Oggi vorrei parlare di una cosa che hai più sfugge,ma se guardata attentamente farebbe imbestialire qualsiasi “piccolo”negoziante:gli scontrini non fiscali.
In base ad una legge , la numero 311/2004 articolo 1 comma 429 le grandi multinazionali come appunto Ikea,Carrefour etc. etc. etc. con sedi in paradisi fiscali, pagano le tasse dove hanno la loro sede legale. Il bottegaio, parliamoci chiaro quello sotto casa se non batte lo scontrino fiscale becca un verbale che arriva anche a mille euro. La cosa non farebbe una piega,ovviamente le multinazionali ochi sedi legali all'estero(in paesi che non tassano) non ha di questi problemi.
Perchè le aziende che hanno sede all'estero,e le più sono in paradisi fiscali,NON pagano tasse e usando la legislazione (nazionali e internazionali) particolarmente favorevole riservata alle aziende multinazionali, NON pagano tasse in nessuno dei paesi in cui operano.
Con la legge finanziaria del 2004 , si è introdotto nella legge finanziaria alcuni commi scritti apposta per:
1 –Liberare definitivamente le società multinazionali della scocciatura di dover emettere scontrini fiscali
2 –Incassare giornalmente l’obolo che i nostri parlamentari destinano al pagamento dei propri stipendi.
L’obolo di cui parlo è quello che versiamo noi con l'iva, non le aziende con sede all'estero, che trattengono per sè il 100% degli utili! Infatti la normativa prevede che giornalmente venga comunicato l’incasso ai fini IVA.
Questo mette in difficoltà i piccoli negozianti sono destinati a chiudere, sempre più pressati da tasse e controlli che alle grandi aziende non toccano.
Inviterei a non comprare più in nessun posto che emetta”scontrini non fiscali”,in quanto non possiamo essere certi di dove quella azienda,abbia la sede fiscale,anche questo aiuta l'economia,quella ”vera”che serve alla gente.
Marco Poli
Nessun commento:
Posta un commento