Alla fine tutti i nodi vengono al pettine.
Nonostante gli attacchi fuori luogo della Giunta Mungai, a quanto da noi ipotizzato, sugli "effluvi" che hanno ammorbato l'aria di Viareggio, Arpat dopo aver monitorato, anche l'impianto della Morina e della fabbrica di olio Salov, ha trovato la causa nell'impianto di Pioppogatto, indicando precise prescrizioni sul citato impianto, sia nella gestione dei flussi di aria, che nell'apertura dei portelloni di accesso, ma anche nei conferimenti.
Ricordiamo che se pur arrivati in accordo tra Regione Lazio e Regione Toscana ,con la Delibera di indirizzo sui rifiuti n. 50 del 17/5/2017 che ha voluto il massimo conferimento possibile di pattume a Pioppogatto anche dall'extra-Versilia, il Comune di Massarosa ha di fatto avallato il quasi raddoppio dei conferimenti, facendone subire le conseguenze ai propri cittadini e a quelli di altri Comuni della Versilia, tra cui appunto, anche Viareggio. Adesso la parola a chi è preposto al controllo e all'attuazione delle regole che secondo Arpat sono state disattese, nel rispetto delle comunità locali e della salute pubblica.
Maria D. Pacchini- Capogruppo Lega Nord C.C. Viareggio
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