Anche il IV° bando per la locazione della farmacia di San Marcello Pistoiese è andato di nuovo deserto,ma come avviene questo?
Andiamo ad analizzare il tutto,partendo dalla prima cosa sbandierata, ovvero il fatturato di 1.035.000€,che è vero,verissimo ma a questo interessa in generale alle banche,a noi comuni mortali invece dobbiamo sapere quant'è l'utile,o come lo chiamiamo normalmente il”guadagno”.
Se andiamo a consultare il Link:
troviamo i dati del 2013(il 2014 non è ancora disponibile)ci accorgiamo che l'utile nel 2013 è stato di 47.757,64€;tra l'altro soffermatevi a leggere la prima parte della relazione dove si dice che il guadagno è stato maggiore rispetto al 2012(31.186,83€),perchè probabilmente sono diminuite le spese di personale,in quanto una delle farmaciste è andata in maternità;ora a parte che fa ridere che si occupa della farmacia dica ”probabilmente”in quanto un buon gestore di una attività deve sapere con precisione,dove sono gli sprechi e i guadagni,è altrettanto ironico che il maggior guadagno sia dovuto all'andar in maternità di una lavoratrice.
Ma veniamo al bando in questione pubblicato al link:
Il valore della concessione viene stimato in 950.000€ per venti anni,che facendo due conti viene 47500€ annui,che è più o meno giusto se rapportato al guadagno del 2013(47.757,64€),ora però analizziamo una cosa:l'affitto che attualmente paga il comune all'Asl è di 15.660,00€ annui,ora sommiamo questa cifra all'utile 2013 sopra menzionato e si ottiene un risultato di 63417,64€,perchè questa somma?lo capiremo più avanti per ora teniamola a mente.
Nel bando venie previsto,e ribadito dal sindaco in più di un assemblea,che una volta trasferito nei nuovi locali tra concessione e affitto dei nuovi locali,il gestore pagherà al comune un 5.000€ al mese che sono 60.000€ annui,a questo punto confrontiamola con la cifra della somma di prima e ci accorgiamo che così viene mangiato praticamente tutto l'utile!!!!
Poi entro 18 mesi ci si deve appunto trasferire nei nuovi locali di propietà del comune e si legge nel bando:”Essendo i suddetti locali da ristrutturare, saranno a totale carico del Concessionario tutti gli interventi di ristrutturazione, di adeguamento, di progettazione degli spazi interni, il cui valore imponibile ai fini I.V.A.viene stimato sommariamente in € 175.000,00.”ora sinceramente mi pare poco per il trasferimento e il rinnovo dei locali,ma non essendo un tecnico,mi attengo a questa cifra,ma continuiamo i lavori dovranno essere coordinati con l'ufficio tecnico(e già questa la vedo una rogna)e poi comunque saranno scalati dal canone mensile,se non che si legge: “La spesa sostenuta dal concessionario per gli interventi di cui al punto precedente verrà portata a scomputo dei canoni di locazione rivalutati secondo gli aggiornamenti ISTAT, fino a un importo massimo imponibile ai fini I.V.A. di euro 175.000,00.
Pertanto il concessionario inizierà a pagare l’intero canone mensile di affitto per la nuova sede a decorrere dal mese successivo a quello in cui sarà terminato lo scomputo dei lavori eseguiti.
Lo scomputo di cui sopra non potrà in ogni caso azzerare totalmente il canone annuo dell’affitto dovuto al Comune, ma verrà mantenuta una soglia pari ad euro 5.000,00 annui.”.ora io l'ho letta e riletta e spero vivamente di sbagliarmi,ma come la capisco io e forse ripeto mi sbaglio(se l'ho capita male avrei piacere che qualcuno me la spiegasse)più di 5000€ annui non ti scalano,ma se fosse cosi per restituire 175.000€ ci vorrebbero 35 anni!per questo credo di essermi sbagliato io sennò sarebbe un errore gigantesco.
Altra cosa che mi lascia perplesso è quando si dice:”Riconoscimento a favore del Comune di una percentuale fissa sulla parte eccedente il milione di euro di fatturato annuo/volume d’affari della Farmacia comunale, quantificabile nello 0,8%.”ma il fatturato negli ultimi due anni ha sempre superato il milione di euro,paradossalmente nel 2012 quando la farmacia ha guadagnato di meno del 2014,questi era più alto (1.094.646,00€),questo vuol dire che questa percentuale il comune la prenderà sempre?per i meno tecnici dico che non sempre un aumento di fatturato vuol dire un aumento dell'utile,anzi delle volte può aumentare e si può essere in perdita,quindi è per questo che il passaggio di cui stò parlando mi sembra insidioso.
Passaggio successivo:devo dire che una volta tanto il comune mi trova d'accordo, perché sul lato umano mi sembra giusto che obblighi chi prende in gestione il tutto,a mantenere le 4 lavoratrici attualmente impiegate;però dal lato economico anche questo và a sfavore della farmacia perché vorrebbe dire che chi la prende in gestione dopo deve tirare fuori almeno 5 stipendi(il suo più le 4 dipendenti)e in un posto dove ci sono(per fortuna)parecchie farmacie,cinque a lavorarci mi sembrano decisamente troppi.
Ultima chicca,il passaggio che dice:”L’Amministrazione Comunale si impegna a riservare nel parcheggio di Piazza Matteotti in prossimità della nuova sede della farmacia comunale n° 5 posti macchina, con disco orario e sosta gratuita per un massimo di 20 minuti”,questa mi sembra decisamente una presa in giro,in quanto ci sono già in piazza,i parcheggi con disco orario,di trenta minuti invece che di venti,ma non cambia di molto.
In sostanza a queste condizioni,la farmacia potrebbe essere ripresa solo da una grande catena farmaceutica e avrei i dubbi anche su questo.
Se il comune non riguarda le condizioni di cessione rimangono due alternative:o si chiude,ma qui mi dispiacerebbe solo e unicamente per le quattro lavoratrici che ci sono,oppure si trova il sistema di farla funzionare,certo questa è la strada più difficile e dubito che l'attuale amministrazione ne abbia le capacità,però farla tornare ad essere una fonte di guadagno sarebbe la soluzione di cui godrebbe tutto il paese, facendone una preziosa risorsa economica,oppure abbassando le spese per i medicinali dei residenti del comune,ma penso che sarà più probabile che vedremo presto il V°bando per l'assegnazione....
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