In data 5 luglio 2017 è stato depositato un esposto per le condizioni igienico sanitarie della casa vacanze monsignor Longo, adibita attualmente a centro profughi, posta in Lizzano Pistoiese. A seguire è stata protocollata una lettera in comune a nome della Lega Nord, al Sindaco e tutti i consiglieri,
A seguire il testo della lettera e relative foto protocollate.
Data:
6 luglio 2017
A: Luca
Marmo Sindaco di San Marcello Piteglio e per conoscenza a tutti i
consiglieri di maggioranza e Minoranza
Oggetto:Condizioni
igienico sanitarie del centro di accoglienza profughi e verifica
quote migranti del comune di San Marcello Piteglio
Con
la presente sono a porre all'attenzione del consiglio comunale sulla
casa
casa
vacanze Monsignor Longo sita via la sala a Lizzano Pistoiese e
attualmente adibita a struttura
di accoglienza per cittadini stranieri richiedenti asilo politico. La
suddetta struttura ospita ufficialmente 41 profughi, anche se sembra
che il numero sia più alto in realtà. Sono qui a presentarvi questo
esposto per porre alla vostra attenzioni le condizioni igienico
sanitarie dello stesso. Il presente stabile non ha un sistema di
fognature a norma e scarica tutto nel bosco a poca distanze dalle
case (come da foto allegate). Inutile dire che una quantità tale di
persone che evacuano regolarmente i loro bisogni fisici, con un
sistema di fognatura così inadeguata provocano degli odori
nauseabondi e una grave condizione igienica, per gli stessi e per i
residenti del posto.
Vi
informo che la questione è anche stata presentata come esposto alla
procura della repubblica, certo che comunque il comune interverrà
prima, in quanto la legalità e le condizioni igienico sanitarie dei
propri concittadini e degli ospiti dello stabile siano al primo posto
dell'ente.
La
suddetta lettera non è indirizzata a Roberto Rimediotti in quanto
vicesindaco con deleghe al sociale e alla sanità,ma solo come
consigliere, in quanto il responsabile della sopracitata struttura
era il figlio Marco Rimediotti e sembra (voce non verificata quindi
mi scuso anticipatamente se non corrispondesse al vero),sia la moglie
di quest'ultima. Quindi per quanto sicuro che un suo intervento
sarebbe corretto ed equo,questo sarebbe sempre oscurato dal sospetto
di un conflitto d'interesse.
Infine
in chiusura vorrei evidenziare un altra questione. Lo scorso dicembre
c'è stato l'accordo tra ANCI e il Ministro dell'interno Marco
Minniti che tra le varie questioni ha sancito che i richiedenti asilo
per ogni comune, devono essere distribuiti nella quantità di 2,5 per
mille abitanti dello stesso.
Il
comune di San Marcello Piteglio ha poco più di 8.000 abitanti e
sulla base di questa percentuali, i richiedenti asilo dovrebbero
essere venti,massimo 21 ad arrotondare per eccesso. Attualmente sul
territorio comunale i richiedenti asilo sono circa 80 (forse qualcosa
di più),quindi 4 volte il limite stabilito dall'accordo. Chiedo
quindi che il sindaco,la giunta e il consiglio comunale adegui nel
tempo la cifra,fino ad arrivare ai livelli consentiti.Inoltre anche
se l'accordo è su base comunale, il senso di questo è evitare la
congestione eccessiva di richiedenti asilo nei piccoli centri,
l'averne sistemati 41 (ufficiali, ma andrebbe verificato perchè si
dice siano di più) in una frazione dove abitano 140 persone
(all'ultimo censimento,ma potrebbero essere meno) va proprio nella
direzione opposta al senso dell'accordo tra ANCI e ministro
dell'interno.
Certo
che Sindaco e consiglio comunale opereranno al meglio della legalità
e delle legge vigenti, aspetto la vostra risposta scritta che sono
certo arriverà entro i termini di legge previsti,
Cordiali
saluti
Marco
Poli
Lega
Nord Montagna Pistoiese
Distinti Saluti
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