Quello
che è avvenuto nelle scorse settimane è qualcosa di
sconcertante.Pur di disinnescare il referendum promosso
dalla Cgil, il governo Gentiloni ha abolito i voucher. Il quale
sosteneva fino a poco tempo prima fosse uno strumento utile. I
voucher non sarebbe dovuti essere cancellati,ma sarebbe bastata
qualche correzione normativa con l’obiettivo di limitare gli abusi.
Non
ero lo strumento in se ad essere sbagliato,ma l'uso spropositato che
se ne faceva. I
voucher sono nati per ridurre il lavoro nero, con la funzione di
regolarizzare il lavoro accessorio. Questo è quel lavoro che, per
le sue caratteristiche di brevità, saltuarietà, occasionalità,
raramente prima dell'avvento del voucher veniva regolarizzato, e
quasi sempre pagato in nero.
il
numero dei voucher venduti in Italia è eccessivamente alto
rispetto al lavoro accessorio concretamente svolto. Questa
indica che sia stato, pagato con i voucher anche il lavoro che non è
accessorio e che richiederebbe altri tipi di contratto : lavoro a
termine, lavoro a tempo indeterminato, lavoro a tempo parziale
determinato/indeterminato, ecc...
Invece
di provare a limitare questo abuso con delle norme apposite,per
paura del referendum si è fatta una scelta che ha generato
il caos totale.
Se è vero che c'era
un abuso spropositato dei voucher (nel 2015 + 75,4% rispetto al 2014
e nel primo trimestre 2016 +45,6% rispetto al primo trimestre
2015),c'è da dire che il lavoro accessorio per cui erano nati
rimane. E ora soprattuto famiglie e imprese senza dipendenti si
troveranno necessariamente costrette a ricorrere al lavoro a nero.
Io
stesso nel 2014 presentai un progetto legato ai voucher, dove
l'unione dei comuni dell'appennino pistoiese, avrebbe usato i
disoccupati della zona per i lavori socialmente utili,pagati tramite
voucher,per risolvere un problema di contrattualità e di liquidità
dell'ente. Non se ne fece di nulla,anche se paradossalmente non
troppo lontano da qui nel comune di Casalecchio
di Reno (BO), pochi mesi più tardi approvavano una proposta
praticamente gemella della mia.Mi si scusi un attimo
l'autoreferenzialità.
Il
voucher è un ottimo strumento se usato nella maniera giusta,poi
naturalmente,complice la natura umana c'è chi ne abusa. Ma bisogna
colpire chi se ne approfitta non lo strumento! Per dire il coltello
può essere usato sia per tagliare il pane sia per sgozzare una
persona,ma siccome c'è un picco di omicidi,io non punisco i
colpevoli,ma distruggo tutti i coltelli esistenti!!! Questo in
sostanza è quello che ha fatto il governo Gentiloni. Il tutto solo
per non affrontare un referendum,che in caso di sconfitta,sarebbe
stato un ulteriore colpo al già traballante PD.
Per
fortuna mal che vada manca solo un anno alle prossime elezioni
nazionali.
Distinti
saluti
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