Dimostra incapacità ancora una volta Alessandro Del Dotto sulla questione "lavarone", come affermato infatti dallo stesso Presidente del Consiglio Favilla "Il sindaco Del Dotto è intervenuto nelle sedi opportune per rimuovere impacci burocratici. Ieri a Lido di Camaiore si è lavorato ininterrottamente e grazie a questo si vedono già i risultati.
Se così si era fatto da qualche settimana del lavarone (almeno in queste dimensioni) non se ne parlava più"… già e invece qualche settimana fa Del Dotto non è intervenuto, per cui il problema rimane attuale. Adesso "l'enfant prodige" paventa una richiesta di intervento niente meno che della regione (per avere un finanziamento); evidentemente dopo aver sperperato in campagna elettorale i soldi dei cittadini per opere che in 5 anni sono state completamente ignorate adesso Camaiore non ha più i soldi neanche per una piccola emergenza e quindi per la rimozione del lavarone; Ancora di più ci fa preoccupare la spiegazione del primo cittadino "Si tratta di un fenomeno naturale - spiega il sindaco Alessandro Del Dotto"… eppure non era stato tenuto in considerazione e, chiedere pazienza ai turisti a metà luglio, fa estremamente sorridere, visto che anche l'ARPAT ha determinato di fatto lo stop alla sperimentazione del PERACETICO (come volevasi dimostrare, "niente sperimentazione dell'acido peracetico direttamente nell'alveo dei fiumi.
Per ora non ci sono risultati sufficienti della sperimentazione nelle idrovore"). Dunque ancora una volta la Lega Nord si trova a dover constatare la superficialità e l'incapacità amministrativa del Sindaco di Camaiore.
Massimiliano Ricci (Responsabile Organizzativo Lega Nord Versilia)
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