Sono d'accordo con la Boldrini!
La presidenta Boldrini (evidentemente galvanizzata dal progetto di legge Fiano, grazie al quale, finalmente, finirà in galera chi fa saluti romani o ha appeso in casa un ritratto del Duce) ha ripescato suoi vecchi progetti: bisogna abbattere tutti i monumenti, gli edifici e i simboli del fascismo.
Sono d'accordo! Ma le cose non basta dirle, occorre farle e farle bene!
Propongo che sia dato immediatamente ordine di evacuazione di Latina, Sabaudia, Acilia, Pontinia, Aprilia, Guidonia, Pomezia, Cervinia, delle altre 50 città e 70 borghi costruiti dal famigerato Regime e che siano bombardati a tappeto. Per questa operazione sarà opportuno chiedere aiuto alle aviazioni inglese ed americana che, quando ci hanno «liberato», in fatto di distruzione di borghi e città hanno offerto abbondante dimostrazione di efficienza.
Già che ci siamo sarà opportuno cancellare dalla Città Eterna lo scempio di via dei Fori Imperiali, di via della Conciliazione, di viale Cristoforo Colombo, dell'EUR, e poi i ponti sul Tevere, i quartieri delle case popolari, le strade, le piazze, gli ospedali (San Camillo, Spallanzani, Forlanini, Fatebenefratelli), la Città Universitaria, la Stazione Termini, tutti i palazzi del bieco potere e, ovviamente, la vergogna delle vergogne: lo Stadio dei Marmi e il Foro Mussolini, oggi noto come Foro Italico.
Propongo poi di alluvionare tempestivamente i territori dell'Agro Pontino, del Tavoliere delle Puglie e tutte le altre aree in Sicilia, Sardegna, Romagna e nelle altre regioni italiane rovinate dalle bonifiche, dove addirittura è stata estirpata la zanzara anopheles, benemerita portatrice della malaria, a meno che non sia già compresa con l'arrivo dei migranti.
Nel rispetto della natura, sarà opportuno importarne dall'Africa delle colonie per ripopolarne i territori che ne sono stati criminalmente privati.
Ha ragione la Boldrini!
Bisogna abbattere tutto quello che in qualche modo ricordi il Fascismo e potrebbe offendere la sensibilità dei vecchi partigiani e il bon ton del democraticamente corretto popolo catto-comunista e radical-chic.
Ma non si tratta solo di monumenti, palazzi, vie o intere città; quei terrificanti vent'anni di storia italiana ci tornano in mente anche per le mille nefandezze che ha inventato, molte delle quali ci portiamo ancora appresso.
Bisogna fare, una volta per tutte, piazza pulita.
Eliminare le Assicurazioni obbligatorie per le malattie professionali e per gli infortuni sul lavoro, l'assistenza ospedaliera per i poveri, la settimana lavorativa di 40 ore, l'assistenza maternità e infanzia, gli assegni famigliari, la pensione, la liquidazione, l'INAM, l'INPS, gli uffici di collocamento, la tredicesima mensilità, la legge sul gratuito patrocinio, i sindacati dei lavoratori. E poi l'Ente protezione animali, la Corte di Cassazione, l'ISTAT, il Parco Nazionale del Gran Paradiso, e quello d'Abruzzo, e quello dello Stelvio. E anche Cinecittà, il Maggio musicale fiorentino, la Mostra del Cinema di Venezia.
Liberiamocene, finalmente, e che diamene! sarebbe proprio ora!
Ha proprio ragione la Boldrini, come hanno ragione i talebani a distruggere le statue di Budda (simboli di una religione a cui loro proprio non credono) e i cristiani che hanno abbattuto i templi pagani per costruirci sopra le loro chiese, dedicate al loro dio (molto più bello di quelli che abitano l'Olimpo).
Brava Boldrini e tutti gli altri intolleranti del mondo!
Ma, a pensarci bene, io non ci riesco molto a fare l'intollerante perché, per quanto mi sforzi, i miei valori e la mia coscienza me lo impediscono, e, tra l'altro, mi obbligano a rispettare tutti, veramente tutti, anche il nemico, soprattutto quando è leale e valoroso.
E per la storia (quella vera, non quella inventata), ho proprio un culto, e l'accetto tutta, anche quella che non condivido, tanto cosa cambia, ci rimane tutta sulle spalle e non possiamo farci niente.
Mi scusi, "presidenta" Boldrini, ma per fortuna siam diversi.
Siamo Italiani.
Veri Italiani.
Nessun commento:
Posta un commento