"Nuovo Aeroporto di Peretola: M5S dà battaglia sul nuovo "MOSE TOSCANO"" di Francesco Fedi
«Per il Piano nazionale aeroporti, Firenze e Pisa diventano improvvisamente strategici e questa anomalia viene apparentemente giustificata con un'integrazione societaria e industriale tra i due scali. Ma questa decisione non trova precedenti in Europa… (in precedenza) …C'era .. un piano europeo per gli aeroporti, che assegnava a Bologna il ruolo strategico… … Poi arrivò lo Sblocca Italia e magicamente Firenze è diventato strategico e a finanziare il nuovo aeroporto è il solito salvadanaio dei contribuenti italiani Una mossa voluta da Renzi e dal PD, a suon di comunicati stampa e di slides, che se ne infischiano della pianificazione europea…."
Queste sono alcune delle parole di commento del grippo di deputati M5S in Commissione Trasporti che hanno depositato una risoluzione, a prima firma Diego De Lorenzis che hanno presentato una risoluzione chiede lo stop ai finanziamenti per il nuovo aeroporto di Firenze.
Diego De Lorenzis ha poi precisato "…Chiediamo poi di classificare nel PNA, l'aeroporto di Firenze come aeroporto di interesse nazionale senza alcun ruolo strategico, in linea con il regolamento Ue n.1315 del 2013 ed eliminando quindi l'anomalia nel piano. Renzi.. … deve smetterla - di farsi campagna elettorale sprecando i soldi dei cittadini italiani in grandi e inutili opere, in barba al buon senso, ai regolamenti Ue, alle norme ambientali e di sicurezza… (infatti il nuovo aeroporto) … andrà a incidere su un'area delicata dal punto di vista idraulico con veri e propri spostamenti dei corsi d'acqua attuali in un territorio delicatissimo che come è noto non è nuovo ad alluvioni … … Una follia del Pd targata Renzi per gli amici come Carrai e Rossi con tutto il suo entourage, compreso l'ex ministro Lupi ».
Per gli abitanti della Piana tra Prato e Firenze è ben noto che la pista 2400 metri, avrà un impatti su siti naturalistici di interesse comunitario, dove sono presenti numerose specie protette e in particolare volatili che potrebbero rivelarsi un vero pericolo per la sicurezza aerea, in bassa quota.
Per gli abitanti della Piana tra Prato e Firenze è ben noto che la pista 2400 metri, avrà un impatti su siti naturalistici di interesse comunitario, dove sono presenti numerose specie protette e in particolare volatili che potrebbero rivelarsi un vero pericolo per la sicurezza aerea, in bassa quota.
Ma nelle zona non ci sono problematiche ambientali solo di tipo idraulico o faunistico, ma anche la presenza di stabilimenti industriali assoggettati a direttiva Seveso, con rischio di incidenti rilevanti.
Adesso però, grazie a questa risoluzione del M5S, la cosa è sempre più alla ribalta della discussione politica a livello nazionale e per sempre più cittadini sarà chiaro come Matteo Renzi abbia ben pensato di farsi il suo aeroporto (suo e dei suoi amici), a casa sua. (leggi anche: Quello spreco del Nuovo Aeroporto di Firenze)
Dulcis in fundo, infatti, nonostante l'Aeroporto di Firenze sia proprietà della società AdF, per larga parte di proprietà di soggetti privati, il Decreto Sblocca Italia prevede anche un cospicuo finanziamento pubblico di ben 50 Milioni di Euro. Un finanziamento che sarebbe solo una prima tranche, visto che è già noto che non sarà sufficiente e che il governo è alla ricerca di altri 100 Milioni, per coprire un finanziamento complessivo di 150 di Euro, sui 300 Milioni che, tra investimento pubblico e privato, si dice che serviranno per la costruzione dell'opera.
Ma anche su questo punto è bene sempre ricordare che questa è solo una previsione, visto che l'approvazione del progetto del Nuovo Aeroporto, (adesso c'è solo un "Master-plan", che è solo una bozza alquanto grossolana) determinerà infatti la "vocazione edificatoria" per qui suoli, con valori che schizzeranno fino a 5 o anche 10 volte tanto. Si ripresenta così quel meccanismo che, a Prato, abbiamo già visto nel caso del Nuovo Ospedale di Prato, anch'esso progettato su di un'area sostanzialmente classificata come "agricola" e dove si pensava di espropriare i terreni destinati a quell'opera a cifre di pochi euro al metro quadro: Il risultato è stato uno stillicidio di ricorsi, dove i proprietari espropriati (giustamente!!) facevano notare ai magistrati di turno come l'approvazione del progetto dell'ospedale, avesse innescato i meccanismi che abbiamo appena detto….
Nel caso di Peretola e del Nuovo Aeroporto di Firenza, il meccanismo sempre invece proprio innescato ad-hoc, visto che in quei 110 ettari necessari alle costruzione della nuova pista e di tutto quello che ne costituirà un necessario contorno, non sono pochi i suoli di prop. Ligresti/Unipolsai.E' infatti per questo motivo che, detto anche che la stima di 300 milioni di spesa è decismanete ridicola per la mole di opere e di complicazioni che si presenteranno in corso d'opera, nell'ambiente dei Comitati che si batto contro la costruzione di quest'opere è stata da tempo coniata l'espressione di "MOSE TOSCANO".
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