di Silvia La Vita, m5s Prato .
VIDEO INTERVISTA:
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Gestione eventi a Prato, i 5 Stelle preparano un esposto alla Corte dei Conti
- TOSCANA - 15/01/2015 - il consigliere Silvia La Vita accusa: "Dal 2010 ad oggi troppi affidamenti diretti per evitare le gare di appalto. Un solo soggetto ha avuto più di mezzo milione di euro"
Troppi affidamenti diretti e troppe esternalizzazioni nel campo dell'organizzazione degli eventi culturali in città.
A dirlo è Silvia La Vita, consigliere del Movimento 5 Stelle, che già all'indomani delle polemiche sul Capodanno a Prato, aveva preannunciato un suo intervento sulla materia e che ora pensa di presentare un esposto alla Corte dei Conti ipotizzando un danno erariale. Un problema, quello denunciato da La Vita, che riguarda sia i 5 anni dell'amministrazione Cenni sia i primi mesi della nuova amministrazione Biffoni. "Da anni ormai - dice il consigliere pentastellato - l'assessorato alla Cultura, formato lo ricordo da assessore, dirigente e dipendenti, esternalizza alcuni servizi come l'organizzazione di eventi, concerti, spettacoli legati a festival, ricorrenze, musei etc, con un notevole aggravio di costi a carico dei cittadini, impiegando risorse che potrebbero essere utilizzate per altro. Ebbene questa esternalizzazione avviene non tramite bandi o gare d'appalto (che, ricordo, oltre ad essere procedure trasparenti permettono all'amministrazione di risparmiare tramite offerte economicamente vantaggiose) ma con affidamenti diretti, previsti dal TUEL per importi inferiori ai 40.000 euro, con il gioco di affidamenti diretti costanti ogni 2/3 mesi sempre ai soliti soggetti". La Vita entra poi nel merito della questione: "C'e' un'associazione a Prato (premetto, non entro in merito alla professionalità o competenza perchè il discorso è un altro) - afferma - che dal 2010 a oggi ha preso tramite affidamenti diretti dal Comune di Prato la somma di circa 525mila euro (comprensivi di cachet di artisti ed altro, ma anche delle entrate derivanti da biglietti e gestione bar), gestendo praticamente ogni evento culturale organizzato dal Comune. Il M5S condanna questo modo di gestire gli affidamenti di servizi che accomuna tutti, destra e sinistra, con i soliti che lavorano e che crescono, con realtà più piccole che sono tagliate fuori, con procedure di affidamento non trasparenti". Infine ecco la stoccata, con il paventato ricorso alla magistratura contabile: "Finirò di studiare ulteriori atti - chiude La Vita -preparerò un'interrogazione dopodiché ci rivolgeremo alla Corte dei Conti per chiedere di verificare se si tratta di un sistema per eludere le gare d'appalto e se c'è stato quindi un danno erariale".
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