Dopo tante discussioni,finalmente gli amministratori della montagna pistoiese devono aver trovato la risposta ai problemi,che attanagliano il territorio:il volontariato!!!O almeno è quello che è parso a me leggendo nei giornali e nel web le dichiarazioni di sindaci negli ultimi giorni.
Tutto è partito dalla nevicata del 27 dicembre,che ha portato alla luce tutti i problemi della montagna e l'incapacità degli amministratori locali di far fronte a questi problemi;la cosa interessante è che oltre a far brutta figura i politici locali si sono prodotti,nel tentativo di arginare le polemiche,in dichiarazioni che lasciano quantomeno basiti,sopratutto analizzandone i contenuti.
Il primo ad aprire le danze è stato il Sindaco di Cutigliano Tommaso Braccesi,che dalle pagine del Il Tirreno(del 29 dicembre 2014 di Elisa Valentini) dove si riporta la seguente dichiarazione:”riflettiamo sull’opportunità di siglare convenzioni fra Comune e privati cittadini volontari che si rendano disponibili per qualche ora nel fine settimana per dare assistenza agli automobilisti in difficoltà. L’idea è di formare io delle piccole squadre, assieme al personale comunale che, posizionate in zona infopoint e altri punti strategici, possano dare un aiuto a montare le catene e fornire indicazioni”,ora mi si consenta ma queste operazioni dovrebbero essere effettuate dalle polizie preposte,che dovendo controllare le macchine siano attrezzate o di gomme da neve o di catene,non dovrebbero farle passare,anche se sarebbe interessante sapere come si comporterebbero con la guardia medica o i mezzi dell 118 che non sono attrezzati....ah già ma questi non si muovano nemmeno,errore mio.
Comunque queste cose son già comprese nelle tasse che paghiamo, che sono alte al cambio di servizi minimi,quasi inesistenti e che quando son da tagliare si viene sempre in montagna a levare,ora si chiederebbe un altro contributo,in natura questa volta in più,che oltretutto essendo volontario,non è neanche sicuro al 100%.
Sindaco Braccesi io personalmente quando sono in pianura e devo tornare a casa,impiego molto tempo a tornare,proprio perché mi fermo ad aiutare automobilisti in difficoltà ed a montare catene,ma lo fò per senso di civiltà e perché non si può di certo contare sulle istituzioni.
Altro caso interessante è rappresentato dalla mia sindaca preferita(sono ironico NdMarco),che in articolo sempre del Tirreno(del 2 gennaio 2015 anche questo di Elisa Valentini),parlando di come i profughi ospitati a Maresca abbiano spalato la neve dice:“Un’esperienza davvero positiva
non solo per il servizio reso agli abitanti locali, ma anche un modo per i profughi di sentirsi utili per la comunità. Ci muoveremo per coinvolgerli in altre progetti e lavori socialmente utili”,ora chi mi conosce sa che io sono per l'accoglienza dei profughi,che non starò a dire qui perché non l'argomento di cui voglio parlare(magari ci scriverò un pezzo a parte),il problema è che qui si usa del buonismo per mettere pezze a mancanze amministrative.
Spieghiamo meglio:prima di tutto chiariamo la disinformazione fatta da un noto Matteo nazionale...non quello della”Ruota della fortuna”,ma quello del”Pranzo è servito” cioè Salvini che và dicendo che lo stato da ai profughi 35€ al giorno;allora prima di tutto i soldi vengono dai fondi europei,che sono soldi che si diamo noi all'Europa,ma che stanziati per i profughi non rientrerebbero comunque in Italia per altri scopi e quindi andrebbero persi.Poi in realtà al clandestino vanno solo 2,50€ al giorno il resto và a chi li gestisce,come nel caso di Maresca la cooperatia”gli altri”,il che rende l'accoglienza dei profughi un vero business,calcolate voi 32,50€ al giorno per profugo,già con solo 18 persone è una bella cifretta mensile,che rendè l'attività più che proficua.
Fatta questa lunga premessa,bisogna dire che si vanno integrati,ma sfruttarli per lavori socialmente utili,detta dal Sindaco Cormio è assimilabile alla proposta di Braccesi dei volontari;infatti se si continua a far pagare le tasse locali altissime e poi si sfrutta i profughi(che comunque non sono una risorsa sicura e continua),che vengono accolti con soldi che provengono da fondi europei pagati con tasse dei cittadini, è in pratica come se pagassimo il servizio due volte.
Stendiamo anche un velo pietoso che a suo tempo nella mia proposta che depositati all'unione dei comuni progetto sociale di occupazione parziale dei disoccupati della montagna pistoiese che comunque ho depositato anche nei singoli comuni(x Silvia Cormio protocollo 8456 del 11 agosto 2014 e x Tommaso Braccesi protocollo 6470 del 21 agosto 2014),avevo chiesto che i lavori socialmente utili fossero fatti hai disoccupati della montagna,più trascurati e spesso in condizioni peggiori.
Ma se entrambi i sindaci sopracitati sono poco inclini ad ascoltare altri all'infuori del partito,c'è da dire che Cutigliano per lo meno può giustamente tirare fuori la scusa dei conti in rosso,a San Marcello oltre che spendere i soldi male,mantiene quantomeno due assessori decisamente inutili:quello del Bilancio Sabrina Segio Gori,che probabilmente è stato”parcheggiato” in questa giunta per non fargli perdere il posto di vice presidente dell'ANCI Toscana(di cui si può far parte solo se si ha una carica pubblica)e quella alla Cultura Alice Sobrero,che ha fatto poco e niente,se non organizzare il trasloco dell'archivio storico quando aveva già cominciato ad andare in malora.
Volendo poi rimanere sui politici,ha parlato anche la Presidente della Provincia di Pistoia:Federica Fratoni che rispondendo ad un cittadino Simone Ferrari,ha dichiarato in merito alla nevicata del 27 dicembre e relativi disagi:”L’altro, non trascurabile, è relativo alla situazione dell’Ente: probabilmente può trovare noioso il tema dei tagli, ma questi ci sono, pesantissimi, e condizionano radicalmente la funzionalità dei servizi ai cittadini. La riforma, che ha trasformato l’Ente in secondo livello, ad oggi lo ha lasciato identico nell’esercizio delle funzioni, ma senza risorse per poterle gestire (il taglio è di 1 miliardo di euro con l’ultima finanziaria, oltre alle manovre già intervenute in precedenza), con una situazione di forte incertezza e preoccupazione per il territorio, l’erogazione dei servizi e il personale.”ora la cosa che mi fa più ridere è che attualmente tutti i comuni(e di conseguenza l'unione),la provincia,la regione e il governo,sono tutti a guida dello stesso partito,roba che se andavi all'ultima Leopolda li trovavi tutti;quindi il governo dice che le regioni,provincie e comuni,devano risparmiare e quindi fa tagli lineari (negando di farli)a questi,che poi accusano lo stato di fare pesanti sforbiciate!Allora presidente Fratoni,io che non trovo noioso l'argomento,mi dica il suo parere:amministra male lei dando ragione al suo governo(e partito)o sbagliano loro a tagliare con provvedimenti governativi decisamente errati?perchè essendo tutti dello stesso partito o giocate al caro e vecchio”scarica barile”o qualcuno ha torto.
Quindi ricapitoliamo:ha nevicato UN GIORNO,non una settimana,un mese ma un solo e unico giorno,è successo di tutto e di più,con strade che non erano percorribili neanche nei giorni successivi,con marciapiedi resi percorribili solo per merito di cittadini,quegli stessi che si vedono tagliare sempre più servizi,che pagano come altri,spesso con aliquote ai massimi livelli,si lamentano e cosa viene dato come risposta dagli amministratori?che ci sono stati tagli e come possibile soluzione volontari e profughi!non male devo dire:tagli,tasse alte e per mantenere un minimo di decenza dei servizi volontariato.... e i soldi che paghiamo allora? Servano solo per mantenere lo stipendio di chi ci propone queste “brillanti”risposte?.....ai lettori l'ardua sentenza.
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