Sono nata a Roma il 16 giugno del 1973, sono sposata con Matteo e mamma di due magnifiche bimbe, Caterina (del 2005) e Marta (del 2010).
Dal 2008 sono deputata, democratica. Sono Presidente della Delegazione italiana all'Assemblea Parlamentare della Nato, e membro della Commissione Esteri e della Commissione Difesa della Camera.
Faccio parte della Segreteria Nazionale del Partito Democratico come responsabile Europa e Affari Internazionali.
Sono socia dello IAI (Istituto Affari Internazionali), membro del Consiglio per le relazioni fra Italia e Stati Uniti, e fellow del German Marshall Fund for the United States. Faccio parte del Consiglio dell’European Leadership Network for Multilateral Nuclear Disarmament and Non-Proliferation (ELN) e del Consiglio Internazionale della rete dei Parlamentari per la Non-proliferazione e il Disarmo Nucleare (PNND).
Sono stata nell'esecutivo nazionale del PD alla sua nascita, tra il 2007 e il 2008, occupandomi di riforme istituzionali, e poi in segreteria nazionale nel 2009.
In precedenza, nei Democratici di Sinistra, sono stata responsabile delle Relazioni Internazionali, curando in particolare i rapporti con i Democratici americani, il PSE, il Forum Sociale Mondiale ed Europeo, i movimenti per la pace.
Negli anni precedenti sono stata Vicepresidente dello European Youth Forum e della Ecosy (l'organizzazione dei giovani socialisti europei), membro della Segreteria del Forum della Gioventù della FAO, responsabile Università e poi Esteri della Sinistra giovanile.
Negli anni '90 ho seguito, da volontaria Arci, le campagne nazionali ed europee contro il razzismo e la xenofobia ("Nero e non solo!" e "All different, all equal" del Consiglio d'Europa). In quegli stessi anni, dopo la maturità classica e qualche lavoretto da call center, mi sono laureata con lode in Scienze Politiche, con una tesi sull'Islam politico fatta durante l'Erasmus all'Istitut de Recherche e d'Etudes sur le Monde Arabe et la Méditerranée (IREMAM) di Aix-en-Provence, in Francia. Parlo correntemente inglese e francese, e solo un po' lo spagnolo.
Amo viaggiare (ovunque, sempre e in ogni modo), leggere (romanzi, preferibilmente gialli) e passare tempo con la mia famiglia e le persone che amo.
Esteri e difesa sono i settori nei quali Federica Mogherini ha svolto gran parte della propria carriera politica. Il che per una donna, per di più giovane (40 anni) come lei, significa una notevole capacità di rompere schemi consolidati nella tradizione italiana. Capacità che l’ha portata, prima di entrare al governo, a presiedere la delegazione italiana nell’assemblea parlamentare della Nato e a trattare la delicata confluenza del Partito democratico nel Pse, maturando contatti importanti in Europa e non solo.
All’estero trascorre ormai gran parte del proprio tempo, ultimamente come responsabile esteri del Pd, dando conto fedelmente della propria attività sul suo blog. Il suo ultimo post è dedicato a quanto sta avvenendo in Ucraina. Spesso ha commentato le vicende internazionali anche su Europa.
Si è laureata in scienze politiche a Roma, con una tesi sul rapporto tra religione e politica nell’Islam. È sposata e ha due figlie.
Nel 1996 si è iscritta alla Sinistra giovanile, dove è stata responsabile università ed esteri, per poi entrare nei Ds, dove ha svolto anche i ruoli di coordinatrice del dipartimento esteri e responsabile delle relazioni internazionali, occupandosi in particolare di Iraq, Afghanistan e Medio Oriente e mantenendo i rapporti con il Pse, l’Internazionale socialista e i Democratici americani. È socia dell’Istituto affari internazionali, membro del Consiglio per le relazioni fra Italia e Stati Uniti, e fellow del German Marshall Fund for the United States. Fa parte del Consiglio dell’European leadership network for multilateral nuclear disarmament and non-proliferation e del Consiglio Internazionale della rete dei parlamentari per la non-proliferazione e il disarmo nucleare.
Nel Partito democratico, è stata responsabile delle riforme istituzionali e poi membro della segreteria, con Dario Franceschini leader, nel 2009. Matteo Renzi, prima di chiamarla al governo, le ha affidato l’incarico di responsabile esteri nella sua segreteria.
Adesso dopo esser passata ministro, renzi la manda in europa come commissario agli esteri , dove pare fare solo da figura, mentre altri potenti decidono e trattano il da farsi.......
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