In pensione più tardi. Quattro mesi più tardi. Un decreto sulle attese di vita appesantisce la riforma Fornero. Nessuna variazione l'anno prossimo, poi verranno penalizzate soprattutto le lavoratrici autonome e del privato.
Leggiamo:
Età anagrafica per la pensione di vecchiaia e anni di contribuzione per quella anticipata saranno aumentati di quattro mesi dal primo gennaio 2016. È questo l'effetto del collegamento, previsto dalla riforma, tra incremento dell'aspettativa di vita, come calcolata dall'Istat, e requisiti pensionistici. A certificarlo è un decreto Economia-Lavoro, firmato il 16 dicembre ma ancora tenuto riservato, in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Ancora una volta, dunque, vale la regola «anno che viene, pensione che trovi».
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Età anagrafica per la pensione di vecchiaia e anni di contribuzione per quella anticipata saranno aumentati di quattro mesi dal primo gennaio 2016. È questo l'effetto del collegamento, previsto dalla riforma, tra incremento dell'aspettativa di vita, come calcolata dall'Istat, e requisiti pensionistici. A certificarlo è un decreto Economia-Lavoro, firmato il 16 dicembre ma ancora tenuto riservato, in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Ancora una volta, dunque, vale la regola «anno che viene, pensione che trovi».
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