"Lo Street Boulder a Pruno? Non è stata proprio un'ideona" lo sostiene la responsabile comunale di Stazzema di Fratelli d'Italia Federica Canci che evidentemente non ha gradito l'arrampicata degli atleti sulle case della frazione stazzemese che si è svolta all'interno del calendario del Solstizio d'Estate.
"Pruno è un borgo formato da abitazioni antiche, alcune risalgono addirittura al Settecento. I sassi a vista utilizzati dagli scalatori sono dunque molto fragili ed infatti si sono sbriciolati e scrostati in più punti, persino gli archi del paese sono stati danneggiati. Non si tratta di danni strutturali enormi – prosegue Canci – Ma le realtà belle come Pruno vanno tutelate e rese il più possibile integre. Capisco la passione per questa attività atletica, ma la location non era a mio avviso quella giusta".
"Tali territori e tali bellezze vanno tutelate con un'attenzione che forse stavolta è stata troppo superficiale – chiude l'esponente di Fratelli d'Italia – Ho raccolto infatti diversi malumori in paese e ho documentato con alcune immagini ciò che è accaduto. D'altra parte la nostra visione sulla carta è anche la stessa dell'associazione I Raggi di Belen che cura il calendario degli eventi che scrive: 'Le iniziative che verranno offerte sono organizzate innanzitutto per valorizzare i nostri paesi (…) L'idea è quella di far apprezzare sia a chi vive in questi paesi che a chi viene da fuori per conoscerli la bellezza di questo territorio, l'autenticità delle sue tradizioni, la sua storia, la sua cultura (...)' La mia speranza è che l'iniziativa di Street Boulder il prossimo anno trovi una sede più idonea".
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