L'avevo promesso a me stesso,che per la fin dell'anno avrei fatto il bravo,e non avrei pubblicato pezzi”polemici”,così come amano definirli i miei detrattori,che avrei tanto caro mi scrivessero,mi affrontassero direttamente piuttosto che dirne alle mie spalle,ma si sa come và il mondo,e comunque ora siamo nell'anno nuovo.
Era tanta la voglia di scrivere queste righe l'ultimo dell'anno,e penso che l'avrei intitolato”LA SUPERCAZZOLA DI FINE ANNO”,in riferimento al comunicato del 30 dicembre del comune sui disagi sanitari durante la nevicata del 27 e la conseguente risposta della Dott.ssa Melani il giorno dopo.
Dunque ricapitolando il 27 dicembre sull'appennino pistoiese ha nevicato,e dovremmo essere stati più che preparati,specialmente sulla sanità,ed invece è stato il caos più totale,tra strade bloccate e spalaneve che non passavano,e se uno si fosse sentito male?dal social network Facebook(molto utilizzato sui nostri monti),si riscontravano notizie abbastanza inquietanti:
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genitori che chiamano la guardia medica per dirgli che loro figlio di due anni ha la febbre a 39 e si sentono dire di portarlo alla fondazione Turati,anche perché non ci sono controindicazioni.
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la stessa guardia medica che non interviene, il 29 dicembre, perché non ha gomme da neve
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fornitori dei pasti della Rsa di Villa Serena che hanno portato il cibo a destinazione alle 18 e 45 sempre perché non erano attrezzati per camminare su neve
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l’ortopedico che garantito sempre al Piot, era all’Abetone perché lassù si sciava
Queste notizie sono da prima rimbalzate su vari profili FB,poi hanno incominciato a girare su blog(Capitan futuro compreso),giornali online e avevano incominciato ad attirare i quotidiani tradizionali,allorchè prima che la stampa più diffusa su una popolazione tradizionalmente anziana, alle 16 del 30 dicembre esce un comunicato stampa,del comune di San Marcello,proprio sulla pagina FB ufficiale di questo;strana tempistica considerando che a tutt'oggi sul sito web del comune non c'è ancora nulla,comunque il comunicato era il medesimo:
OGGETTO: Disagi Guardia Medica
Gentilissima Dott.ssa Melani,
essendo Lei la responsabile e referente dell’ospedale Pacini, Le chiedo dei chiarimenti in merito a vicende a me segnalate da cittadini che si sono rivolti alla guardia medica nei giorni scorsi avendo avuto necessità urgenti.
Più precisamente relativamente a un bambino febbricitante i cui genitori,
interpellata la guardia medica per una visita, sono stati invitati dal medico di turno a recarsi loro stessi presso la struttura Turati, dove al momento il medico stazionava, considerate anche le condizione meteorologichepessime del momento.
Sempre la guardia medica il giorno 29 non sarebbe mai intervenuta, in
seguito a ripetute chiamate, dichiarando di non essere in possesso di
gomme termiche e quindi di non essere attrezzati per affrontare le strade innevate.
Se così fosse mi sembrerebbe piuttosto grave visto che tali condizioni meteorologiche sono frequenti e normali sul nostro territorio e le gomme termiche sarebbero obbligatorie.
Lo stesso sembra sia capitato al mezzo dei fornitori dei pasti alla rsa Villa Serena, che non sarebbero stati in grado di trasportarli per mancanza della dovuta attrezzatura neve.
Sempre il giorno 27 dicembre mi hanno segnalato che il medico ortopedico, previsto presso il nostro ospedale continuativamente e soprattutto in questo periodo in cui la sua presenza risulta fondamentale, alla luce dell’apertura degli impianti sciistici, non era presente in ambulatorio sempre causa neve.
La prego pertanto di rispondere e chiarire in tempi rapidi la causa di questi gravi malfunzionamenti e nel caso risolverli al più presto.
Cordiali saluti.
A questo esattamente il giorno dopo fa capolino la risposta,che a sua volta viene pubblicata unicamente dal comune sulla pagina FB:
Oggetto: risposta nota del 30/12/2014 del Sindaco Comune San Marcello P.se
A seguito di segnalazione ricevuta in data 30/12/2014 informo che
stiamo provvedendo a verifica dai registri predisposti e direttamente con icolleghi della Continuità Assistenziale che hanno prestato attività nei
giorni scorsi presso la sede di Gavinana.
Precisando che la consegna dei pasti per gli ospiti di Villa Serena è
sempre stata garantita, è stato rilevato un unico inconveniente il giorno
28 in cui l’autista del mezzo che trasportava il vitto, per la presenza di
molta neve nell’area di accesso in rampa a forte pendenza, si è fermato
al cancello di ingresso ed i contenitori sono stati poi portati all’interno
consentendo comunque il regolare pasto agli ospiti. Successivamente i
mezzi hanno avuto accesso regolarmente sino al piazzale.
Premetto che è stata programmata, come gli anni precedenti, la presenza del medico specialista ortopedico presso il Piot con cadenza giornaliera in orario pomeridiano in considerazione delle attività ludico sportive sin dal giorno 8 dicembre us.
Il giorno 28 il medico ortopedico previsto in turno presso il Piot per problematiche personali non è riuscito ad essere presente. Il medico stesso ha effettuato raccordo telefonico con i colleghi del Piot con cui è stata monitorata e valutata costantemente la situazione.
In seguito all’esito delle verifiche in corso di cui sopra Le presenterò ulteriori spiegazioni.
Cordiali saluti
F.to Dr.ssa Sara Melani
Ora da uomo”che scrive sempre contro”,a me pare aldilà della lettera di domanda e da quella di risposta,ho il forte sospetto(che ci tengo a precisare è una mia personale opinione)che se non fossero esistiti il web e i social network,queste lamentele sarebbero rimaste inespresse e dimenticate,invece quando grazie a questi non sono state più “ignorabili” si sia provveduto a scrivere la domanda in fretta e furia, facendola apparire prima proprio su Facebook,dove era stati tirati fuori i fatti e lì si stavano dilagando a macchia d'olio per arginare.
Certo sempre volendo”pensar male” si potrebbe pensare che le due lettere siano state scritte insieme e fatte uscire ad un giorno di distanza per tempistica,ma queste sono solo dei miei personali pensieri,non supportati da alcuna prova reale e quindi additabili come sproloqui tutti miei.
Ci sarebbe anche da dire tanto sulla risposta della Dr.ssa Melani,in quanto è tutto sospeso in una sorta di”verificheremo”,senza poi voler parlare del” Il medico stesso ha effettuato raccordo telefonico con i colleghi del Piot con cui è stata monitorata e valutata costantemente la situazione”,che cosa vuol dire?avevano l'ortopedico al telefono?e anche il quel caso cambiava qualcosa?si può operare via telefono?.
Anche il comune di San Marcello che comunque si pone(secondo me per finta)contro l'Asl,come stà facendo da un paio di mesi a questa parte con lettere e documenti(parecchio blandi),è dovuto unicamente al fatto che sia in odor di elezione(Quelle regionali NdMarco).
Nessuno mi leva dalla testa,che se non esistesse il web e i social network,con la sua informazione immediata e non controllata,a differenza di quello che avviene con giornali e tv,ora non saremmo qui a parlarne.
Insomma il vecchio detto:”ne uccide più la penna che la spada” andrebbe aggiornato in”ne uccide più il mouse che la spada”.
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