E' iniziata ieri, domenica 14 ottobre, la quarta edizione della scuola di formazione politica. A organizzare i corsi e le lezioni e' la Lega di Matteo Salvini. Alle 08:00 Palazzo Castiglioni ha aperto le porte agli allievi provenienti da tutta Italia. Controlli serrati, accredito, precisione e regole ben precise sono gli ingredienti giusti per iniziare la giornata.
A parlare dal palco e' Armando Siri, ideatore della flat tax e della scuola. Ha spiegato sin da subito il motto " penso, conosco, creo" per poi passare il collegamento a Matteo Salvini dal Trentino Alto Adige.
Tra gli innumerevoli ospiti professori, docenti universitari e costituzionalisti che, in maniera semplice e chiara, hanno spiegato la nascita dello stato moderno a partire dall' antica Grecia con la proiezione di slides. Il materiale sara' scaricabile e stampabile online.
Il dibattito della giornata si e' concentrato su vari temi tra cui quello di populismo. Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e' intervenuto spiegando cosa significa fare politica oggi.
" Occorre essere lungimiranti, avere un senso di responsabilita' e impegnarsi con passione e dedizione" commenta il premier. E cita Max Weber. Alla domanda " ti senti populista?" Conte risponde " sono populista" e da la definizione .
"Essere populista significa dedicarsi con dedizione ai problemi della gente. Purtroppo la vanita' e l' arroganza sono due peccati che possiede il politico. Stare vicino alle persone pensando a se stessi e non alla res publica non va bene" conclude.
La prima giornata termina con una tavola rotonda. Maurizio Belpietro, Marcello Veneziani, Lorenzo Fontana e Giovanni Toti chiudono i lavori. La legittima difesa, la famiglia e la natalita' tornano di nuovo al centro dell' attenzione cosi come i crac bancari e le vicende ad essi relativi.
Chiara Grassini
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