LA MAGGIORANZA CHE OGGI SOSTIENE DEL GHINGARO SI PALESI !
Sotto il profilo politico, nel corso del Consiglio Comunale di ieri a Viareggio, si è registrata l'uscita dalla maggioranza di due Consiglieri Comunali, Stefano Pasquinucci e Giuseppe De Stefano, che hanno chiarito formalmente la loro posizione nel corso della seduta, peraltro con parole forti come quelle sulla mafia a Viareggio.
La stessa posizione del Consigliere Luigi Troiso, notoriamente amareggiato ed insoddisfatto da tempo per l'andazzo dell'Amministrazione, rimane in bilico a prescindere dalle alchimie del retrobottega della politica, come dimostra lo stesso voto favorevole sull'inversione dell'ordine del giorno chiesto dal Capogruppo della Lega Nord, bocciato dalla "sua" maggioranza.
Si aggiunga che anche Rossella Martina, l'ex Vice-Sindaco, ha lasciato da tempo "la nave", fatto politicamente significativo, seppure non rilevante dal punto di vista dei numeri.
E, a quanto si sente dire ma anche da quanto appare, l'insoddisfazione nelle file della maggioranza non si fermerebbe certo qui, coinvolgendo altri Consiglieri, al momento ancora non palesati.
Del resto come non comprendere questo stato di cose in casa Del Ghingaro.
L'Amministrazione Comunale è ferma su tutto, non combina nulla di nulla e buon che al Carnevale ha fatto due domeniche di sole !
I Consiglieri Comunali sono utilizzati solo per alzare la mano durante le sedute e questo se va bene ai fedelissimi "pasdaran", ad altri che non vivono di politica e che sono abituati a fare le cose concrete non piace per nulla.
Il consenso che il Sindaco seppe intercettare durante le elezioni è evaporato da parecchio come dimostrano - al di là della chiara percezione cittadina - le stesse defezioni ed i mal di pancia dei Consiglieri più votati della sua lista, il collasso di Viareggio Tornerà Bellissima, simulacro di se stessa senza Rossella Martina e le lotte intestine di Viareggio Democratica.
La stessa matrice politica della coalizione Del Ghingaro è mutata profondamente: presentatasi agli elettori come coalizione civica, ha prima virato verso il PD con tutta la bagarre del tesseramento, poi, adesso, il Sindaco sta con Rossi che è uscito dal PD per andare ancora più a sinistra alla faccia di Guardi e Consani che non mi risultano "rossi di colore" e degli stessi renziani della prima ora. Tutti costretti ad "ingollare quintali di cioccolata" di fronte a chi li ha votati per mantenere la poltrona del primo cittadino.
Riprova di tutto questo bailamme sta nel fatto che i rumors darebbero per prossimo a saltare il Consiglio Comunale del 13 marzo sulla SEA (fatto confermato oggi pomeriggio) dove, a quanto si dice, mancherebbero i numeri fra incompatibili al voto ed indisponibili a votare . . . . e dietro l'angolo c'è la seduta sul bilancio.
L'offerta a tutti i Consiglieri Comunali del ruolo di coadiutore puzza, lontano un miglio, di debolezza politica e campagna acquisti della disperazione.
Del resto, da novembre a febbraio, l'interesse del Sindaco è stato più concentrato sulle elezioni di Camaiore e di Lucca per le solite guerre interne al PD che su Viareggio e Torre del Lago dove, per dirne solo una, la tanto propagandata campagna rifiuti zero di Capannori è fallita ed il degrado cittadino è sotto gli occhi di tutti.
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, ed a prescindere dalle mie valutazioni di quel disposto che non sono certo cambiate, mi è sembrato giusto concedere all'Amministrazione Comunale un tempo per riprendere i lavori senza critiche a prescindere ed anzi collaborando su alcuni temi importanti per la città.
Un tempo che ho stimato ragionevole nei classici 100 giorni, oggi abbondantemente trascorso.
A questo punto è legittimo sapere, nell'interesse dei cittadini e degli elettori, se l'Amministrazione Del Ghingaro ha una maggioranza per andare avanti, quale sia questa maggioranza e di che colore sia vestita !
Non è possibile continuare nella navigazione a vista.
Sotto il profilo politico, nel corso del Consiglio Comunale di ieri a Viareggio, si è registrata l'uscita dalla maggioranza di due Consiglieri Comunali, Stefano Pasquinucci e Giuseppe De Stefano, che hanno chiarito formalmente la loro posizione nel corso della seduta, peraltro con parole forti come quelle sulla mafia a Viareggio.
La stessa posizione del Consigliere Luigi Troiso, notoriamente amareggiato ed insoddisfatto da tempo per l'andazzo dell'Amministrazione, rimane in bilico a prescindere dalle alchimie del retrobottega della politica, come dimostra lo stesso voto favorevole sull'inversione dell'ordine del giorno chiesto dal Capogruppo della Lega Nord, bocciato dalla "sua" maggioranza.
Si aggiunga che anche Rossella Martina, l'ex Vice-Sindaco, ha lasciato da tempo "la nave", fatto politicamente significativo, seppure non rilevante dal punto di vista dei numeri.
E, a quanto si sente dire ma anche da quanto appare, l'insoddisfazione nelle file della maggioranza non si fermerebbe certo qui, coinvolgendo altri Consiglieri, al momento ancora non palesati.
Del resto come non comprendere questo stato di cose in casa Del Ghingaro.
L'Amministrazione Comunale è ferma su tutto, non combina nulla di nulla e buon che al Carnevale ha fatto due domeniche di sole !
I Consiglieri Comunali sono utilizzati solo per alzare la mano durante le sedute e questo se va bene ai fedelissimi "pasdaran", ad altri che non vivono di politica e che sono abituati a fare le cose concrete non piace per nulla.
Il consenso che il Sindaco seppe intercettare durante le elezioni è evaporato da parecchio come dimostrano - al di là della chiara percezione cittadina - le stesse defezioni ed i mal di pancia dei Consiglieri più votati della sua lista, il collasso di Viareggio Tornerà Bellissima, simulacro di se stessa senza Rossella Martina e le lotte intestine di Viareggio Democratica.
La stessa matrice politica della coalizione Del Ghingaro è mutata profondamente: presentatasi agli elettori come coalizione civica, ha prima virato verso il PD con tutta la bagarre del tesseramento, poi, adesso, il Sindaco sta con Rossi che è uscito dal PD per andare ancora più a sinistra alla faccia di Guardi e Consani che non mi risultano "rossi di colore" e degli stessi renziani della prima ora. Tutti costretti ad "ingollare quintali di cioccolata" di fronte a chi li ha votati per mantenere la poltrona del primo cittadino.
Riprova di tutto questo bailamme sta nel fatto che i rumors darebbero per prossimo a saltare il Consiglio Comunale del 13 marzo sulla SEA (fatto confermato oggi pomeriggio) dove, a quanto si dice, mancherebbero i numeri fra incompatibili al voto ed indisponibili a votare . . . . e dietro l'angolo c'è la seduta sul bilancio.
L'offerta a tutti i Consiglieri Comunali del ruolo di coadiutore puzza, lontano un miglio, di debolezza politica e campagna acquisti della disperazione.
Del resto, da novembre a febbraio, l'interesse del Sindaco è stato più concentrato sulle elezioni di Camaiore e di Lucca per le solite guerre interne al PD che su Viareggio e Torre del Lago dove, per dirne solo una, la tanto propagandata campagna rifiuti zero di Capannori è fallita ed il degrado cittadino è sotto gli occhi di tutti.
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, ed a prescindere dalle mie valutazioni di quel disposto che non sono certo cambiate, mi è sembrato giusto concedere all'Amministrazione Comunale un tempo per riprendere i lavori senza critiche a prescindere ed anzi collaborando su alcuni temi importanti per la città.
Un tempo che ho stimato ragionevole nei classici 100 giorni, oggi abbondantemente trascorso.
A questo punto è legittimo sapere, nell'interesse dei cittadini e degli elettori, se l'Amministrazione Del Ghingaro ha una maggioranza per andare avanti, quale sia questa maggioranza e di che colore sia vestita !
Non è possibile continuare nella navigazione a vista.
Nessun commento:
Posta un commento