Cassazione: nessuna parcella va riconosciuta all’avvocato se il patrocinio è infedele e
L’avvocato ha diritto al compenso solo se fa di tutto per
assicurare al cliente una possibilità di vittoria; non ha invece diritto
ad essere pagato qualora l’attività posta in essere si riveli, al termine del
processo, totalmente infruttuosa a causa delle sue manchevolezze, così ha
stabilito la terza sezione civile della Corte di Cassazione in una recente
sentenza.
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