Comunicato del comitato ambiente e salute sull'incendio alla ditta in scocciglia

COMUNICATO STAMPA

Dopo il grave incendio verificatosi lunedì nella NUOVA CARTIERA S.APOLLONIA a Socciglia, il Comitato Ambiente e Salute di Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca esprime grande preoccupazione per le ricadute ambientali e sanitarie dell’evento. Le esplosioni e l’enorme nube nera che per ore ha abbuiato il cielo hanno destato estrema preoccupazione nella cittadinanza. Al Comitato sono giunte diverse segnalazioni di disturbi alle vie respiratorie da parte di cittadini che lavoravano o abitano vicino all’edificio incendiato. La preoccupazione è aggravata dal ricorrere con inusuale frequenza di analoghe situazioni. Solo negli ultimi due anni si sono registrati ben quattro roghi in Mediavalle ai danni di altrettante attività industriali o commerciali. Il 23 ottobre 2011 il rogo della ditta STEMAR a Piegaio; nella notte fra il10 e l’11 aprile 2012 il rogo della ditta SAETT a Gallicano; il 5 febbraio 2013 quello del BRICO a Fornaci; il 3 marzo 2014 l’incendio della NUOVA CARTIERA S.APOLLONIA a Socciglia. Ogni volta sono state liberate in atmosfera quantità enormi di sostanze tossiche che necessariamente sono rimaste a lungo nell’aria della Valle e successivamente in grande quantità sono ricadute sul suolo. Ricordiamo che l’orografia della Mediavalle e la scarsa diffusività atmosferica rappresentano un ostacolo molto serio alla dispersione degli inquinanti, come documentato da tutti gli studi del settore. Poiché la qualità dell’aria nella Valle risulta già compromessa oltre i limiti di legge, come dimostrano i dati ARPAT, di fronte al ripetersi inusitato di incendi, di fronte all’esistenza di insediamenti industriali a rischio e di scelte mancate nelle politiche di mobilità con mezzi pubblici, si chiede un urgente e costante monitoraggio della qualità dell’aria. Si chiede che i Sindaci della Valle, massimi responsabili della salute pubblica, esigano l’installazione di una adeguata rete di monitoraggio continuo dell’aria in Mediavalle, in vista dell’urgente attuazione delle politiche di risanamento previste dalla legge e invece ad oggi gravemente disattese dagli Enti competenti.

Borgo a Mozzano, 5 marzo 2014

COMITATO AMBIENTE E SALUTE DI BORGO A MOZZANO E BAGNI DI LUCCA

( Torneremo sulla questione monitoraggio qualità dell'aria e risanamento, in quanto, come già sapete, fin dal 2001 i Comuni di Bagni di Lucca e di Barga, che dovevano essere inseriti in fascia D (qualità dell'aria fuori legge -obbligo di monitoraggio continuo - obbligo di elaborare e attuare Piani di Risanamento), furono invece, casi unici in Toscana, colpevolmente inseriti e successivamente sempre lasciati in fascia B (qualità discreta dell'aria - niente obbligo di monitoraggio né Piano di Risanamento) dalla delibera della Giunta Regionale dell'epoca. Questo è stato il "peccato originale" che ha consegnato la Valle ad ogni speculazione. Vale la pena di ricordare che a Barga c'era e c'è tuttora la metallurgica e a Bagni di Lucca c'era l'Alce.)