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venerdì 2 giugno 2017

LUCCA (FDI): LE CASE POPOLARI PRIMA AGLI ITALIANI


 "Obbligo di depositare le certificazioni che attestano l'assenza di titolarità di diritti di proprietà o altri diritti reali all'estero come clausola nei bandi per le assegnazioni delle case popolari" questa la volontà politica di Fratelli d'Italia in caso di vittoria alle amministrative di Lucca della coalizione di centrodestra guidata da Remo Santini.

"L'articolo 11 della Legge n.431/98 ci dà di fatto la possibilità di dare la casa prima agli italiani – sostengono dal Circolo di Lucca di Fratelli d'Italia – Infatti l'assegnazione relativa ai contributi per l'integrazione dei canoni di locazione è prevista da questa norma, la quale è stata arricchita da una particolare fonte, costituita dal Dpr 445/2000 che prevede la possibilità da parte della pubblica amministrazione di richiedere ai cittadini comunitari ed extracomunitari idonee certificazioni che attestano l'assenza di titolarità di diritti di proprietà o altri diritti reali all'estero, mediante una procedura che si avvale dell'ausilio dell'Ambasciata o del Consolato dello Stato di provenienza del cittadino non italiano".

"In sostanza, italiani e stranieri vengono messi sullo stesso piano – spiegano dal partito di Giorgia Meloni – Un italiano, che è proprietario di case, non può accedere a certi aiuti. Cercare i furbetti è facile. I Comuni controllano la documentazione prodotta dagli italiani essendo in collegamento diretto con l'Agenzia delle Entrate e con il catasto. Ma ciò non avviene per gli immigrati, che la fanno franca, in quanto spesso le amministrazioni, per inerzia, compiacenza o ignoranza non la applicano agli extracomunitari (soprattutto se guidate dal PD)".

"Con FDI al governo di Lucca, invece, la clausola della certificazione per consolato e ambasciata di non possedere beni all'estero, verrebbe resa obbligatoria, seguendo le orme dell'amministrazione di Cascina guidata dal centrodestra, dove l'ultima assegnazione ha visto favoriti gli italiani per il 90%; mentre con il PD e le sinistre, è noto che sono i non italiani ad essere favoriti" chiude la nota.

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