BAGNI DI LUCCA: aldilà di astrusi confronti storici, per chiarezza esponiamo DATI e FATTI concreti. #ANDREOTTIROBERTO

Si leggono ricostruzioni astruse ed altre fantasiose, esponiamo i fatti:

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IN PRIMIS, SE VOGLIAMO FARE CONFRONTI FRA VARIE ELEZIONI DOBBIAMO USARE I DATI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI.
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COMUNALI 2012:
(premetto che confrontare le comunali con le altre votazioni sia un azzardo, ma serve a far capire che alle volte la scelta del cittadino nel locale varia anche a seconda dei candidati che possono essere considerati giusti o sbagliati)

In questa votazione che veniva da tre giunte consecutive di centrodestra ha visto la rinuncia al secondo mandato del sindaco uscente DONATI, il candidato scelto non piaceva e molti voti, oltre a chi non ha votato, si sono riversati su altri candidati BETTI in primis.
Centristi e PD insieme avrebbero vinto, cosa che poi succederà anni dopo, va detto che però il cdx ha fatto HARAKIRI in un comune dove è sempre stato determinante.
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PASSIAMO ALLE POLITICHE 2013 DOVE SPUNTA UN NUOVO CONCORRENTE IL M5S:
NON SI VEDE IN QUESTA TABELLA, MA IL m5s OTTIENE CIRCA UN 30%

Dai dati comunque si evince che il CENTRODESTRA mantiene il ruolo di leadership come PRIMA COALIZIONE, notate il risultato LEGA allo 0,7% con 24 irriducibili voti.....
Dopo la batosta presa alle comunali i voti tornano a testimonianza dello zoccolo duro di elettori presenti sul territorio, quasi tutti facenti riferimento al PDL-Forza Italia, nonostante l'emorragia di voti che tutti i partiti hanno visto verso il m5s che dopo il successo elettorale, invece si radicarsi sul territorio si sfalda senza creare un gruppo di lavoro.
Il risultato del cdx conferma che il candidato a sindaco di soli 9 mesi prima era sbagliato.
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DOPO DUE ANNI SI ARRIVA ALLE REGIONALI E QUA VI E' L'EXPLOIT DELLA LEGA:

Lo spostamento dei voti all'interno di un CENTRODESTRA che comunque mantiene un ruolo di primordine essendo, se unito circa al 42%, si nota evidente con il crollo di Forza Italia che riversa molti voti nel nuovo volto trainante della coalizione che diventa la LEGA che da 24 passa a 545 voti, mentre Forza Italia scende a soli 229, stabile FDI con una cinquantina di votanti, vi faccio notare che l'affluenza fu bassa.
Il m5s dopo le guerre intestine che portarono a candidare uno che era sconosciuto ai tanti attivisti, perse gran parte del suo elettorato scendendo ad un inconcludente 16%.
Ormai ai margini del nulla la sinistra.....
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ARRIVIAMO ALLE COMUNALI 2017:
Il sindaco uscente BETTI si ripresenta rifiutando di apparentarsi con partiti o movimenti, sicuro di vincere comunque ma poi smentito dai fatti.

LE VOTAZIONI VEDONO LA VITTORIA DELLA FORMAZIONE NATA DALL'UNIONE DEDI DUE GRUPPI CHE DIVISI ERANO PASSATI A FARE OPPOSIZIONE PER 5 ANNI IN COMUNE, CHE HA VISTO PER LA PRIMA VOLTA ESCLUSO IL CDX.
BETTI ha comunque mantenuto il suo migliaio di voti, ma invero non è riuscito ad attrarne altri, forse pescando a piene mani dagli elettori grillini che per inconsistenza territoriale si vedono senza lista presentata.
Il PD - Centristi vince ma con un calo netto di voti rispetto alla somma della precedente votazione , qui prende 1184 contro un totale precedente di 1694, che comunque gli regala la vittoria.
Nel CENTRODESTRA si vede un netto calo rispetto a POLITICHE 2013 che REGIONALI 2015, errori sono stati fatti sia in campagna elettorale sia nei rapporti nella coalizione che ha visto la LEGA smarcarsi subito dopo il voto, scelta che solo dopo 9 mesi , alle recenti politiche ha premiato la LEGA rispetto agli altri di cdx , ha migliorato anche FRATELLI D'ITALIA che ha triplicato i voti.
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ARRIVIAMO ALLE POLITICHE DEL 4 MARZO 2018:
Il CENTRODESTRA si conferma VITTORIOSAMENTE la prima coalizione del comune, con la LEGA che passa dai 545 voti delle regionali allo storico risultato dei 792 voti attuali.
Il voto vede anche il crollo della formazione che guida il comune che vede una vera e propria emorragia di voti in gran parte di protesta verso un m5s che tira a livello nazionale ma che non vede nessun riferimento sul territorio.
Il CENTRODESTRA comunque migliora nettamente e dimostra ancora una volta un radicamento forte sul territorio, ma fa capire ai suoi dirigenti che il voto viene dato con intelligenza e che vogliono le persone giuste che ispirino la loro fiducia, come dimostrano le quasi 500 persone che solo 9 mesi va non hanno votato la coalizione di centrodestra alle comunali, e pure senza una lista m5s in gioco.Il m5s ottiene un effimero risultato che poi non potrà essere radicato sul territorio, un mero voto di protesta.


ANALISI REDATTA DA
Andreotti Roberto