RICEVIAMO E VOLENTIERI RIPUBBLICHIAMO:
Volevo trattenermi dal farlo ma è più forte di me e visto che anche indirettamente mi sono sentito chiamato in causa ho deciso di rispondere al Sindaco di Barga Marco Bonini.
Dopo aver letto le dichiarazioni rilasciate dal sindaco nell’articolo pubblicato sulla Gazzetta del Serchio:
(http://www. lagazzettadelserchio.it/barga/2014/05/bonini-prioritario-aiutare-le-famiglie-in-difficolta-e-i-giovani-in-cerca-di-occupazione/)
E nello specifico mi riferisco alla frase: “Sul fronte lavoro abbiamo già ottenuto risultati importanti,ad esempio evitando il licenziamento di 150 dipendenti della Kme grazie alla sinergia tra istituzioni, sindacati ed azienda”.
Vorrei chiedere se il signor Sindaco è veramente a conoscenza dei fatti, se sa a cosa abbiamo rinunciato noi operai, tramite referendum, per evitare licenziamenti e se le istituzioni locali, Comune di Barga in primis, sono a conoscenza di ciò che potrebbe avvenire da settembre, nella malaugurata ipotesi in cui non ci sia un rinnovo degli ammortizzatori sociali, per i tre mesi successivi fino ad inizio 2015.
Purtroppo devo essere maligno e ritenere che una tale demagogica esternazione ha solo un risvolto politico, un ritorno di immagine che in questo caso non rispecchia la realtà dei fatti.
Non lo sa di sicuro.... e lo sanno in pochi, veramente in pochi. Così come nessuno sembra rendersi conto della situazione di famiglie che aspettano ancora la Cassa in deroga di agosto dello scorso anno, che non sanno se i 5 mesi ormai passati del 2014 in cassa integrazione in deroga verranno in qualche modo pagati o ci sarà da far fallire aziende per avere qualcosa. Come nessuno si rende conto che i provvedimenti del governo centrale sono rivolti a tutelare pochi e ad affossare i più. Ma al peggio non c'è fine, quindi prepariamo le scialuppe di salvataggio.
RispondiEliminaConcordo in pieno......
EliminaDobbiamo in tanti aprire ancora gli occhi , occhi che tanti hanno foderato di prosciutto !!!!