Dalla Chiesa sosteneva la teoria delle tre C, decisive per la vittoria della mafia. Lui parlava di tre categorie antropologiche: i Complici, i Codardi e i Cretini. Ecco penso che questa teoria ben si applichi all'odierna situazione politica italiana, naturalmente questo è un mio pensiero, una considerazione personale e quindi si può essere d'accordo o meno, nè voglio considerarmi alla pari con il Generale Dalla Chiese, eroe che è morto per aver combattuto la mafia con dedizione e impegno.
Nel mio pensiero però queste classi si son evolute, nella politica, in ulteriori sotto-classi che ora incomincerò a descrivere.
partiamo dai complici:
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complici attivi:sono i peggiori sanno perfettamente che quello che fanno fa male al paese in generale,ma se ne fregano pienamente per favorire chi gli dà un contraccambio e fanno di tutto per mantenere il loro potere e/o ricchezza
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complici consapevoli:queste in teoria sono delle brave persone, ma convinti di poter cambiare le cose dall'interno del partito, lasciano passare le peggio cose,trasformandosi in spettatori passivi,che forse sono peggiori di chi lasciano operare impunemente
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complici inconsapevoli:sono le persone che gli passa tutto davanti agli occhi,ma non vedono o perché si fidano dei cosiddetti complici attivi oppure perché son tranquilli personalmente o credono”che vada tutto bene” e non riescono a rendersi conto di quello che succede.C'è da dire che se per caso si”risvegliano” solitamente diventano i peggiori nemici dei primi.
Invece i codardi si dividono in:
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codardi paurosi:ben conscio che le due parole son sinomini l'una dell'altra,questo accostamento mi serve per descrivere,quelle persone che hanno una paura folle dei potenti e presunti tali,che in nome di questa si bloccano,applicando il vecchio metodo” non vedo,non guardo,non parlo”avendo timore di perdere tutto non si rendono conto che lo perderanno comunque e che se uscissero tutti insieme allo scoperto potrebbero cambiare le cose.
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Codardi servili:anche definiti banderuole o voltagabbana,sono quelli che hanno si paura dei potenti,ma vergognosamente li aiutano facendo da spie e riportando anche conversazioni popolari,a volte carpite in fiducia.Attenzione non sono da confondere con quelli che poi abilmente riescono ad entrare nelle stanze del potere,questi non hanno alcuno capacità del genere. Naturalmente non hanno alcun tipo di fedeltà e si assoggettano sempre al potente di turno.
Infine vi sono le categorie dei cretini:
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cretini tifosi:sono quelli che letteralmente”tifano”per un partito politico,a prescindere qualsiasi cosa esca dai suoi esponenti è la verità indiscussa e la cosa giusta da fare.Questo vale anche nel caso che questo incominci a fare le cose che un tempo proponeva il partito avversari,che in quel caso venivano bollate come cattive, ma che proposte da loro divengano buone.
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Cretini menefreghisti:coloro che non vanno a votare”perchè sono tutti uguali”non consapevoli che quelli che invece traggono profitto da questo sistema vanno e fanno rieleggere sempre i soliti o comunque affini.A questi vanno associati quelli che non informandosi rivotano sempre il solito partito da anni,anche se questo non rappresenta più quello in cui credono da anni. Ci sono poi i fautori del”voto utile”,che si credono pure intelligenti, che non votano un partito in cui credono,perchè lo ritengono piccolo,inutile dire che con questo principio,tanto caro ai grossi partiti,nessuna forza politica appena nata,non crescerebbe mai anche se avrebbe i numeri per farlo.
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Cretini convinti:quelli che realmente credono che la soluzione che gli propone una certa forza politica sia la soluzione,anche se gli proponesse che la cura per la calvizie sia tagliare tutta la testa.Con questi c'è poco da fare in quanto non c'è logica nei loro ragionamenti.
Ci sono poi una piccola parte di gente preparata,competente ed onesta, che non appartiene ad un unica idea politica,anche se a volte in virtù di questa rimangono comunque divisi,ma in questo caso è legittimo.Questi rimangono però in minoranza e sono pochi coraggiosi lottatori che non possono fare molto da soli.
E con questo la mia analisi è finita, ben conscio che farò irritare molti di quelli che la leggeranno, ma tale è il mio pensiero, opinabile e duro, che può essere condivisibile o meno, devo dire che però ne ho incontrate tante di persone, da quelle importanti a quelle comuni, che rientrano in questa categoria.
Se qualcuno volesse scrivermi e darmi la sua personale opionione, ne sarei ben felice, alla prossima.
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