A
pochi giorni dal voto del comune di San Marcello Piteglio, fo la mia
personale riflessione sul voto del comune.La prima osservazione da
fare è quella fatta un po da tutti,l'aumento dell'astensionismo.
Solo 4085 persone su 7821 sono andate a votare (il 52,23%), un dato
che è indice di due fattori: il disinteressamento della vita
politica (sia nazionale che locale) della gente e di quanto siano
state una buffonata a livello locale queste elezioni. Di quest'ultima
affermazione non entrerò nel merito, tanto i nodi verranno al
pettine col tempo,anche in maniera dura e cruda.
Se
poi da questo dato leviamo le schede bianche o le schede nulle
volutamente annullate il
dato scende sotto il 50% e in queste condizioni qualsiasi sindaco
eletto, anche col 100% dei voti validi, sarebbe rappresentativo di
solo metà della popolazione.
Passando
all'analisi del risultato elettorale partiamo dallo sfatare un mito,
la lista del Partito indipendentista non ha né fatto vincere nessuno
né ha fatto perdere altri. Il copione è stato un paio di mesi fa e
si era già messo in condizioni di vincere Marmo, con sistemi che
prescindevano il voto e quindi difficilmente ci sarebbe stato un
risultato diverso.Detto questo il 90% delle persone che ha votato
Vivarelli, se questo non fosse stato presente, non sarebbe andata a
votare o avrebbe annullato la scheda. E in questa affermazione sono
abbastanza generoso a dire il 90% per non voler dire cheie nessuno di
questi sarebbe andato a votare.Sfatiamo anche il mito che se il
Vivarelli fosse entrato nella lista futuro civico,questa avrebbe
vinto. Se uno fa il conto solo ai numeri 1532 voti Futuro civico +
437 Partito indipendentista = 1969 ovvero 91 voti in più della lista
Insieme ovvio che lo si possa pensare. Però in questo ragionamento
non si tiene conto che se Vivarelli,avesse fatto questo avrebbe perso
minimo la metà dei voti e quindi la lista futuro civico non avrebbe
comunque vinto (anche perchè non era previsto che vincesse). Chi
afferma che Marmo ha vinto per colpa del Vivarelli o non ha chiaro la
realtà delle cose oppure cerca una scusa per dare le colpe a qualcun
altro. D'altronde giravano voci che la lista del partito
indipendentista fosse una lista di disturbo, peccato che nei meriti e
nei troppi difetti di questa, sia anche la prima a essere stata
presentata con tanto di programma elettorale e candidati (anche se
tutti esterni).
Passiamo
ora ad analizzare il vincitore ovvero Luca Marmo. La prima cosa da
dire è che ha vinto col 48,82% del 52,23% degli elettori validi nel
comune di San Marcello Piteglio, ovvero governerà col consenso del
24% di chi può votare. Meno di un quarto degli elettori e questo è
già un grosso problema per un sindaco se non rappresenta 3 elettori
su 4,tra chi ha votato contro e chi non ha proprio votato.
C'è
un altro conto da fare che gioca a sfavore della colazione del
sindaco PD del nuovo comune. A Piteglio la finta lista civica del PD
nel 2014 prese 562 voti, a San Marcello Pistoiese prese 1232 voti,
però siccome per queste elezioni si è ricompattato il
centrosinistra (cosa non si farebbe per il potere) si deve tenere
conto anche della lista di centrosinistra alternativa che si presentò
nel 2012 che prese 779 voti. Se si fa la somma di tutto questo si
ottiene che tra il 2012 e il 2014 il centrosinistra aveva 2572 voti.
Ora mi rendo conto che questa è una grossa forzatura ,ma è anche
l'unico dato che si può utilizzare in una possibile comparazione tra
un comune che il risultato della fusione di altri due. Da questa
“forzatura” se ne deduce che il centrosinistra ha perso 694
elettori nella bassa montagna. Comunque aldilà dei numeri e della
bassa affluenza sono arrivati primi e governeranno per altri 5 anni
(purtroppo aggiungerei). Attenzione ho usato il termine arrivati
primi perchè per definire
vittoria questa ce ne vuole.
Tra
l'altro è interessante vedere come comporrà la giunta Marmo visti
gli accordi fatti prima delle elezioni e le preferenze che son venute
fuori. Secondo me avrà non pochi problemi e immagino diversi
scannamenti interni. Anche l'affermazione di possibili assessori
esterni darebbe credito alla voce di corridoio di un assessore al
bilancio esterno deciso prima delle elezioni,il cui nome potrebbe
sorprendere delle persone.
E
il centrodestra? In questa tornata elettorale la Lega Nord non ha
voluto sottostare ai giochetti che ci son stati e sopratutto non
voleva ingannare i suoi elettori nascondendosi dietro simboli civici.
Chi ne fa parte va fiero del suo simbolo e giustamente lo vuole alle
sue spalle quando si candida.Una parte del centrodestra è
rappresentato dalla lista Futuro civico (il 39,82% di un 52,23%
ovvero il 19,6% degli aventi diritto). Anche qui se applichiamo la
stessa logica di cui sopra (anche se forse qui è più forzata)
otteniamo che se sommiamo i voti della lista di centrodestra di
Piteglio del 2014 (543 voti) con le due liste di San Marcello
Pistoiese del 2012 (870 e 769 voti),otteniamo 2182 elettori. Se ne
deduce che sono andati persi 650 elettori. Comunque alla lista Futuro
Civico spetta l'opposizione e speriamo che la faccia.Speriamo altresì
che Giuseppe Montagna (che a preferenze dovrebbe entrare consigliere)
questa volta non lasci un posto vuoto in consiglio comunale come nei
precedenti 5 anni o che in presenza di gravi impedimenti che gli
impediscano la presenza si dimetta e lasci il posto ad un altro.
Interessante
sarà vedere Sia Carlo Vivarelli sia il Partito Indipendentista
(11,36% di un 52,23% ovvero il 5,6% degli aventi diritto), che sono
alla prima esperienza in comune.
Di
sicuro con elezioni così anomale ne vedremo delle belle nei prossimi
consigli comunali.
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