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giovedì 16 luglio 2015

[M5S Prato] INTERVENTO IN CONSIGLIO COMUNALE SULLA SICUREZZA. Silvia La Vita.

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Dunque siamo qui a parlare di un tema molto caro ai cittadini che è la sicurezza. Al di là della percezione che ognuno di noi puo' avere sulla paura, è indubbio che la sensazione diffusa è che chiunque sia intenzionato a delinquere possa farlo in tutta tranquillità, senza che le forze dell'ordine siano in grado di fare nulla, come se l'Italia fosse una specie di zona franca. La nostra città sta subendo un incremento di degrado per le strade, sopratutto nel centro storico, con episodi di vandalismo, di microcriminalità, come piccoli furti, scippi, rottura vetri auto ed altro, oltre a spaccio e consumo di sostanze stupefacenti alla luce del sole. E qui infatti secondo noi è il collegamento. Perchè a nostro avviso gli episodi di microcriminalità sono perpetuati nella maggior parte dei casi da tossicodipendenti in cerca di soldi per acquistare la dose. A nostro avviso la sicurezza, sia intesa come ordine pubblico sia intesa come sicurezza sanitaria, è infatti la diretta conseguenza del fatto che Prato è diventata negli ultimi anni la capitale dell'italia centrale dello spaccio e del consumo di droghe pesanti, eroina e cocaina in primis. A Prato una dose di eroina costa meno che a Scampia. Altra particolarità della nostra città è che tutto cio' avviene alla luce del sole, con scambio di merce e consumo sotto gli occhi increduli di tutti noi. Nella sola zona del Serraglio, notizia di due giorni fa, si sono contati circa 500 consumatori abituali, alcuni provenienti da tutta la Toscana. Numeri da tragedia, considerando le zone non monitorate e i tossicodipendenti che consumano al chiuso, in casa o in auto. Un'emergenza dunque non solo di ordine pubblico, con risse, degrado e microcriminalità, ma anche di sicurezza sanitaria, con casi di overdose, diffusione di malattie come HIV ed epatite c, ritrovamento di siringhe in terra. Problema sanitario che ha per tutti noi un costo sia in termine di vite umane che in termine di cure sanitarie. Bene e davanti a tutto questo le istituzioni che fanno?

Abbiamo un Sindaco che dopo le vuote promesse della campagna elettorale fatte col solo intento di accaparrare voti, oggi dopo 2 mandati in consiglio si accorge che la situazione è difficile ed ammette che la bacchetta magica non ce l'ha. Non è in grado di riorganizzare l'organico della Polizia Municipale, che è comunque sottostimato; al di là del vigile di quartiere promesso in campagna elettorale e che sappiamo che non arriverà mai, qualunque cittadino puo' verificare che in strada non si trovano mai vigili. Dove sono? Perchè non tentate una riorganizzazione delle mansioni per eliminare i tanti che sono in ufficio e renderli disponibili per il controllo del territorio? Questo un Sindaco lo puo' fare.

Inoltre un Sindaco puo' scegliere d'istallare macchine scambiatrici per le siringhe, oltre a prevedere campagne di prevenzione e sensibilizzazione contro le droghe in tutte le scuole, e sottolineo tutte. Qui c'e' bisogno di una profonda riforma della scuola, e non la buona scuola voluta da Renzi, ma una riforma che renda gli insegnanti consapevoli del ruolo importante che svolgono e che gli permetta di concentrarsi non solo sulla didattica ma anche sulla pedagogia, che renda gli insegnanti anche educatori. C'e' bisogno di politiche di sostegno alla genitorialità che partino fin dai nidi. C'e' bisogno di politiche sociali e politiche giovanili di sostegno alle fasce piu' deboli, c'e' bisogno di politiche d'integrazione per gli immigrati, visto l'altissimo numero d'immigrati presenti nella nostra città. L'illegalità, la piccola delinquenza e il vandalismo sono infatti la prima espressione del disagio proveniente dalle situazioni di miseria (economica, culturale e sociale). E non ci venite a raccontare che non ci sono soldi, perchè poi per fare le grandi opere che vi piacciono tanto come nuovi aeroporti, interramenti e stadi i soldi li trovate sempre.

Crediamo inoltre che le telecamere non siano una soluzione, se non c'e' dietro chi in tempo reale controlla cio' che registra, come crediamo che non è con delle postazioni fisse delle forze dell'ordine solo in alcune zone che il problema si risolve, poiché il problema si sposta semplicemente di qualche metro e diventa di qualcun'altro, dato che è impossibile pensare di presidiare una città intera. Bene invece migliorare l'illuminazione, bene incentivare la frequentazione dei cittadini nelle zone degradate e bene gli operatori di strada, anche se come abbiamo detto piu' volte riteniamo del tutto insufficienti il loro numero, poichè in questo modo si rischia di spendere soldi pubblici per rincorrere l'emergenza senza dare soluzioni strutturali al problema.

Abbiamo poi le forze dell'ordine, Prefetto e Procura.

Noi crediamo che tutto non passi dalla sola repressione, così come ci insegnano altri paesi che hanno abbandonato le politiche probizioniste, e perchè siamo convinti che la miglior cura sia appunto la prevenzione, sia come risparmio in termini umani che in termini economici. Ma l'illegalità va combattuta e in questo paese, in attesa che in parlamento si torni a discutere di temi come la legalizzazione delle droghe e della prostituzione, lo spaccio ad oggi è illegale. E allora com'e' possibile che non si riesca a porre un freno a questo fenomeno? Le forze dell'ordine fanno il possibile, operano in condizioni complicate senza che spesso ci sia nemmeno la certezza della pena e subendo anche tagli dal governo Renzi, che è occupato a fare le finte riforme piuttosto che risolvere i problemi delle persone, ed è indubbio che la legge non gli permette di arrestare spacciatori in possesso di piccole dosi e anche riuscendo ad arrestarli non si risolve il problema, poiché il puscher il giorno dopo verrà sostituito da qualcunaltro. Ma questi puscher chi sono? Chi c'e' dietro di loro, per chi lavorano, chi li rifornisce? E qui mi rivolgo alla Procura. La mafia esiste anche a Prato? E non mi riferisco solo alla mafia cinese di cui tutti oggi sembrano essersi dimenticati, in attesa di piangere e fare minuti di commemorazione per qualche altro morto sul lavoro. Com'e' possibile che con questa situazione che va avanti da anni, con spacciatori che chiunque frequenti il centro storico sa benissimo chi sono e dove sono, con quantità enormi di cocoiana ed eroina che vengono smerciati a Prato non si siano ancora avviate indagine per scoprire chi c'e' dietro? Perchè altrimenti, e lo dico assumendomene le responsabilità, qualche dubbio sul fatto che manchi la volontà viene. Sindaco fossimo in lei noi saremmo ogni giorno a telefonare a prefetto a procura, saremmo ogni giorno ad esigere dal vostro stesso partito piu' risorse per le forze dell'ordine e riforme che diano davvero la certezza della pena. Ci chiediamo viste le sue frequenti assenze istituzionali, di quali temi urgenti va a parlare praticamente ogni settimana a Roma dal suo amico Renzi, se poi i risultati sono quelli emersi nei giorni scorsi ?

Il M5S rappresenta cittadini stanchi di ascoltare le stesse parole anno dopo anno dai soliti politici che da decenni governano comuni, provincie, regione e Stato. Quegli stessi politici che hanno decretato l'indulto liberando 30.000 delinquenti; che hanno varato leggi e regolamenti che hanno permesso l'ingresso (non sempre legale) di un numero di stranieri superiore a quello che l'organizzazione sociale italiana poteva assorbire. Sono quegli stessi politici che costano al cittadino il 47% del PIL e tagliano anno dopo anno i fondi per le forze dell'ordine e le politiche sociali. Che varando leggi per depenalizzare e/o evitare processi a sé stessi, che hanno ridotto il sistema giudiziario italiano ad una macchina lentissima e pesante che quasi garantisce l'impunità o l'immediata scarcerazione a chi delinque. Il problema della sicurezza è uno dei tanti che è "scoppiato in mano" ai politici, i quali hanno cercato di arginarlo con metodi che di fatto l'hanno peggiorato, diffondendo in piu' un sentimento di xenofobia e intolleranza tra i cittadini.

Facciamo un appello a tutte le istituzioni, governo in primis qui rappresentato dal Sottosegretario, affinchè in questo paese si torni a discutere di priorità vere e di come tutelare ed aiutare i cittadini, e non di psuedoriforme utili solo a voi stessi, affinchè lo Stato torni ad essere amico del cittadino e non un ente che c'e' solo per chiede il pagamento della tasse.

Grazie
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