'una galassia aiuta a ricostruirne i processi di formazione. Lo dimostra uno studio, guidato da Luca Costantin dell'Università di Padova, condotto su oltre 80 galassie nell'ambito della survey Califa
|
|
MACHINE LEARNING PER FISICA SUBATOMICA
Ai laboratori di Berkeley hanno sperimentato l'intelligenza artificiale su immagini simulate di scontri di particelle, trovando che certe reti neurali possono identificare l'equazione di stato del plasma di quark e gluoni, una forma della materia esistita pochi milionesimi di secondo dopo il Big Bang
|
|
L'IMMAGINE PIÙ DETTAGLIATA
Questa regione di formazione stellare è irregolare e composta soprattutto da protostelle e stelle molto giovani. L'immagine è stata prodotta dai dati del telescopio Vst e del telescopio da 2,2 metri dell'Mpg/Eso
|
Nessun commento:
Posta un commento