Comunicato della Lega Nord sull'occupazione del comune di San Marcello Piteglio dopo quanto detto nel primo consiglio comunale del 24 giugno 2017
A: Presidente
del consiglio Moreno Seghi,al Sindaco Luca Marmo e per conoscenza a
tutti i consiglieri.
Oggetto:
Dati disoccupazione montagna pistoiese
Nel
primo consiglio comunale del comune di San Marcello Piteglio,
tenutosi il 24 giugno 2017, nel corso del dibattito è emerso il
problema della disoccupazione nella montagna pistoiese e nello
specifico del nostro comune. Mi hanno particolarmente colpito le
parole del neo presidente del consiglio Moreno Seghi che su questo
problema disse che bisognerebbe verificare i dati della
disoccupazione nel nostro territorio.
Premesso
che ritengo altamente improbabile,anche se possibile lo riconosco,
che Moreno Seghi non conosca i dati della disoccupazione montana, né
che non sia a conoscenza dei miei studi su questa che porto avanti da
anni,colgo l'occasione per sottoporli al nuovo consiglio comunale,
perchè possa usarli al meglio,come già è stato fatto in passato da
altri consiglieri comunali in altri comuni montani.
Premesso
che quanto andrò ad esporre è elaborato da dati della
provincia,della regione e dell'istat in (alcuni casi a disposizione
di tutti,in altri richiesti espressamente all'ente preposto), ritengo
che il tutto sarà un quadro ottimistico della situazione.
Nell'esposizione spiegherò perchè.
La
prima cosa che andrò a mostrare è una tabella che aggiorno dal 2012
con i dati del centro per l'impiego.
Ovviamente
i dati sono ancora riferiti ai comuni così com'erano fino all'anno
scorso. Facendo però una semplice somma, tra i due ex comuni di San
Marcello Pistoiese e Piteglio,si ottiene che nel nuovo comune
abbiamo 1143 disoccupati iscritti al centro per l'impiego
(il perchè di questa sottolineatura lo spiegherò più avanti) e
1749 nell'unione dei comuni.
Ad una prima analisi facendo il confronto tra febbraio
2017 e dicembre 2015 si potrebbe dedurre che la situazione è
migliorata con 102 persone in meno tra i disoccupati,nel comune di
San Marcello Piteglio e 132 nell'unione dei comuni.
Prima di procedere con la spiegazione dei
numeri,introduco un altra tabella di dati,da me personalmente
richiesti al centro per l'impiego.Ovvero quante persone si sono
iscritte al centro per l'impiego l'anno scorso (2016).
Ora
se calcoliamo che nel 2016,si sono iscritte nel nostro comune 200
persone e ce ne è 102 in meno,questo vorrebbe dire che l'occupazione
è salita di 302 unità. Con lo stesso principio nell'unione dei
comuni avrebbero trovato lavoro 65
persone. Troppi perchè sia effettivamente così.Certo potrebbero
essere stati trovati fuori dalla montagna,però senza stare a
mostrare tabelle e dati,vi dico che applicando i soliti ragionamenti
all'intera provincia di Pistoia gli occupati sarebbero saliti a più
di tredicimila nel 2016, un dato esageratamente grande.
Come
mai questi dati ottimistici dal punto di vista occupazione allora?
Non posso escludere a priori che ci sia stato una
timida ripresa dell'occupazione (anche se personalmente non credo
proprio, anzi!) ma non certo di 465 persone.ma la grossa colpa di
questo dato alterato sta nel Jobs Act del governo Renzi. Questo ha
levato l'obbligo per il quale per prendere la disoccupazione ci si
doveva iscrivere al centro per l'impiego,levandone paradossalmente
l'unica reale funzione per cui ci si recava in questo ente. Il centro
per l'impiego non è mai stato ente utile a trovare lavoro, questo è
un dato di fatto. Ciò rende anche inaffidabile uno dei pochi
strumenti (centro per l'impiego) che avevamo per monitorare quasi
perfettamente
i flussi di disoccupazione.
Penso
che non sia da sottovalutare il fenomeno Neet ovvero quelle Persone,
soprattutto di giovane età, che non né cercano un impiego e non
frequentano una scuola né un corso di formazione o di aggiornamento
professionale.
Un fenomeno di cui andrebbe fatto uno studio anche sulla nostra
montagna per vedere quanto si diffuso e di cui chiedo a questa
amministrazione di tenere in altissima attenzione.
A seguire nella
prossima pagina presento un grafico a torta, realizzando estrapolando
vari dati di cui sopra (Istat,centro per l'impiego,ecc...).
Nota:
per sintesi presento solo quelli relativi al nostro comune,ma ho lo
studio di tutti i comuni montani e dell'unione, i quali sono a
disposizione di chi me eventualmente me li richiederà.
I
dati come ho già detto all'inizio sono ottimistici per varie
ragioni,ma già così sono di per se preoccupanti. La parte blu sono
gli abitanti da 0 a 19 anni (1062 persone) che si presume stiano
ancora tutti studiando. La parte verde rappresenta gli abitanti sopra
i 65 abitanti( 2863 persone ), i quali dovrebbero essere
in pensione,anche se per effetto della Fornero non per tutti è
così,ma facciamo finta che siano tutti felicemente pensionati. La
parte arancione (3031) denominata “20-64 occupati” (3031
persone) rappresenta la fetta in cui si dovrebbe trovare le persone
che hanno un impiego in montagna. Questa è la più ottimistica di
tutte in quanto la maggior parte dei ragazzi (quando possibile)
studia fino all'università. Andrebbero poi sottratti quelli non
iscritti al centro per l'impiego e i Neet di cui si parlava poco
sopra.Ma anche qui facciamo ancora una volta finta e crediamo che ci
siano 3031 persone occupate. Rimarrebbe la parte gialla (1143
persone) che sono i disoccupati iscritti al centro per l'impiego.
Quindi su una forza lavoro di 4174 persone abbiamo una
disoccupazione del 27,3% nel comune di San Marcello Piteglio. Ben il
15,4% in piùsul dato nazionale 11,9% a luglio 2017( fonte Sole 24
ore) E del ben 17% in più sul dato della provincia (10,3% fonte
provincia). Ci va leggermente meglio dei comuni montani limitrofi
Abetone Cutigliano (28,4%) e Sambuca Pistoiese (28,9%),in linea o
quasi con quello dell'unione dei comuni dell'appennino pistoiese
(27,8%),ma ancora decisamente troppo alto perchè sia accettabile. In
pratica su 4 persone una non lavora, considerando solo i disoccupati
iscritti al centro per l'impiego,il dato vero è probabilmente più
alto. Considerando poi l'intera popolazione (minori e
disoccupati),sempre secondo il dato ottimistico lavora il 37% dei
residenti del comune e una società dove lavora meno della metà
della popolazione è destinata alla scomparsa.
Questi sono i dati della situazione odierna. Da qui ci
possono essere varie soluzioni per invertire questo trend negativo e
riportare lavoro in montagna, basta decidere in che direzione andare.
Però a mio parere la soluzione non può di certo
passare per il terzo settore e il progetto della Social Valley,per
varie ragioni di cui ora non parlo, per motivi di sintesi e perchè
non è argomento di questa informativa.
Cordiali
saluti
Marco
Poli
Lega
Nord Montagna Pistoiese
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