Ci
sono paesi che non puoi non amare, anche se non offrono molto, a
cominciare dalle opportunità lavorative per finire agli svaghi che
vanno cercati nelle realtà vicine.
Questo
accade anche con Quarrata.
Però
come possiamo non amarla, visto che qui ci sono le nostre radici e la
nostra cultura?
Sono
radici contadine , poi trasformatesi in industria del mobile negli
anni del boom economico, settore che adesso apporta pochi posti di
lavoro.
I
giovani sono i primi a pagare questa crisi, anche se affamati di
desiderio e necessità di costruirsi un futuro dignitoso. Non siamo
perfetti, del resto nemmeno gli “adulti” lo sono, nessuno può
esserlo.
Questa
imperfezione è ingiustificabile quando ci si macchia di atti
vandalici, come purtroppo è accaduto tempo addietro in città, ma
come non premiarne il merito menzionandone il nome quando si
rimboccano le maniche e si applicano per avere un posto nel mondo,
senza aspettare che le cose accadano per caso, ma impegnandosi
costantemente, anno dopo anno, nello studio? C’è una studentessa
quarratina, che ha reso il diritto allo studio, un dovere verso se
stessa e verso ciò che intende diventare:
Edena
Maraio, diciassette anni, iscritta al quarto anno dell’Istituto
Aldo Capitini di Agliana e vincitrice di una borsa di studio con
Intercultura, che la vedrà frequentare il sopradetto anno scolastico
in Paraguay. Periodo che sarà ampiamente riconosciuto dal sistema
scolastico italiano, anche grazie all’impegno dei Prof. Biagini e
Marraccini, che si sono messi a disposizione degli alunni riguardo a
questo progetto.
Amare
le lingue (in special modo lo spagnolo) ed essere riuscita per anni a
mantenere una media alta di voti, permetterà a Edena di vedere altre
realtà, di relazionarsi con ragazzi di varie nazionalità , tornando
a Quarrata con un bagaglio culturale ed umano che non capita a tutti
di ottenere.
Lo
si ottiene lavorando su se stessi. Perciò brava Edena, che partirà
il
1
agosto e bravi tutti quei ragazzi che come lei si impegnano e non
accettano di essere definiti choosy (bamboccioni schizzinosi)
E
per finire, come non menzionare quei genitori che con grande apertura
mentale, lasciano “volare” i loro figli lontano, seppur tra mille
apprensioni visto il difficile momento storico?
A
loro possiamo solo dire GRAZIE.
Giovani
leghisti- Quarrata
Giulia
Borghesi
INTERCULTURA: Intercultura
è una sfida, un percorso educativo, un'esperienza che contribuisce
alla crescita. E soprattutto è una storia che dura tutta la
vita.
Abbracciare Intercultura significa scegliere di arricchirsi culturalmente attraverso progetti e scambi interculturali con 65 Paesi del mondo. Il nuovo bando di concorso per i programmi all'estero di Intercultura sarà disponibile indicativamente dalla metà di agosto 2017
I programmi all’estero di Intercultura per l’anno scolastico 2018-19 saranno rivolti prioritariamente a studenti delle scuole superiori nati tra il 1 luglio 2000 e il 31 agosto 2003 (ovvero, indicativamente di età compresa al momento della partenza tra i 15 e i 18 anni).
Abbracciare Intercultura significa scegliere di arricchirsi culturalmente attraverso progetti e scambi interculturali con 65 Paesi del mondo. Il nuovo bando di concorso per i programmi all'estero di Intercultura sarà disponibile indicativamente dalla metà di agosto 2017
I programmi all’estero di Intercultura per l’anno scolastico 2018-19 saranno rivolti prioritariamente a studenti delle scuole superiori nati tra il 1 luglio 2000 e il 31 agosto 2003 (ovvero, indicativamente di età compresa al momento della partenza tra i 15 e i 18 anni).
GIOVANI
LEGHISTI: Siamo un gruppo di ragazzi/e che si prefigge di
mettersi al servizio della propria città, con il rispetto dovuto a
cose e persone. Siamo quasi tutti minorenni e con il permesso dei
genitori, ci avviciniamo per la prima volta alla politica.
Consapevoli dell’impegno che ci aspetta, siamo certi che sapremo
rispettare tutti e confidiamo nell’avere indietro lo stesso
rispetto..
Nessun commento:
Posta un commento