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LETTORI SINGOLI

venerdì 12 ottobre 2018

DATI ARPAT SULLA PRODUZIONE DI RIFIUTI NELLE PROVINCE DI LUCCA, PISA, LIVORNO, MASSA-CARRARA


Quanti rifiuti urbani sono stati prodotti nei Comuni delle Province di Lucca, Massa-Carrara, Pisa e Livorno? Quanti rifiuti vengono differenziati?

DOVETE TENER CONTO CHE I COMUNI CON GROSSI FLUSSI TURISTICI HANNO UNA PRODUZIONE PRO-CAPITE ENORMEMENTE MAGGIORE, QUINDI NON E' UN DATO ASSOLUTO MA VA CONSIDERATO NELLA SITUAZIONE IN CUI SI TROVA IL COMUNE.
(vedi sotto confronto Podenzana-Bibbona)

Nelle province di Lucca, Massa-Carrara, Pisa e Livorno, al 31 dicembre 2016, si contavano 107 comuni di cui più della metà (56) con popolazione inferiore ai 5000 abitanti. I dati sui rifiuti urbani, forniti da ARRR e riferiti al 2016, mettono in evidenza che la produzione media di rifiuti urbani totali (da intendersi sia rifiuti differenziati che indifferenziati), nei comuni delle province richiamate, risulta pari a 595 kg abitante anno.
La produzione più bassa di rifiuti urbani totali si registra a Podenzana (MS), con un procapite di 288 kg anno, mentre quella più alta si ha a Bibbona (LI) che raggiunge 1990 kg abitante anno.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata, sempre i dati di ARRR, ci mostrano che nei comuni di questa area geografica, il range va dal 16,64% di Montecatini Val di Cecina (PI) all'86,66% di Capannori (LU). 42 comuni hanno superato il 65%, 8 il 60% e di questi tre (Marciana, Marciana Marina e Bibbona) sono molto vicine al 65% mentre 7 si attestano sopra il 50%.
Comuni sotto 5000 abitanti
I dati sui rifiuti urbani forniti da ARRR mettono in evidenza che, in questi piccoli comuni, la produzione media di rifiuti urbani (differenziati e non) si attesta a 578 kg abitanti anno.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata emerge che la percentuale più bassa, 16,64%, è registrata a Montecatini Val di Cecina (PI), quella più alta, 80,32%, è raggiunta a Villa Basilica (LU). In questa fascia di comuni 14 hanno raggiunto e superato l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata, 7 superano il 60% e 2 si posizionano sopra il 50%.

VORREI SEGNALARE IL TRISTE PRIMATO NEGATIVO DI ALCUNI COMUNI, RISPETTO AD ALTRI LIMITROFI TERRITORIALMENTE, FACENDO UN FOCUS SULLA GARFAGNANA, SI NOTANO I BRUTTI RISULTATI DI SILLANO-GIUNCUGNANO, VAGLI, CAREGGINE, FOSCIANDORA.... DA CONFRONTARE CON I BUONI RISULTATI IN TABELLA SUCCESSIVA, DI SAN ROMANO, MINUCCIANO, PIEVE FOSCIANA.
DOVE DOBBIAMO INDAGARE PER COMPRENDERE QUALI SIANO LE CAUSE DELLA DIFFERENZA TRA il 17% di SILLANO al 68% di PIEVE FOSCIANA ?
TUTTO DIPENDE DAL TIPO DI CONTRATTO CHE IL COMUNE STIPULA CON LA SOCIETA' CHE EFFETTUA LA RACCOLTA.



Comuni da 5000 a 14.999 abitanti
Nelle province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Livorno, i comuni, che hanno una popolazione superiore ai 5000 abitanti ed inferiore ai 14.999, sono 31.
In questi comuni la produzione media di rifiuti urbani totalii (differenziati e non) si aggira su 598 kg abitante anno. Il comune con la produzione più bassa è Fivizzano (MS) con 338 kg abitante anno a cui si accompagna una raccolta differenziata che raggiunge il 68,83%; quello, invece, con la produzione più alta risulta San Vincenzo (LI) con 1330 kg procapite e una raccolta differenziata che si attesta al 31,79%.

QUI VORREI SOFFERMARMI SUI DATI DI DUE COMUNI SIMILI PER TERRITORIO e PER ABITANTI, COREGLIA e BAGNI DI LUCCA, CHE RISPETTIVAMENTE HANNO UN 37,6% COREGLIA e UN 69,6% BAGNI DI LUCCA, PRATICAMENTE IL DOPPIO, E VA PURE CONSIDERATO IL MAGGIOR TERRITORIO E LE MAGGIORI FRAZIONI DI BAGNI DI LUCCA, DA METTERE SULLA BILANCIA, GLI ERRORI PROTRATTI DALL'AMMINISTRAZIONE DI COREGLIA SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI, CON CASSONETTI SEMPRE STRACOLMI CHE PORTANO DEGRADO E SPORCIZIA, MENTRE LA SCELTA DI BAGNI DI LUCCA, CON L'ALLORA SINDACO BETTI DI AFFIDARE AD UNA DITTA PROPRIA LA RACCOLTA E' RISULTATA VINCENTE, POI LE POLEMICHE SUSSEGUITOSI DOPO PER FINI ESCLUSIVAMENTE POLITICI SONO UN TRISTE CAPITOLO A PARTE SU CUI ABBIAMO AMPIAMENTE DISQUISITO.
DA CONFRONTARE ANCHE CHE A COREGLIA IL COSTO PER I CITTADINI E' MAGGIORE CHE A BAGNI DI LUCCA.

In questa fascia di comuni, il range va dal 31,79% (San Vincenzo) all'84,85% di Barga (LU). 19 comuni superano l'obiettivo del 65% e tre si attestano sopra il 50%.

BUONO IL RISULTATO DI BARGA; CHE ANNI FA' DECISE DI PASSARE ALLA RACCOLTA PORTA A PORTA; CON UN AGGRAVIO DI COSTI E PERSONALE, MA CON UN SICURO VANTAGGIO PER IL FUTURO DEL PIANETA.


Comuni da 15.000 ai 29.999 abitanti
I comuni che vanno dai 15.000 ai 29.999 abitanti, in quest'area geografica, sono 8. La produzione media pro capite di rifiuti urbani totali è pari a 598 kg anno, mentre la raccolta differenziata varia da una percentuale minima di 40,95% di Cecina (LI) ad una massima del 78,01%, registrata a San Miniato (PI).
Collesalvetti (LI) è il comune con la produzione di rifiuti urbani (indifferenziati e differenziati) più alta, 830 kg abitante anno, al contrario, Ponsacco (PI) è quello con la produzione totale più bassa, 420 kg abitante anno. 5 comuni superano il 65% di raccolta differenziata: San Miniato (PI), 78,01%, Ponsacco (PI) 76,16%, Altopascio (LU) 75,48%, Pietrasanta (LU) 71,96% e Pondetera (PI) 67,19.

IN QUESTA FASCIA SI NOTANO I TRISTI RISULTATI DI CECINA, COLLESALVETTI e MASSAROSA..... MENTRE PER IL RESTO IL RISULTATO E' BUONO

Comuni da 30.000 a 49.999 abitanti
Si tratta di 6 comuni che hanno una produzione media di rifiuti urbani totali pari a 634 kg abitante anno. Il comune con la produzione totale di rifiuti più bassa è Capannori (LU), con 449 kg abitante anno, seguito da Cascina (PI) con 472 kg abitante anno. Il comune con la produzione totale di rifiuti più alta risulta Rosignano Marittimo con 883 kg abitante anno.
Di questi 6 comuni, tre superano la soglia del 65% di raccolta differenziata: Capannori (LU) 86,66%, San Giuliano Terme (PI) 78,02% e Cascina (PI) 75,03%. La percentuale di raccolta differenziata più bassa si regista a Piombino (LI) con il 32,08%.

PER L'OTTIMO RISULTATO DI CAPANNORI, COME PER IL SOPRACITATO DI BARGA, BISOGNA PERO' CONSIDERARE UNA NOTA NEGATIVA, LE EMISSIONI DEI MEZZI ATTI ALLA RACCOLTA, BISOGNEREBBE CONSIDERARE L'USO DI MEZZI ELETTRICI PER AVERE UN RISULTATO POSITIVO IN TOTO.

Comuni da 50.000 a 149.999 abitanti
I comuni che superano i 50.000 abitanti ma rimangono sotto la soglia dei 150.000 abitanti sono 5. In questi comuni in media si producono 720 kg abitante anno di rifiuti urbani totali (differenziati e non). Carrara è la città con il procapite di produzione di rifiuti urbani totali più basso, 584 kg abitante anno, seguita da Lucca con 611 kg abitante anno. Lucca, con il 77, 98% di raccolta differenziata, si conferma l'unico capoluogo di provincia toscano a raggiungere e superare l'obiettivo del 65%.

NEI GRANDI CENTRI, E SI PARLA DI CIRCA 550.000 ABITANTI, SU CIRCA 1.350.000 CONSIDERATI, CIOE' PIU' DI UN TERZO SI RISCONTRANO PROBLEMI GRAVI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA AD ECCEZIONE DI LUCCA, ED IL SEPPUR BUON RISULTATO DI QUALCHE PICCOLO COMUNE SPARISCE IN CONFRONTO A QUESTE REALTA'.....


Comuni superiori 150.000 abitanti
In quest'area geografica, Livorno è l'unica città con una popolazione superiore ai 150.000 abitanti. Il procapite si attesta su 557 kg anno e la raccolta differenziata raggiunge il 43,05%.
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ARTICOLO TRATTO DA ARPAT E COMMENTATO
IN ROSSO DA ANDREOTTI ROBERTO.

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