COMUNICATO SINDACALE:
La RSU di KME Italy denuncia un fatto gravissimo compiuto dall’azienda, che ha licenziato un lavoratore dopo averlo fatto pedinare durante i giorni d’assenza per infortunio sul lavoro, riconosciuto sia dal pronto soccorso dell’ospedale di Castelnuovo Garfagnana che dall’INAL.
Riteniamo questo un atto scandaloso.
A nostro avviso, le attività contestate e descritte nella lettera consegnata al lavoratore, non hanno allungato in nessuna maniera i tempi di recupero dell’infortunio, giustificandone il licenziamento.
Dove sono finiti il coinvolgimento e la partecipazione sul tema prevenzione salute e sicurezza, sbandierati in ogni sede istituzionale e giornalistica attraverso iniziative quali EHS-DAY? Dopo questa vicenda, pensiamo siano solo state operazioni di facciata, perché se poi un lavoratore si fa male veramente sul posto di lavoro e viene pedinato come un delinquente o viene invitato ad andare in contratto di solidarietà, piuttosto che denunciare infortunio, diventa chiaro come l’azienda vuole raggiungere l’obbiettivo INFORTUNI ZERO, attraverso diffidenza e intimidazioni.
Riteniamo che un simile comportamento avrà gravissime ripercussioni sia sulle relazioni sindacali, che sul futuro atteggiamento dei dipendenti.
La KME e il suo azionista di maggioranza Vincenzo Manes da molti anni fanno vanto di attività benefiche e di solidarietà di cui sono protagonisti, però in questo caso sono andati a colpire ingiustamente sul diritto alla salute un lavoratore dal comportamento esemplare, che in 21 anni di servizio non a mai ricevuto provvedimenti disciplinari e con moglie e figlio a carico.
Pertanto, nel corso dell’assemblea odierna, come prima risposta a questa ingiustizia i lavoratori hanno votato ed approvato lo sciopero di 4 ore lavorative promosso unitariamente dalla rsu di fim-fiom-uilm per il giorno di Giovedì 8 Maggio.
F.B. 07/05/2014 La R.S.U. di K.M.E. Italy s.p.a.
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