NUOVO PECCI: OPPORTUNITA' O RISCHIO?
Questo sarà l'anno della riapertura del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, dopo i lavori di ampliamento che ci sono costati per ora circa 9 milioni di euro. La nuova struttura è molto bella ma il rischio è che resti un contenitore vuoto e sopratutto costoso da mantenere. Ieri in commissione erano presenti l'Ass. Mangani e il Direttore del Centro Cavallucci, la riapertura è prevista per Settembre 2015, chiaro che il nuovo Centro sarà un'opportunità per la nostra città ma a patto che il tutto sia gestito in maniera eccelsa. Il Direttore ci ha illustrato la sua idea per il Centro: un Centro che sia un laboratorio aperto a tutti, che riguardi tutte le arti, musica, cinema, teatro e danza compresi. Ho chiesto all'Assessore se l'amministrazione ha intenzione finalmente di avvalersi di un ticket unico per tutto il sistema museale pratese, mi ha risposto che ci stanno lavorando, e al Direttore come pensa di trovare 1.500.000 di euro l'anno mancanti per garantirne il funzionamento (per la gestione annuale il Comune contribuirà con 1.500.000 e la Regione con 900.000), suggerendo che forse sarebbe auspicabile organizzare mostre di richiamo sia per rientrare con i costi che per lo sviluppo turistico di Prato, ma il Direttore si è detto contrario ma fiducioso di trovare anche senza grandi mostre i soldi mancanti. Che ne pensate?
Silvia La Vita
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