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mercoledì 14 marzo 2018

COLDIRETTI LUCCA: ELETTO IL NUOVO PRESIDENTE DEI GIOVANI , IL CAMAIORESE LUCA ANGELOTTI


LUCCA: ALLEVA PAPPAGALLI PARLANTI E PESCI IL NUOVO DELEGATO UNDER 35, LA SFIDA DEL CAMAIORESE LUCA ANGELOTTI
Alleva animali come pappagalli esotici, pesci, maialini vietnamiti ed animali da cortile il neo presidente dei giovani di Coldiretti Lucca. 26 anni, laureando in tecniche di allevamento animale ed educazione cinofila all'Università di Pisa, il camaiorese Luca Angelotti succede alla pietrasantina Eleonora Bacci. Un cambio al vertice sulla linea della Versilia per continuare a dare continuità ed energia al ricambio generazionale da un lato e stimolare nuovi insediamenti, imprese nuove di zecca, dall'altro, che la principale organizzazione agricola del territorio sta portando avanti da anni. Una bella storia quella di Luca che coltiva la sua passione per gli animali "da piccolo" senza avere nessun retaggio in famiglia partendo "da zero", senza nessun contributo pubblico, come ricorda orgoglioso. La sua azienda nasce nel 2014. "Ho fatto tutto da solo. Non vengo da una famiglia né di agricoltori né di allevatori – racconta – ma sono riuscito, nel mio piccolo, a trasformare una passione in un lavoro". Nell'Arca di Noè di Luca ci sono pappagalli, dagli Ara alle cocorite, pesciolini, galline, conigli e tutta la famiglia di animali dell'aia che commercializza attraverso la rete dei mercati di Campagna Amica di Coldiretti o via vendita diretta in azienda: "è un settore in espansione – ammette – che soffre di alti e bassi ma garantisce una prospettiva. Il mio prossimo obiettivo è la laurea: mi mancano otto esami. Lo so: sono fuori corso ma l'azienda mi porta via molto tempo e poi gli animali vanno accuditi e cresciuti bene". L'impegno alla guida dei giovani di Coldiretti è un altro stimolo: "vorrei trasmettere ai giovani che guardano con interesse all'agricoltura e all'allevamento un messaggio positivo. Se ci sono riuscito io, che non sono figlio d'arte, non vedo perché non possano riuscirci altri giovani ad aprire un'azienda con prospettive. C'è un humus molto fertile e dinamico; il gruppo di giovani di cui faccio parte è caparbio, capace e competente. Il boom di startup agricole è sotto gli occhi di tutti. Siamo la cinghia di trasmissione tra tradizione ed innovazione: portiamo una visione moderna in agricoltura. E' quello di cui c'è bisogno – spiega ancora – per mantenere la leadership mondiale della nostra agricoltura e del nostro agroalimentare".

Per informazioni www.toscana.coldiretti.it


 
Andrea Berti
Ufficio Stampa

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