Perché votare Andare Oltre?
by Redazione
Lo spirito del gruppo è quello di sempre; persone provenienti da mondi politici, sociali e culturali molto diversi tutti però accomunati semplicemente e unicamente dalla voglia di impegnarsi per il proprio territorio e di dedicarvi il proprio tempo e le proprie energie, liberi da qualsiasi steccato partitico o politico.
Nessuna definizione politica quindi, questo gruppo non si può ricondurre alle collocazioni convenzionali di destra e sinistra, non ci sono partiti all’interno del gruppo ma persone che sono portatrici di idee e di motivazioni. Un esperimento politico ritenuto innovativo e da molti irrealistico, si è strutturato, ha preso forza, ha amministrato per dieci anni, ha sostenuto e si è rafforzato a partire
dalle proprie differenze interne.
Il principio cardine su cui si basa la condivisione del Gruppo “Andare Oltre” è che il Comune è dei cittadini e devono essere questi a continuare a gestirlo e amministrarlo.
Negli anni sono state prese decisioni fondamentali per il territorio che senza una totale autonomia dai poteri forti e politici non sarebbero potute esser prese, una su tutti il chiaro NO ALL’INCENERITORE che ha impedito la costruzione di un mega impianto a Biomasse a Diecimo.
Gli elementi caratterizzanti il percorso amministrativo sono senza dubbio una forte spinta sulla partecipazione dei cittadini nelle forme diversificate sperimentate in questi dieci anni (dai comitati paesani eletti a suffragio universale, ai consigli comunali itineranti in tutte le frazioni del Comune fino alle Commissioni speciali su tematiche fondamentali del territorio), la trasparenza e l’accessibilità del palazzo comunale, capacità progettuale che ci ha permesso di individuare finanziamenti statali, regionali e provinciali e di realizzare opere e progetti fondamentali quali la piscina comunale, il palazzetto dello sport, i servizi alla prima infanzia ecc; la libertà e autonomia rispetto ai poteri forti e alle influenze politiche (i NO ai progetti ambientali e produttivi che impattavano fortemente sul territorio oppure la decisione di non acquistare le quote azionarie di GAIA soggetto gestore del servizio idrico oggi in forte difficoltà economica) sono stati e saranno una concretizzazione di questa autonomia decisionale concreta e reale; portare avanti un’azione politica amministrativa libera da interessi personali e finalità individuali.
Riteniamo che molte delle politiche della Valle del Serchio e della Media Valle in settori di importanza strategica (in particolare sanità, ambiente e politiche dell’istruzione superiore), amministrate sostanzialmente da un’unica definizione politica, non siano state produttive, sia perché il campanilismo è prevalso sulla comunanza di posizioni politiche mettendo a rischio decisioni importanti per tutta la popolazione, sia perché spesso è prevalsa la forza di alcune amministrazioni rispetto alle opportunità che si potevano creare.
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