Tutti mi chiedono perché faccio politica ?
La faccio perché tutto dipende dalla politica, la nostra vita-le scelte territoriali-il nostro benessere e perché non siano sempre altri a decidere per noi, tutti devono essere protagonisti:
Non sopporto chi non va a votare, perchè sono sempre quelli che poi si lamentano.
Le scelte dipendono da noi, siamo un popolo di pecoroni, ci lamentiamo solo quando siamo davanti ad un piatto di spaghetti o davanti alla televisione.
Facciamo discussioni assurde tra amici e poi quando c'è da impegnarsi per cercare di fare qualcosa ci nascondiamo dietro un angolo.
Tanti mi chiedono chi combatti ?
Gli ipocriti ed i falsi, di cui il paese è pieno, di chi parla male degli altri per invidia e gelosia, di chi antepone il proprio interesse a tutto, a chi crede che tentare di distruggere tutto sia solo un vantaggio per il proprio interesse .
Tanti mi chiedono ci avresti mai a che fare con loro?
Ci ho avuto a che fare, forzatamente, e per questo li conosco bene, sono come la gramigna, si espandono a vista d'occhio e cercano di attaccarsi da tutte le parti.
Vanno distrutti per non averci a che fare, ma quanti hanno il coraggio di farlo?
Tanti mi chiedono, cerchi poltrone ?
Le ho avute e mi sono sentito orgoglioso di poter fare qualcosa per il mio territorio, ho una età in cui l'unica poltrona a cui sono interessato è quella di casa mia. Tutti diranno che non cercano poltrone, è la più grande falsità che possano dire, tutti mirano ad avere qualunque forma di potere, piccolo o grande che sia, tutti cercano di averlo ed una volta ottenuto di non perderlo. La sincerità è una dote che pochissimi hanno .
Tanti mi chiedono perché ho scelto il mio partito?
Sono stato iscritto dal 1998 al 2001 a Forza Italia, sono uscito disgustato dalle gelosie ed invidie interne e fame di potere di quel periodo, sono sempre stato un indipendente fino al 2017 in cui mi sono iscritto a Fratelli d'Italia e ne sono diventato il segretario comunale. Perché mi chiedi? Perché riconosco nella Meloni una donna che dice sempre quello che pensa e perché è l'unica che oggi rappresenta i valori del nostro paese e li difende. Perché è l'unico partito che chiama gli italiani PATRIOTI e non sudditi ed è l'unico che, senza particolari isterismi, difende la nostra cultura e la nostra italianità.
Tanti mi chiedono cosa penso di destra e sinistra ?
Penso che non esistano più ideologie del genere, quasi tutti venderebbero la propria casacca pur di raggiungere il "potere" c'è sempre un miglior offerente. Gli esempi in politica, in questo senso, sono devastanti per chi ancora ci crede. La politica la fa il cervello delle persone e purtroppo, nella media, sono poche quelle che ce lo hanno.
Tanti mi chiedono cosa penso di chi mi sparla dietro le spalle a vanvera?
Parlare male delle persone, dopo il calcio, è lo sport preferito dagli italiani, e credimi sono purtroppo tanti, si gioisce delle disgrazie altrui. Io cosa penso? sinceramente me ne frego, sono sempre andato avanti per la mia strada guardando negli occhi la gente, specialmente quella che sparla, ne ho pagato lo scotto ma non mi pento e vado avanti. Il mio credo rimane sempre quello, dire quello che penso senza ipocrisia.
Tanti mi chiedono come vedo il futuro?
Sono ottimista per natura, credo in quello che faccio, ma purtroppo di ottimismo ce ne è sempre meno, basta guardarsi intorno, non siamo più padroni della nostra identità, abbiamo sempre meno credibilità. Per credere in un futuro, bisogna investire nel futuro, noi continuiamo a vivere nel passato, le nostre infrastrutture sono ferme a 70/80 anni fa, il nostro patrimonio culturale è decaduto in modo impressionante, i nostri giovani vanno all'estero perché da noi non esiste futuro. Eravamo il paese dei poeti degli scrittori dei naviganti di inventori etc etc. Oggi cosa siamo diventati? Gli interessi personali sono più importanti del futuro del nostro paese. Abbiamo ancora il coraggio di parlare di futuro?
Marco Chiari
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