"Ancora devono arrivare gli immigrati a Capriglia-afferma Elisa Montemagni, Consigliere regionale della Lega-e già solo queste voci insistenti hanno provocato il primo danno alla piccola località pietrasantina."
"Infatti-prosegue il Consigliere-un imprenditore lombardo aveva progettato di realizzare un bed&breakfast in loco, ma il prevedibile collocamento di una ventina di presunti profughi, ha, ovviamente, fatto tramontare sul nascere questa ipotesi che avrebbe sicuramente portato beneficio al territorio."
"Chiaro-precisa l'esponente leghista-che avere come vicini di casa degli immigrati non è certamente il massimo per una struttura ricettiva che, come già accaduto in altre realtà italiane, diventerebbe decisamente poco appetibile per i turisti."
"Oltretutto-sottolinea il rappresentante del Carroccio-sembra che il promotore dell'iniziativa tesa a realizzare il citato bed&breakfast, avesse anche ulteriori idee per valorizzare l'area e quindi la stessa Capriglia e non solo chi avrebbe investito, ne avrebbe tratto direttamente vantaggio."
"Insomma-conclude seccamente Elisa Montemagni-al pari dei cittadini che hanno raccolto le firme per stoppare l'arrivo degli immigrati ed unitamente all'imprenditore cremonese la cui iniziativa è stata, giocoforza, frustrata sul nascere, auspichiamo con forza che la Prefettura possa rivedere i suoi nefasti piani: chiediamo troppo?"
Gruppo Lega
Ufficio Stampa
Dr. Maurizio Filippini
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