Iniziativa della Lega Nord di Seravezza.
Riccardo Tarabella Martire: il San Sebastiano di Seravezza
Riccardo Tarabella Martire: il San Sebastiano di Seravezza
SERAVEZZA - Come ci raccontano le cronache, il sindaco PD Tarabella - al pari di San Sebastiano - viene colpito da ripetute frecce, molte delle quali assai dolorose.
Queste frecce sono i guai nati durante l'amministrazione precedente, quando il sindaco era il PD Ettore Neri, ma il conto sembra doverlo pagare l'attuale amministrazione guidata da Riccardo Tarabella.
La prima "frecciata" riguarda la marmettola nel Rio Bonazzera: il Comune di Seravezza si è visto recapitare una sanzione da €9.000, riferibile ad una autorizzazione del 2008 (Neri sindaco) che però difettava della necessaria autorizzazione provinciale. Tarabella ha deciso di ricorrere in appello e quindi rimaniamo in attesa che la controversia sia definita.
La seconda "frecciata" chiama in causa il segretario comunale, Dottor Camillo Sortino, che si è rivolto al giudice del lavoro affinché gli vengano riconosciuti diritti di rogito per circa €35.000 riferiti agli anni 2014 - 2016 (sempre amministrazione Neri). Se Sortino avrà ragione, per il Comune di Seravezza sarà davvero un bell'esborso.
Arriviamo ora alla "frecciata" più insidiosa, quella delle cosiddette "pause caffè". Stiamo parlando dell'inchiesta che ha investito sette dipendenti del Comune di Seravezza, attualmente indagati per truffa aggravata e interruzione di pubblico servizio.
«Sono io il mandante dei caffè», ebbe a dire, forse in modo un po' avventato, Ettore Neri quando trapelarono le prime notizie nel maggio 2016. Ma i carabinieri sono entrati in Comune quando in carica c'era già Tarabella il quale, in modo un po' confuso, prima ha confermato la massima fiducia in tutte le persone che lavorano nell'importantissimo ufficio oggetto d'indagine e subito dopo ha ammesso che la situazione è molto seria e delicata.
Altra "frecciata" riguarda il problema rom, che fu sostanzialmente ignorato da Neri e che oggi costringe il povero Tarabella a dover ordinare sgomberi su sgomberi oltre a ricevere inattese visite in Comune della locale comunità rom che avanza le più disparate richieste.
Infine è appena arrivata la notizia della nuova e per ora ultima "frecciata": il prossimo consiglio comunale, convocato per mercoledì 28 giugno, sarà chiamato a pronunciarsi sul recesso dalla convenzione per la gestione associata con Pietrasanta del servizio di polizia municipale, approvata il 17 agosto 2015 dal consiglio comunale e siglato da Neri e Mallegni.
Se la maggioranza annullerà quell'accordo, significa che Neri (e l'allora assessore Faraboschi) a suo tempo presero un abbaglio.
Se la maggioranza annullerà quell'accordo, significa che Neri (e l'allora assessore Faraboschi) a suo tempo presero un abbaglio.
In ogni caso è il nostro San Sebastiano di Seravezza, cioè Riccardo Tarabella Martire che sarà chiamato a portare anche questa croce.
Se nei suoi confronti possiamo quasi provare compassione e simpatia umana, non è così sul piano politico: quando Neri lo scelse come suo successore, Riccardo Tarabella poteva rispondere di no.
E invece ha detto di sì: ha voluto la bicicletta.
Che pedali, dunque, sempre che Neri non continui a bucargli le ruote.
Che pedali, dunque, sempre che Neri non continui a bucargli le ruote.
Francesco Speroni
Lega Nord - Seravezza
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