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giovedì 2 febbraio 2017

OSPEDALE DI LUCCA, INTERVENGONO I COMITATI CHE VOGLIONO FATTI E NON PAROLE

In questi giorni, in modo molto “tamburellante” stiamo assistendo ad un dibattito pubblico sulle varie problematiche inerenti la Sanità locale, dal Pronto Soccorso del San Luca, al territorio, ai limiti del nostro nosocomio e molto altro ancora. Le nostre riflessioni nascono, soprattutto, dalla visita del Presidente della Provincia, Luca Menesini al P.S Lucchese e, dai conseguenti interventi di Sindacati, istituzioni e politici sul Sistema Sanitario Locale. Da molto tempo la nostra Associazione, insieme alla Rete di Comitati in difesa della salute, si è battuta per la tutela dei cittadini in termini di prevenzione, cura e riabilitazione. Alcune domande delle tante….ma Sindacati Confederali, Presidente della Provincia, Conferenza dei Sindaci in ambito Sanitario….dove erano quando denunciavamo le “ chiare manovre politiche “ Regionali per attivare una controriforma Sanitaria…attuata con la normativa in vigore?
A cosa pensavano, ancor prima, quando si evidenziava la mancanza di posti letto?? tra l’altro sempre negata dai vertici Aziendali – gli stessi che ora con precisione rivendicano il il numero esatto-
Che cosa immaginavano, magari presenti al “compleanno “ del primo anno del San Luca che accadesse….nel proseguo degli anni alla nostra Sanità????
Nel taglio del personale, evocato come “ esuberi “ ( quindi non più sostituibili) di circa 150 professionalità , solo nella ex ASL di Lucca, non si poteva pensare , per esempio, che sarebbero aumentati i tempi di attesa per indagini, esami o quant’altro a carico dei cittadini??
Quando professionisti, compreso l’Ordine dei Medici, criticava la nuova Riforma Sanitaria Regionale, perché non sono stati ascoltati?
La non presenza di molti di loro, tra Sindacati, forze politiche, istituzioni alle manifestazioni “contro” il dissesto sanitario evidenziato, oggi, da ogni parte sociale riconosciuto….era un disimpegno, una volontà politica o cosa ancora??
…..molti i quesiti da porre, le lacune istituzionali, secondo noi, senza essere presuntuosi, anche la denuncia della non conoscenze della materia, hanno portato ad una chiara ed insufficiente assistenza Sanitaria sia per il nostro Ospedale che, naturalmente per il territorio. Di esempi ve ne sono tanti: la casa di cura di Marlia (che andrebbe potenziata), la Radiologia, annunciata a Campo di Marte e mai attivata ( con locali già predisposti e pronti sia dal punto di vista logistico che di sicurezza) ecc. ecc.
Insomma sarebbe alquanto lungo e complesso argomentare su una serie di valutazioni, compresi gli Ospedali di Castelnuovo e Barga, ma , questo nostro intervento, fondamentalmente, vuole mettere in evidenza la assoluta non presenza di politica e Sindacati quando la discussione sul SSL era ancora in atto e, ora, come si usa dire i “ buoi sono scappati”, improvvisamente compaiono con acume, intelligenza, analisi critiche e chi più ne ha più ne metta.
Siamo consapevoli che la stessa nostra Associazione, la Rete dei Comitati, non legati sindacalmente e politicamente sono, una chiara e trasparente, sconfitta della politica in generale ma, almeno, non abbiamo raccontato bugie, non siamo stati artefici di trampolino di “ lancio” a politici locali, o, abbiamo fatto da scendiletto, per poi pentirsene a quel Dirigente o Direttore Generale. Un proverbio recita : “ non è mai troppo tardi”.

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