comunicato stampa COLDIRETTI relativo ad apertura iscrizioni PREMIO START-UP.
ISCRIZIONI ENTRO IL 15 APRILE
I giovani che vedono traiettorie di futuro nel settore agricolo crescono anche nell'agricoltura. Secondo recenti dati Inps delle 23.300 aziende agricole toscane condotte in forma autonoma con titolari imprenditori agricoli o coltivatori diretti ben 3.850 hanno un titolare under 40 (16.5%%). Per questa schiera di giovani imprenditori arriva il premio per l'innovazione dedicato alle giovani start up nelle campagne italiane. Ad annunciarlo è la Coldiretti Lucca in occasione del via alla presentazione delle domande di iscrizione del nuovo concorso che punta a valorizzare le giovani realtà imprenditoriali italiane del settore agricolo e alimentare, che sono state capaci di emergere tra le altre grazie a un modello di impresa innovativo e sostenibile. "Il premio punta i riflettori sulla capacità di utilizzare l'innovazione per dare lustro alle tradizioni e ai prodotti locali, così come il ruolo dell'imprenditore per la tutela e l'arricchimento del territorio, e degli enti che sostengono il loro lavoro – spiega Luca Angelotti fresco neo Delegato Giovani Coldiretti Lucca - Cibo, agricoltura e innovazione, ma non solo. Il mondo agroalimentare – continua Angelotti - ha molte sfaccettature e diramazioni, che vanno a toccare e legarsi a molti altri settori, dal design al turismo, specialmente in regioni come la nostra toscana".
Sei le categorie di concorso. La prima, "Impresa3.Terra", premierà i progetti di quelle giovani aziende agroalimentari che hanno creato una cultura d'impresa esemplare, riuscendo a incanalare creatività, originalità e grande abilità progettuale per lo sviluppo e la crescita dell'agricoltura italiana coniugando tradizione e innovazione. La categoria "Campagna Amica" valorizzerà i prodotti tipici italiani su scala locale, nazionale e mondiale rispondendo alle esigenze dei consumatori in termini di sicurezza alimentare, qualità e tutela ambientale. "Sostenibilità" ambientale è la parola d'ordine di quei progetti che promuovono un modello di sviluppo sostenibile, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l'ambiente. "Fare Rete" prende in esame quei modelli di imprese, cooperative, consorzi agrari, società agricole e start up, capaci di creare reti sinergiche in grado di massimizzare i vantaggi delle aziende agroalimentari e del consumatore finale. Si tratta di progetti promossi nell'ambito di partenariati variegati, che coniugano agricoltura e tecnologica così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica. "Noi per il sociale" promuove quei progetti volti a rispondere a bisogni della persona e della collettività, grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e sociale. Possono partecipare Enti Pubblici, Cooperative e Consorzi capaci di creare sinergia con realtà agricole a fini sociali. Solo per questa categoria l'età non è vincolante. "Creatività", infine, centra l'attenzione sull'originalità di idea, di prodotto e di metodo.
Le iscrizioni sono aperte fino al 15 aprile 2018 e si possono presentare attraverso il sito web http://giovanimpresa. coldiretti.it ma tutte le strutture territoriali della nostra organizzazione sono a disposizione per quei giovani che intendono partecipare alla sfida. "Questo premio - continua ancora il neo delegato dei giovani - non è solo un concorso ma il racconto di un settore che in questi anni ha saputo reinterpretarsi affidandosi anche alla capacità innovativa di una nuova generazione di imprenditori agricoli. Nella nostra regione Coldiretti sta rinnovando gli organi dirigenti ed una schiera di under 30 si affaccia assumendo la responsabilità di gestire da protagonisti Coldiretti Giovani Impresa. Originali e creativi i neo dirigenti sono i migliori interpreti di una agricoltura multifunzionale sempre più aperta per offrire servizi sociali ed ambientali".
Andrea Berti
Ufficio Stampa
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