Non
è passato molto tempo da quando ho parlato degli innumerevoli
cantieri aperti nel paese di San Marcello Pistoiese(per tacer del
fatto di quelli di TUTTO il comune) e potete rileggere il tutto al
Link:
Ma
oggi vorrei tornare a parlare nello specifico del ponte di San
Marcello quello attraversato dalla strada provinciale 66,perchè
dall'articolo del 19 giugno,sono successe altre cose,alcune anche
particolarmente divertenti se tralasciamo la tristezza della
vicenda.Sinceramente avrei voluto passare anche sopra alla cosa,se
non avessi letto giusto oggi un trafiletto del Tirreno,con
dichiarazioni del vice sindaco Sonnj Paccagnini anche detto”l'uomo
ombra che stà sotto un lampione”;perchè lui ci prova a muoversi
dietro le quinte e tramare senza sporcarsi le mani,peccato che più o
meno tutto quello che combina lo si viene a risapere e quelle volte
che rilascia dichiarazioni ai giornali nel tentativo di fare
l'imbonitore gli scappano delle inesattezze,che se scappassero a me
le chiamerebbero bischerate,ma
che non mi permetterei
mai di mettermi sulo stesso piano del vice sindaco.
Facciamo
un po' di storia:è più o meno due anni che il marciapiede del ponte
sopramenzionato fa schifo e sul finire dell'anno scorso la giunta
comunale annuncio
che l'avrebbe rimesso a nuovo.Qui ci fermiamo per la prima domanda:
come mai se ne occupa il comune?la strada e relativi ponte e
marciapiedi sono della provincia,quindi tutte le manutenzioni del
caso sono di competenza di quest'ultima e il non riuscire a far fare
a questo ente il proprio dovere,lo considero un fallimento da parte
del comune,aggravato dal fatto che nel consiglio provinciale abbiamo
ben due(e ribadisco due) consiglieri di San Marcello,di cui una
facente parte della maggioranza,a questo punto mi verrebbe da
dire:”ma che ce ne facciamo?”.
Vabbè
saltiamo questo particolare e andiamo avanti,i lavori partono giusto
prima delle elezioni e non ci vuol molto a capire che si tratta di un
cantiere elettorale
giusto
per far vedere che il partito fa
qualcosa,e
appunto ha fatto schifo perché neanche pochi giorni dopo i lavori si
son bloccati.
La
motivazione"ufficiale"è che alla ditta,poco
seria,mancherebbero dei materiali e quindi non potrebbe ancora
completare il marciapiede.Mi verrebbe da dire ditta
poco seria per una giunta poco seria,come
dire che Dio li fa e poi li appalta,però... però c'è una storia
che circola per gli ambienti ufficiali,quasi una leggenda urbana non
supportata di alcun fatto reale,quindi per quanto ne so è pura
fantasia;si racconta che la ditta avesse detto al sindaco che non
aveva i materiali per il lavoro,ma che la Cormio abbia voluto far
iniziare i lavori a tutti i costi prima delle elezioni con il
risultato che sappiamo.Ma lasciamo questa storia assolutamente non
vera,per parlare dei provvedimenti presi tempestivamente
dall'amministrazione in questa situazione preoccupante:hanno subito
spostato la rete di protezione in modo che la macchinetta per pagare
il pedaggio sul ponte fosse agibile! Perché fare la figura di merda
con i cittadini sì,ma rinunciare ai soldi quello proprio è
inaccettabile.
Poi
sono ripartiti i lavori(sia ringraziato il cielo) e
il sindaco annuncia che sarà completato il pezzo iniziato e poi i
lavori saranno sospesi fino a settembre per non nuocere alla stagione
estiva e diciamocela tutta per riparare alla colossale figuraccia
fatta.Però siccome alla giunta sanmarcellina non gli riesce proprio
fare le cose perbene e dopo neanche dieci giorni dalla sospensione
dei lavori,una mattonella si stacca.La foto fa il giro di facebook e
viene portata in comune all'ufficio tecnico.
Il
giorno dopo si vedono operai del comune che risistemano il tutto e
sarebbe bello sapere perché non è intervenuta direttamente la
ditta,ma sorvolando a anche su questo(qui a furia di sorvolare più
che un ponte pare un areoporto) escono le dichiarazioni bonarie
di
Paccagnini che rivendica il pronto intervento del comune e
che chiederà spiegazioni all'impresa;bisognerà
vedere se questo verrà fatto oppure tralasciato perché quest'ultima
è ha conoscenza di qualche segreto scomodo tipo la storia non vera
di cui parlavo prima.
Non
scordiamoci,anche perché l'amministrazione sembra averlo fatto, che
sotto lo stesso ponte da tre anni circa,è presente un ponteggio per
proteggere la strada sottostante dai mattoni che si staccano da
questo, però siccome non si vede,si fa finta che non esista,come
quando le (cattive)massaie nascondono la polvere sotto il tappeto,e
di certo i nostri amministratori non ce li vedo nel paragone con
l'angelo del focolare.
Nella
foto che ho fatto oggi si vede chiaramente un bel pezzo di mattoni
che si è staccato e in una struttura fatta col sistema dei”mattoni
che si aiutano”,se ne mancano qualcuno tutti sono allentati.
Inutile
dire che se(dio non voglia)succedesse il peggio e crollasse il
ponte,ci crollerebbe anche il marciapiede nuovo e allora non era più
urgente pensare prima al sotto che al sopra,anche se forse è più
appetibile come appalto ricostruire un intero ponte che ripararlo e
sopratutto ci si mangia di più.
Ritornando
all'articolo del Tirreno un amministratore normale colto con le mani
nella marmellata o meglio nella mattonella,avrebbe riparato il danno
senza dichiarazioni,ma come il resto della giunta sanmarcellina,Sonnj
prova a giustificare le maniere più assurde,certo non arriviamo
al”maeba che deve prendere aria”della Cormio o dell' “erba che
cresce nel periodo elettorale”del Buonomini,ma ci và vicino.
Paccagnini
dubito che anche te sarai proposto dal tuo partito come sindaco alle
prossime elezioni e comunque metti il cuore in pace,non sei amato
come tutta l'attuale giunta sanmarcellina anche se tenti di tenere
un”basso profilo”;invece di queste dichiarazioni incomincia a
pensare alle cose serie a partire dal sotto il ponte invece che al
sopra,che magari”forse”prima della fine del mandato ti
rivalutiamo un po'.
Marco Poli
marcopoli76@gmail.com 334906910
Nessun commento:
Posta un commento