" Fallimento BTP, una caso da monitorare" di Francesco Fedi
Penso che in molti, lo scorso Giovedì 19 Marzo, ci siamo divertiti nell'assistere alla HYPERLINK "http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/19/servizio-pubblico-lupi-si-nasce-riguarda-tutti-i-video-diciottesima-puntata/1521075/" scena madre che il nostro concittadino imprenditore, Riccardo Fusi, ha approntato nella puntata del giorno della trasmissione Servizio Pubblico di Michele Santoro, su LA7.
Cia siamo divertiti nell'assistere a simpatiche gag in cui Fusi parlava delle telefonate a Denis Verdini, chiedendo a questi di intervenire, in qualità di difensore dello Stato, di fronte al magna-magna delle grandi opere in quel di Firenze: "http://pratonelmondointernal.altervista.org/grandi-opere-e-malavita-un-binomio-indissolubile-con-il-placet-della-politica-difrancesco-fedi/" .
Una Gag, arrivata al massimo della comicità, quando Marco Travaglio faceva notare a Fusi che se cercare un "difensore dello Stato" in Denis Verdini, significava aver proprio sbagliato numero di telefono…
Ma andiamo avanti, e sempre rimanendo in tema di BTP, la ex-società di Riccardo Fusi, interessata da un'inchiesta per bancarotta, per la quale ieri, 31 Marzo 2015 presso il Tribune di Prato, si è tenuta l'udienza preliminare svoltasi ieri mattina a carico della decina di imputati coinvolti nel processo.
Fra gli imputati vi sono appunto Riccardo Fusi, i fratelli Roberto e Rodolfo Bartolomei, Milva Fusi, Davide Bartolomei, Armando Vanni, Giancarlo Cecchi ( "http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/10/22/prato-la-finanza-sequestra-gli-atti-della.html" ex-direttore generale della Provincia di Prato, "http://www.tvprato.it/2011/10/per-giancarlo-cecchi-spunta-unaccusa-di-associazione-a-delinquere-finalizzata-allappropriazione-indebita/" nominato nel 2009 da Lamberto Gestri, in piena crisi BTP).
Tra i depennati invece dalla lista originaria degli imputati, l'avvocato Luciano Tanteri.
Di questa ci sarà un aggiornamento nel giugno prossimo, dopodiché il gip Silvia Isidori dovrà pronunciarsi sulle richieste di rinvio a giudizio formulate dai PM Antonio Sangermano e Lorenzo Gestri.
��I reati contestati vanno dalla bancarotta fraudolenta alla bancarotta semplice a illeciti di natura fiscale, a seconda della - diversa posizione dei singoli imputati. Nel corso dell'udienza di ieri, sono stati però rimandati gli aspetti relativi al prestito di 150 milioni che un pool di banche concesse al gruppo nel 2008 e la valutazione dell'unico ramo di azienda con bilancio in positivo del gruppo Btp, ovvero la holding Hbf, costituita da alberghi, molti dei quali di lusso, che raggruppati compongono la Una Hotels
In ballo, divergenza nelle stima del patrimonio di quest'ultima per un valore di 150 milioni di Euro. Per questo si parla di "perizia gonfiata, bilancio falsificato e prestiti dilapidati". Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei, sono infatti accusati di aver distratto decine di milioni di euro dalla società, arrivando alla richiesta, poi ottenuta, di un concordato preventivo nonostante fosse loro ben nota la totale assenza di condizioni basilari.
Il valore del comparto alberghiero della Holding Bf era stato fissato a 510 milioni di euro, contro un successiva valutazione di Econstat per una cifra sensibilmente più bassa di 352 milioni. Dunque in rimanenti, 158 milioni sarebbero stati quelli utili a licenziare il concordato, prima che poi, comunque, fosse stato dichiarato lo stato di insolvenza. Questo per un passivo complessivo di una somma prossima al miliardo di euro.
Poi, siccome siamo in Toscana, non poteva mancare la presenza del Monte dei Paschi di Siena, con l'allora presidente Giuseppe Mussari, amico di tale Massimo D'Alema: "http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/30/arresto-sindaco-ischia-coop-finanziava-dalema-gli-comprava-libri-vino/1549223/" (…un produttore di vino, molto apprezzato dalle cooperative rosse..), che mentre forse stava già architettando la conqiusta della presidenza ABI: "http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08/06/mps-larghe-intese-di-mussari-per-salire-ai-vertici-dellabi/678165/" nel 2008 figurava come capofila di un pool di banche erogatrici di un prestito da 150 milioni di euro, dalle quali si sarebbe originata una distrazione di 70 milioni.
��Dulcis in fundo, la presunta alterazione del bilancio 2009.
Dunque, anche qui, staremo a vedere, in fondo giugno non è lontano ad arrivare, ma tutto lascia pensare che il caso si di quelli da monitorare…
Fatti non fummo per viver come bruti, ma per professar virtute e conoscenza..... Per etica ed onesta', per la gente tra la gente con la gente. In memoria di Albano Fini. capitan.futuro3000@gmail.com
mercoledì 1 aprile 2015
PRATO NEWS: FALLIMENTO BTP , UN CASO DA MONITORARE.... di Francesco Fedi.
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