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venerdì 31 luglio 2015

SINDACO CORMIO MA LA TARI NON DOVEVA AUMENTARE NEL 2016? San Marcello Pistoiese di Marco Poli


il 30 luglio 2015 a San Marcello pistoiese si è tenuto un consiglio comunale per decidere le tariffe di quest'anno di IMU,TASI e TARI.Le prime due sono rimaste invariate,anche perché essendo già al massimo non si poteva pensare di alzare ulteriormente e parlare di diminuirle pare una barzelletta,del tipo:”c'è un italiano,un francese,un tedesco e la giunta Cormio diminuisce le tasse!”verrebbe giù un fragore di risate talmente tale che probabilmente partirebbe personalmente il sindaco a dire di fare silenzio.
Sulla TARI invece come da copione c'è stato un aumento e precisamente del 18%,la cosa era abbastanza prevedibile in quanto l'anno scorso con un consiglio comunale abbastanza dubbio si è passati al Cosea,di cui avevo già parlato nell' articolo che trovate al link:


Qui fu chiuso un contratto di 1450000€,quando la spesa è stata di 1206000€ per il 2014 e di 1096000€ per il 2013,quindi rispetto a quest'anno si avrà un aumento di spesa del 20% e addirittura del 32% confrontato due anni fa.
Ora come ulteriore premessa vorrei riportare questo comunicato stampa,a firma del sindaco Silvia Maria Cormio del 24 dicembre 2014,fatto dopo le polemiche che si svilupparono nei giorni seguenti:

Credo sia doveroso chiarire nei dettagli, viste le molteplici parole spese, la decisione presa dall’attuale amministrazione di conferire la gestione dei rifiuti urbani a Cosea.
Abbiamo lavorato fin da subito sulla vicenda, ritenendola prioritaria, anche alla luce degli scarsi risultati ottenuti con la gestione in economia, che ha mantenuto le percentuali della raccolta differenziata intorno al 18%, la più bassa della Provincia di Pistoia, condotta con mezzi vetusti, il camion ormai a fine vita risaliva al 1996,cassonetti ridotti in condizioni pessime, che contenevano solo indifferenziata, carta, plastica e vetro. Pertanto si trattava di raccolta parziale, in quanto nulla è stato mai investito degli introiti tributari per arrivare ad un servizio consono e adeguato al percepimento delle direttive europee che prevedono ad oggi il 50% di differenziazione e il 70% entro il 2020.
La scelta di conferire il servizio a Cosea nasce dal fatto che siamo soci fondatori e tra i maggiore azionisti, lo scopo e l’intento era proprio quello di affidare la gestione dei rifiuti alla società, e dopo molti anni ci siamo arrivati.
La società Cosea Ambiente spa è interamente pubblica, partecipata da 24 comuni tutti nell’Appennino Tosco Emiliano, 17 nella provincia di Bologna e 7 in quella di Pistoia e si occupa prevalentemente del servizio di gestione dei rifiuti urbani e derivati. Pur avendo lavorato subito alla risoluzione del problema, abbiamo incontrato vari ostacoli. Inizialmente la gara per il gestore unico era stata definita per ottobre 2012, gara europea che riguarda le tre province Firenze, Prato, Pistoia di cui si prevedeva la conclusione nel 2013, ma così non è stato.
Intuiti i ritardi, abbiamo iniziato a lavorare per l’affidamento a Cosea, ma la normativa dell’in house ha subito cambiamenti continui e inizialmente sembrava non prevedere questa possibilità.
Quando il percorso è apparso più definitivo abbiamo deciso di procedere e quindi sono iniziate le trattative. Trattative lunghe, che hanno previsto verifiche per garantire che l’espletamento del servizio risultasse di qualità e con costi consoni alla prestazione.
Dal 1 gennaio 2015 il servizio prevederà raccolta differenziata per organico, carta e cartone, scarti vegetali, batterie, toner, oli e grassi vegetali, abiti.
Inoltre è prevista la sanificazione dei cassonetti, la distribuzione di compostiere domestiche e la riapertura del centro per inerti dell’Oppiaccio. Sono previste campagne informative ai cittadini, con distribuzione ai bambini di diari scolastici per sensibilizzarli ed educarli alla differenziazione.
L’aumento previsto del 20% circa della tassazione entrerà a regime nel 2016 e comunque dipenderà molto da quanta differenziata verrà fatta, l’azione virtuosa potrebbe abbattere sensibilmente il costo tariffario. Relativamente al personale, i dipendenti che passano a Cosea sono in distacco temporaneo, imprestati alla società, opereranno sul nostro territorio e lo stipendio verrà rimborsato all’ente.
L’operazione dell’acquisto di un mezzo nuovo, non è stata possibile a causa del patto di stabilità e comunque non avrebbe migliorato il servizio, l’avrebbe mantenuto come è attualmente, idem per i cassonetti, ne avremmo avuti solo di nuovi ma senza i servizi offerti da Cosea.

Il Sindaco Silvia Maria Cormio”

Dunque prima di tutto il contratto chiuso con il Cosea prevedeva un aumento di spesa per il 2015 del 20% rispetto del 2014 e la TARI è aumenta del 18%......sono riusciti a risparmiare un 2% sul rincaro che ovviamente ci doveva essere......davvero notevole,considerando i”cervelli”dei nostri amministratori.
Considerato che nel comunicato stampa Cormio scriveva:”L’aumento previsto del 20% circa della tassazione entrerà a regime nel 2016”ora per sicurezza ho controllato il calendario e siamo ancora nel 2016,quindi ho la giunta comunale è un anno avanti,ma per come li conosco sarebbe più facile che siano uno indietro,quindi siamo davanti all'ennesima cavolata detta dal Sindaco.

Ora passiamo al passaggio:”Dal 1 gennaio 2015 il servizio prevederà raccolta differenziata per organico, carta e cartone, scarti vegetali, batterie, toner, oli e grassi vegetali, abiti.”,qui sappiamo tutti che la raccolta è iniziata a giugno quindi con un ritardo di soli 6 mesi sulla tabella di marcia,ma ottimo considerato la”lumacosità”del comune.Però viene da chiedersi se un abbattimento dei costi,è subordinato a quanta raccolta differenziata faranno i cittadini,ma l'ente preposto a questa perde metà anno,come ci faranno ad essere delle diminuzione di spese?discorso inutile da fare comunque perché tutto questo non avverrà!basta infatti andare a leggere il PIANO DI AMBITO 2014-2020 dell'ATO TOSCANA CENTRO(Autorità per la gestione integrata dei rifiuti urbani)nella nostra zona la raccolta differenziata sarà del 47,6%.......ma non doveva essere al 70%per essere in regola con l'Europa???Bè qui vado nel campo delle ipotesi,ma se conosco bene come funzionano i meandri della burocrazia,penso che l'ATO giustifichi il tutto,con il fatto che nel complesso del suo operato raggiunge il 72,4%(vedi tabella riportata),questa è una mia pura ipotesi personale,ma non credo di essere andato troppo di fuori.Quindi in parole povere saremo sempre schiavi di ATO e delle società collegate come COSEA o PUBBLIAMBIENTE che guarda caso sono le uniche due prese in considerazione dal comune,coincidenze come direbbe i più,ma io che sono gufo e terrorista,dico”ordini del Partito”.

In sostanza verrà fatta solo un po' di raccolta di cartone e vetro,con bidoni(non porta a porta,salvo negozi nelle frazioni principali)e nulla più.Senza contare che già da più parti mi arrivano segnalazioni sul malaoperato del COSEA e quindi anche il discorso del”servizio di qualità”và a farsi benedire.
Sulla riapertura della discarica dell'Oppiaccio,di cui ha chiuso le serrande all' ipotesi pure Massimo Baldi mercoledì 29 a Campo Tizzoro,stendiamo un velo pietoso.
I bidoni poi un po' sono stati ,cambiati un po' no,certo averli colorati bellini è un bel vedere,ma si poteva fare anche”in casa”per le cifre spese,senza cooperative esterne.Sull'informazione poi sono state fatte si dell'assemblee ma pubblicizzare questo si sono fatti pochi manifesti attaccati in pochi posti e poi si è andati principalmente di Internet(Facebook in primis),così facendo così si è raccattato la presenza di si e no,al massimo 50 persone per assemblea, calcolando che ne sono state fatte una decina si è preso al massimo 500 persone,ed ammettendo che ognuna di queste rappresenti una famiglia,stimando che 6600 persone del comune si conti 3000 famiglie,ad andare bene si è toccato un sesto delle famiglie del comune,quindi direi un po' poco secondo me.
Cosa abbiamo per certo per ora in più dal COSEA?Per ora un aumento delle tasse,e quasi esattamente pari in percentuale,all'aumento del costo del servizio, che a fine dicembre veniva negato dal sindaco Cormio,e che eventualmente “sarebbe”ricaduto sui cittadini nel 2016,come da comunicato stampa riportato.
Ora che dobbiamo pensare sindaco?che a casa sua e in quelle della giunta avete per sbaglio il calendario del prossimo anno?Che avete deliberato su una cosa di cui non sapevate bene?Oppure che sapevate benissimo che le tasse sarebbero aumentate e l'avete fatto lo stesso mentendo sul maggior costo?Io non è che veda molte altre ipotesi e c'è da dire che in nessuna di queste fate comunque una bella figura......

Distinti saluti

Marco Poli

marcopoli76@gmail.com 3349069101

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