Dov'è la coerenza nelle affermazioni del sindaco Del Ghingaro sulla linea di chiedere alla prefettura di rivolgersi ai sindaci che non hanno il problema del dissesto, nella gestione dell'accoglienza?. La delibera, che parte già condizionata dall'approvazione del finanziamento da parte del Ministero, e che considera la quota parte del Comune in valorizzazione di spese già sostenute, (cioè?) appare come l'ennesimo escamotage burocratico per dire tutto e il contrario di tutto, lasciando comunque ai cittadini la solita insicurezza e la certezza che i numeri di quanti stazionano sul nostro territorio, se pur fuori dai progetti sprar, sia pesantemente superato dalle presenze dei non identificati personaggi che vivono senza dignità, o peggio, alla giornata. Bene. Tutti noi, in un mondo normale auspichiamo che i veri rifugiati possano essere accolti e integrati. Ma in un mondo normale anche i cittadini devono essere ascoltati e tutelati e da parte nostra, che notiamo molte più presenze di stranieri di quanto i numeri dell'accoglienza prevedano, vorremmo che queste persone venissero identificate e ne venisse accertato il diritto di essere su questo suolo. Allora e solo allora riusciremo a credere che l'accoglienza abbia un senso.
Gruppo Consiliare Lega Nord
Maria D. Pacchini - Alfredo Trinchese
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