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sabato 11 febbraio 2017

ASTRONEWS: La newsletter di Media INAF, 11/02/17




Ecco gli ultimi articoli pubblicati su MEDIA INAF

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NUMERI CASUALI GENERATI DALLE STELLE 600 ANNI FA
Ultimo arrivato nell'effervescente panorama dei test sperimentali di violazione della disuguaglianza di Bell, questo messo a punto sfruttando lo spettro delle stelle come generatore di scelte casuali ha un indubbio fascino, ma sul suo senso qualche perplessità pare legittima
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IL CATALOGO RCSED
È la piattaforma online più completa finora. Dati e informazioni su stelle, gas e galassie in continuo aggiornamento grazie al lavoro degli scienziati e dei cittadini, tecnici informatici e appassionati. Fra un decennio, il catalogo potrebbe contenere 30 milioni di oggetti
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PARTO VELOCE PER IL SISTEMA SOLARE
La gestazione del Sistema solare è durata tra i 3 e i 4 milioni di anni. Questo il risultato di una ricerca guidata dal Mit e pubblicata su Science che ha analizzato quattro rare meteoriti primordiali per determinare quanto a lungo sia durata la fase di cosiddetta nebulosa solare, il disco rotante di gas e polveri da cui si è condensata la struttura di base del nostro sistema planetario
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TUTTA COLPA DELLA MATERIA OSCURA
Uno studio basato su osservazioni e simulazioni guidato da ricercatori dell'Instituto de Astrofísica de Canarias mostra come le galassie barrate che ruotano più velocemente siano quelle che stanno maggiormente rallentando a causa della materia oscura. I risultati su ApJ
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ERA GRANDE 100MILA VOLTE QUELLA DI HALLEY
Avvalendosi del telescopio spaziale Hubble, un team di scienziati guidato da Siyi Xu dell'Eso ha assistito a uno spettacolo inedito: un oggetto di grande massa – dalla composizione chimica simile a quella della cometa di Halley – è stato fatto a pezzi dalla forza mareale d'una nana bianca, disperdendosi nella sua atmosfera
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NEI RESIDUI DEL PRIMO ORDIGNO AL PLUTONIO
Inseguendo le tracce dell'origine del nostro satellite naturale, un team di ricercatori è giunto sul luogo della prima esplosione nucleare artificiale: il Trinity Site, nel deserto del New Mexico. Dove il 16 luglio 1945 si formarono rocce per molti aspetti simili a quelle lunari
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LA FOTOEMISSIONE DURA UN ATTOSECONDO
Al Politecnico di Losanna è stato misurato il ritardo con cui si genera l'emissione dell'elettrone nell'effetto fotoelettrico. È un intervallo piccolissimo, pari a un attosecondo, ovvero un miliardesimo di miliardesimo di secondo. Ma il fatto straordinario è che la misura è stata fatta sullo spin dell'elettrone, senza l'utilizzo di alcun orologio. Come spiega a Media Inaf Mauro Fanciulli, leader della ricerca
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SCOPERTA GRAZIE A DATI POLARIMETRICI
Un team internazionale di ricercatori, grazie a una serie di osservazioni dettagliate in banda ottica, è riuscito a dimostrare che il sistema binario AR Scorpii ospita una nana bianca dal comportamento analogo a una pulsar. Il commento di Marta Burgay dell'Inaf di Cagliari
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I DATI RACCOLTI DA GAIA SULLE RR LYRAE
Il Ponte magellanico è noto dagli anni Sessanta, però solo di recente un gruppo di ricercatori ha scoperto l'esistenza di un flusso di stelle vecchie (tracciato dalle RR Lyrae) spostato rispetto all'idrogeno già presente. Filippo Fraternali (Università di Bologna), fra i coautori dello studio uscito su MNRAS, spiega il fenomeno a Media Inaf

Gli ultimi video e audio di MEDIA INAF

10.02.2017
09.02.2017
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07.02.2017
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