il
30 luglio 2015 a San Marcello pistoiese si è tenuto un consiglio
comunale per decidere le tariffe di quest'anno di IMU,TASI e TARI.Le
prime due sono rimaste invariate,anche perché essendo già al
massimo non si poteva pensare di alzare ulteriormente e parlare di
diminuirle pare una barzelletta,del tipo:”c'è un italiano,un
francese,un tedesco e la giunta Cormio diminuisce le tasse!”verrebbe
giù un fragore di risate talmente tale che probabilmente partirebbe
personalmente il sindaco a dire di fare silenzio.
Sulla
TARI invece come da copione c'è stato un aumento e precisamente del
18%,la cosa era abbastanza prevedibile in quanto l'anno scorso con un
consiglio comunale abbastanza dubbio si è passati al Cosea,di cui
avevo già parlato nell' articolo che trovate al link:
Qui
fu chiuso un contratto di 1450000€,quando
la spesa è stata di 1206000€ per il 2014 e di 1096000€ per il
2013,quindi rispetto a quest'anno si avrà un aumento di spesa del
20% e addirittura del 32% confrontato due
anni fa.
Ora
come ulteriore premessa vorrei riportare questo comunicato stampa,a
firma del sindaco Silvia Maria Cormio del 24 dicembre 2014,fatto dopo
le polemiche che si svilupparono nei giorni seguenti:
“Credo
sia doveroso chiarire nei dettagli, viste le molteplici parole spese,
la decisione presa
dall’attuale amministrazione di conferire la gestione dei rifiuti
urbani a Cosea.
Abbiamo
lavorato fin da subito sulla vicenda, ritenendola prioritaria, anche
alla luce degli scarsi risultati ottenuti con la gestione in
economia, che ha mantenuto le percentuali della raccolta
differenziata intorno al 18%, la più bassa della Provincia di
Pistoia, condotta con mezzi vetusti, il camion ormai a fine vita
risaliva al 1996,cassonetti ridotti in condizioni pessime, che
contenevano solo indifferenziata, carta, plastica e vetro. Pertanto
si trattava di raccolta parziale, in quanto nulla è stato mai
investito degli introiti tributari per arrivare ad un servizio
consono e adeguato al percepimento delle direttive europee che
prevedono ad oggi il 50% di differenziazione e il 70% entro il 2020.
La
scelta di conferire il servizio a Cosea nasce dal fatto che siamo
soci fondatori e tra i maggiore azionisti, lo scopo e l’intento era
proprio quello di affidare la gestione dei rifiuti alla società, e
dopo molti anni ci siamo arrivati.
La
società Cosea Ambiente spa è interamente pubblica, partecipata da
24 comuni tutti nell’Appennino Tosco Emiliano, 17 nella provincia
di Bologna e 7 in quella di Pistoia e si occupa prevalentemente del
servizio di gestione dei rifiuti urbani e derivati. Pur avendo
lavorato subito alla risoluzione del problema, abbiamo incontrato
vari ostacoli. Inizialmente la gara per il gestore unico era stata
definita per ottobre 2012, gara europea che riguarda le tre province
Firenze, Prato, Pistoia di cui si prevedeva la conclusione nel 2013,
ma così non è stato.
Intuiti
i ritardi, abbiamo iniziato a lavorare per l’affidamento a Cosea,
ma la normativa dell’in house ha subito cambiamenti continui e
inizialmente sembrava non prevedere questa possibilità.
Quando
il percorso è apparso più definitivo abbiamo deciso di procedere e
quindi sono iniziate le trattative. Trattative lunghe, che hanno
previsto verifiche per garantire che l’espletamento del servizio
risultasse di qualità e con costi consoni alla prestazione.
Dal
1 gennaio 2015 il servizio prevederà raccolta differenziata per
organico, carta e cartone, scarti vegetali, batterie, toner, oli e
grassi vegetali, abiti.
Inoltre
è prevista la sanificazione dei cassonetti, la distribuzione di
compostiere domestiche e la riapertura del centro per inerti
dell’Oppiaccio. Sono previste campagne informative ai cittadini,
con distribuzione ai bambini di diari scolastici per sensibilizzarli
ed educarli alla differenziazione.
L’aumento
previsto del 20% circa della tassazione entrerà a regime nel 2016 e
comunque dipenderà molto da quanta differenziata verrà fatta,
l’azione virtuosa potrebbe abbattere sensibilmente il costo
tariffario. Relativamente al personale, i dipendenti che passano a
Cosea sono in distacco temporaneo, imprestati alla società,
opereranno sul nostro territorio e lo stipendio verrà rimborsato
all’ente.
L’operazione
dell’acquisto di un mezzo nuovo, non è stata possibile a causa del
patto di stabilità e comunque non avrebbe migliorato il servizio,
l’avrebbe mantenuto come è attualmente, idem per i cassonetti, ne
avremmo avuti solo di nuovi ma senza i servizi offerti da Cosea.
Il
Sindaco Silvia Maria Cormio”
Dunque
prima di tutto il contratto chiuso con il Cosea prevedeva un aumento
di spesa per il 2015 del 20% rispetto del 2014 e la TARI è aumenta
del 18%......sono riusciti a risparmiare un 2% sul rincaro che
ovviamente ci doveva essere......davvero notevole,considerando
i”cervelli”dei nostri amministratori.
Considerato
che nel comunicato stampa Cormio scriveva:”L’aumento
previsto del 20% circa della tassazione entrerà a regime nel
2016”ora per
sicurezza ho controllato il calendario e siamo ancora nel 2016,quindi
ho la giunta comunale è un anno avanti,ma per come li conosco
sarebbe più facile che siano uno indietro,quindi siamo davanti
all'ennesima cavolata detta dal Sindaco.
Ora
passiamo al passaggio:”Dal
1 gennaio 2015 il servizio prevederà raccolta differenziata per
organico, carta e cartone, scarti vegetali, batterie, toner, oli e
grassi vegetali, abiti.”,qui
sappiamo tutti che la raccolta è iniziata a giugno quindi con un
ritardo di soli
6 mesi sulla
tabella di marcia,ma ottimo considerato la”lumacosità”del
comune.Però viene da chiedersi se un abbattimento dei costi,è
subordinato a quanta raccolta differenziata faranno i cittadini,ma
l'ente preposto a questa perde metà anno,come ci faranno ad essere
delle diminuzione di spese?discorso inutile da fare comunque perché
tutto questo non avverrà!basta infatti andare a leggere il PIANO
DI AMBITO 2014-2020 dell'ATO
TOSCANA CENTRO(Autorità
per la gestione integrata dei rifiuti urbani)nella
nostra zona la raccolta differenziata sarà del
47,6%.......ma non doveva essere al 70%per essere in regola con
l'Europa???Bè qui vado nel campo delle ipotesi,ma se conosco bene
come funzionano i meandri della burocrazia,penso che l'ATO
giustifichi
il tutto,con il fatto che nel complesso del suo operato raggiunge il
72,4%(vedi
tabella riportata),questa
è una mia pura ipotesi personale,ma non credo di essere andato
troppo di fuori.Quindi
in parole povere saremo sempre schiavi di ATO e delle società
collegate come
COSEA o PUBBLIAMBIENTE che guarda caso sono le uniche due prese in
considerazione dal comune,coincidenze come direbbe i più,ma io che
sono gufo e terrorista,dico”ordini del Partito”.
In
sostanza verrà fatta solo un po' di raccolta di cartone e vetro,con
bidoni(non porta a porta,salvo negozi nelle frazioni principali)e
nulla più.Senza contare che già da più parti mi arrivano
segnalazioni sul malaoperato
del
COSEA e quindi anche il discorso del”servizio di qualità”và a
farsi benedire.
Sulla
riapertura della discarica dell'Oppiaccio,di cui ha chiuso le
serrande all' ipotesi pure Massimo Baldi mercoledì 29 a Campo
Tizzoro,stendiamo un velo pietoso.
I
bidoni poi un po' sono stati ,cambiati un po' no,certo averli
colorati bellini è un bel vedere,ma si poteva fare anche”in
casa”per le cifre spese,senza cooperative esterne.Sull'informazione
poi sono state fatte si dell'assemblee ma pubblicizzare questo si
sono fatti
pochi manifesti attaccati in pochi posti e poi si è andati
principalmente di Internet(Facebook
in primis),così facendo così si è
raccattato
la presenza di si e no,al massimo 50 persone per
assemblea,
calcolando che ne sono state fatte una decina si è preso al massimo
500 persone,ed ammettendo che ognuna di queste rappresenti una
famiglia,stimando che 6600 persone del comune si conti 3000
famiglie,ad andare bene si è toccato un sesto delle famiglie del
comune,quindi
direi un po' poco secondo me.
Cosa
abbiamo per certo per ora in più dal COSEA?Per ora un aumento delle
tasse,e quasi esattamente pari in percentuale,all'aumento del costo
del servizio, che a fine dicembre veniva negato dal sindaco Cormio,e
che eventualmente “sarebbe”ricaduto sui cittadini nel 2016,come
da comunicato stampa riportato.
Ora
che dobbiamo pensare sindaco?che a casa sua e in quelle della giunta
avete per sbaglio il calendario del prossimo anno?Che avete
deliberato su una cosa di cui non sapevate bene?Oppure che sapevate
benissimo che le tasse sarebbero aumentate e l'avete fatto lo stesso
mentendo sul maggior costo?Io non è che veda molte altre ipotesi e
c'è da dire che in nessuna di queste fate comunque una bella
figura......
Distinti saluti
Marco Poli
marcopoli76@gmail.com 3349069101
Nessun commento:
Posta un commento