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BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.

LETTORI SINGOLI

mercoledì 7 gennaio 2015

BORGO A MOZZANO, ANDAREOLTRE SU PIANO STRUTTURALE E REG. URBANISTICO .

APPROVAZIONE PRIMA VARIANTE AL PS E QUARTA AL RU:
L'approvazione di una variante ad un Piano Strutturale e ad un Regolamento Urbanistico, è un momento piuttosto importante per qualsiasi amministrazione. A Borgo a Mozzano è invece passato in sordina. Nessun post su Face book e nessun comunicato stampa hanno fatto seguito al Consiglio Comunale del 30 dicembre, nel quale si è votata (in seconda convocazione) la variante un anno dopo la sua adozione. Perchè? Noi abbiamo avanzato due ipotesi e lasciamo a voi lettori la scelta. Il primo motivo potrebbe essere che si ritiene l'urbanistica, definita da alcuni come la scienza che si occupa degli insediamenti edilizi nel territorio comunale tendendo a migliorare le condizioni di esistenza e di lavoro delle persone, assicurando un ordinario svolgimento della vita sociale della collettività attraverso una razionale disposizione nel territorio dei vari elementi che costituiscono la città, un argomento secondario, troppo "materialistico" al confronto dei sogni e dei sentimenti Natalizi che inducono le illuminazioni di strade, viali e piazze. Oppure perchè ben poca roba se la paragoniamo all'epidemia di "denuncismo" che ha colpito Borgo negli ultimi mesi. E l'altro motivo potrebbe, ovviamente secondo noi, essere legato al detto la montagna ha partorito un topolino!! Spieghiamo : Noi della prec amministrazione abbiamo dato il via alla variante al PS e al RU dandoci diversi obiettivi fra i quali la previsione della costruzione di un nuovo plesso scolastico per la scuola media, la previsione del nuovo svincolo della strada provinciale Lodovica, per Pescaglia e per la zona industriale di Pastino che comprendeva anche l’individuazione di un idonea soluzione di accesso allo scalo merci della ferrovia, la revisione complessiva di tutta la zona produttiva di Pastino, riconosciuta dalla Provincia (con accordo del 2010) come insediamento consolidato,la previsione di insediamento di nuove attività produttive a Diecimo, nell’ area situata tra la strada provinciale Lodovica e scalo merci della ferrovia, anch’essa riconosciuta con l’accordo sopra richiamato insediamento consolidato e messo in sicurezza idraulica, la revisione della localizzazione del depuratore unico delle fognature di Valdottavo –Decimo -Capoluogo e della relativa stazione di pompaggio in loc. San Martino, proponendo in accordo con l’Autorità Idrica Toscana e l’Autorità di Bacino, soluzioni alternative più sostenibili, sia come fattibilità economica che sostenibilità ambientale, l'individuazione d’idonee aree da destinare a servizi collettivi, sufficienti per la realizzazione di un asilo nido, per alloggi di emergenza abitativa e di una sede per le attività sociali del paese di Diecimo, la previsione del nuovo accesso al centro abitato concordato con ANAS e la valutazione di tutte le richieste di adeguamento o modifica delle disposizioni normative già presentate o presentate nella fase di partecipazione, che hanno rilevanza generale e non incidano direttamente su singole aree. Questi obiettivi erano stati fissati dall'adozione del dic 2013 e dovevano essere confermati con l'approvazione. Invece hanno visto "la luce" solo la previsione della Scuola Media e dell'area di Diecimo per attrezzature collettive, ma escluso quella destinata all'asilo nido. Tutte le altre previsioni, gli altri progetti ( accesso ad Anchiano, a Diecimo, parcheggio Valdottavo ecc) sono stati sospesi, cioè non hanno ottenuto il parere favorevole degli Enti incaricati alla visione della variante (leggi Genio Civile e Provincia). Questo ci lascia piuttosto sorpresi perché già dalla campagna elettorale, Missione Domani preannunciava che avrebbe avuto un ottimo dialogo con gli enti sovra ordinari (Provincia in primis) cosa che invece Andare oltre, per la sua estrazione di lista VERAMENTE civica non era riuscita ad ottenere. Invece sono bastati 7 mesi di nuova amministrazione per tornare indietro di 2 anni. Nelle quattro precedenti varianti, non era mai accaduto di dover fare un dietrofront così palese tra adozione e approvazione come accaduto adesso. Quindi che cosa non ha funzionato?? I cittadini dovrebbero essere informati che, non avendo ad oggi ottenuto un accordo con gli enti, sarà ben difficile ottenerlo in seguito. Quindi si dovrà procedere a correzioni di carte e di conseguenza delle previsioni che comporteranno una ripubblicazione ed una nuova adozione con ulteriori incarichi ai professionisti. Abbiamo gettato alle ortiche due anni e mezzo di proficuo lavoro e denari pubblici. Sorge spontanea una domanda: ma non saremo stati contagiati anche noi di Andare Oltre dal famigerato "denuncismo"?!?!

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