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domenica 19 luglio 2015

DEVI PASSARE DAL PONTE? UN FIORINO! Appennino Pistoiese di Marco Poli.


Il Ponte sospeso di Mammiano è il secondo più lungo del mondo, ed ho la fortuna/sfortuna di avere a 500 mt da casa: se non fosse per i boschi trascurati, potrei anche vederlo dalla terrazza di camera mia.

Questa bellissima opera, ha anche un valore forte per il motivo per cui fu realizzata; il ponte fu costruito seguendo l'idea di Vincenzo Douglas Scotti, conte di San Giorgio della Scala, direttore del laminatoio di Mammiano Basso della Società Metallurgica Italiana.

Esso sarebbe servito a permettere il passaggio degli operai che da Popiglio si dovevano recare a lavorare nelle fabbriche situate sul versante opposto: senza una struttura del genere, infatti, gli operai avrebbero dovuto percorrere a piedi circa 6 chilometri per raggiungere il posto di lavoro; oggigiorno chi realizzerebbe una cosa simile per favorire il passaggio degli operai? Non certo imprenditori che ormai valutano gli operai solo su quanto sono fiscalmente convenienti e pronti a sbarazzarsene quando non lo sono più.

Questo ponte è stato nel corso degli ultimi anni malsfruttato e diciamocela tutta... pure maltrattato dagli amministratori locali che lo avevano in affido.

L'unica pubblicità che gli veniva fatta era quella negativa dei suicidi che ogni anno si succedano regolarmente,tanto che all'attuale sindaco di San Marcello Silvia Cormio,con puro spirito umanitario dichiarò che "A livello di cittadinanza e anche mediatico, non andrebbe dimenticato il primo valore di questo ponte, cioè la sua bellezza ed unicità, senza pubblicizzare troppo i due suicidi avvenuti". A me dà l'impressione, che tenga più a fare bella figura che non a essere preoccupata per il problema; poi sul "primo valore" avrei da ridire, in quanto io sono il primo sostenitore del ponte, ma sono anche il capolista nell'affermare che non è per niente pubblicizzato e/o sfruttato.

L'amministrazione sanmarcellina non ha mai fatto realmente niente per il ponte, ma nel puro spirito del Partito Democristiano,non ha esitato ha prendersi il merito della recente illuminazione di questo,cosa di cui invece ha la maternità nell'ex giunta di San Marcello del sindaco Strufaldi e nell'ex giunta di Piteglio Gaggini.L'unica cosa con cui avrebbero contribuito sostanzialmente a questa miglioria è mettere un semplice cartello che indicava dell'illuminazione ed infatti non è stato fatto,tant'è che molte persone ancora non lo sanno.

Non che ci aspettassimo nulla di più visto che oltre al sopramenzionato cartello,non sono mai stati neanche posizionati cartelli per indicarlo meglio e ve lo posso assicurare in prima persona,visto che abitandoci vicino do spesso indicazioni per arrivarci e se prendessi un euro per ogni volta che lo fò,potrei tranquillamente campare di questo.

Dalla parte di Piteglio non và certo meglio visto che se uno volesse percorrere il ponte di notte,una volta arrivati in fondo,potrebbe solamente tornare indietro visto che sul versante di Popiglio,la strada non è minimamente illuminata,anche se ha onor di cronaca il Sindaco di Piteglio Marmo,ha manifestato l'interesse di sanare questa situazione

In fondo è tragicamente buffo, il secondo ponte più lungo del mondo, simbolo di un epoca in cui ai datori di lavoro,importava dei suoi operai e ancora oggi un simbolo:quello del degrado e dell'abbandono della montagna,che tanto potrebbe dare ancora, ma amministrata da gente che non vuole farlo.

Per via del recente fortissimo vento del 4 marzo,il ponte è stato chiuso perché i cavi si sono allentati per via di questo;io era da un paio di annetti che vedevo i cavi allentati e personalmente ritengo che si sia usata al volo la scusa del vento, per giustificare il mancato collaudo che doveva avvenire l'anno scorso,ma non essendo un tecnico né pretendo di esserlo è una mia opinione personale,non supportata da alcun fatto,anche se a pensar male spesso ci si dà!

E quando i sindaci non sapevano che pesci prendere per trovare i quarantamila euro necessari per riparare i danni,è lo stesso ponte sospeso che in una lettera su Linee Future chiede al presidente della Fondazione Caripit Ivano Paci di stanziare i soldi necessari e lo stesso risponde dicendogli che non ci sono problemi ma devono essere i sindaci a chiedergli formalmente:


http://www.lineefuture.it/caropresidentepacimidiaunamanoenonsolo/


http://www.lineefuture.it/caropontesospeso/


A quel punto con questo"suggerimento" viene richiesto il finanziamento e tutto và a posto anche se la prima cittadina di San Marcello,che ha la furbizia di un sasso,prova a fare pure la splendida quando a finanziamento ormai certo,dice che avrebbe trovato i soldi dal bilancio, tanto chi se ne accorge? avrà pensato credendo che tutti siano più fessi di lei.

Ma allora se ha dei denari in più, perché non li spende per valorizzare il ponte con cartelli stradali o semplicemente verniciando le ringhiere arruginite dello stesso parco antistante? quest'ultimo è curato dai residenti del luogo che hanno sempre più difficoltà a reperire soldi per comprare due fiori e curarlo, visto che la gente ne ha sempre meno anche per via della tassazione elevata che applica il comune.

Come se non bastasse l'amministrazione di San Marcello a mettere in pericolo il ponte,ora arriva anche il nuovo vice sindaco di Piteglio Riccardo Vespesiani,che propone l'idea di installare due tornelli e di far pagare un euro a persona per accedere a ponte; un ideona talmente intelligente che già pensano di mettere tornelli con accessi a pagamento sul Ponte Vecchio a Firenze e sul Ponte dei Sospiri a Venezia,della serie se il ponte prima veniva ignorato dai turisti ora manco più l'attraverseranno,limitandosi a fotografarlo gratis.

Spero per Vespasiani che questa uscita sia dovuta al caldo perhcè sennò a Piteglio son messi veramente male e gli vorrei anche dire che se non sa fare turismo non c'è niente di male,ma evitiamo di sparare castronerie del genere.

A meno che non sia un idea per disincentivare i suicidi,infatti visto che quelli che vanno per la maggiore sono dovuti a problemi economici, gli aspiranti suicidatori potrebbero non avere l'euro necessario per attraversare il ponte a buttarsi.....o come mi ha detto una mia amica" è il primo caso di suicidio a pagamento del mondo".

Calcolando che il ponte è stato finito nel 1922,tra poco meno di sette anni sarà il centenario di questa opera,il dubbio è: resisterà fino ad allora con questi amministratori?



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Distinti saluti
Marco Poli

marcopoli76@gmail.com cell.334/9069101


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