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mercoledì 19 agosto 2015

MOLISE: IL CNSAS SI ESERCITA ASSIEME AL REPARTO VOLO DELLA POLIZIA DI PESCARA

 da ANNAMARIA DOMO.

COMUNICATO STAMPA CNSAS:

Per Infortuni in ambienti montani o ambienti impervi e' necessario un soccorso specializzato.
Affinché tecnici e volontari siano allenati a fronteggiare scenari di questo tipo, il CNSAS e il Reparto Volo della Polizia di Pescara si sono esercitati ieri nel territorio del comune di Capracotta (IS) dove si è svolta ieri, un'esercitazione congiunta del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) del Molise assieme agli elicotteri dell'11° reparto volo della Polizia di Stato di Pescara.

Molte le aree dell'Alto Molise che hanno fatto da scenario: era importante poter simulare soccorsi in ambienti montuosi ad alta vocazione turistica e non raggiungibili dalla viabilità ordinaria. L'uso di un elicottero SAR (search and rescue), dotato quindi di verricello e capace di operare in hovering (senza pattini a terra), rappresenta - in questi luoghi - l'unico mezzo in grado di fornire soccorso in tempi brevi a persone in difficoltà consentendone un rapido recupero, "in particolar modo nella Regione Molise in cui il 118 non è dotato di un aeromobile in grado di espletare tali missioni" spiega il CNSAS in un comunicato. "Tali esercitazioni - continua il Soccorso Alpino molisano - assumono notevole importanza per il soccorso pubblico in particolar modo nella nostra Regione in cui il 70% del territorio ed il 90% dei Comuni sono classificati montuosi secondo le tabelle altimetriche ISTAT".

Le simulazioni hanno previsto la movimentazione di tecnici, di personale e materiale sanitario e di ferito con barella in hovering (volo stazionario) e mediante verricello. Lo scenario principale ha visto l'allertamento del Soccorso Alpino e Speleologico da parte dalla centrale operativa del 118 per un intervento tecnico sanitario di emergenza per una donna belga di 42 anni, in compagnia di due bambini, che si era fratturata la gamba sinistra durante un'escursione sul Monte Miletto (quota 1950 metri). Non potendo il personale sanitario del 118 raggiungere l'infortunata per il primo soccorso e la successiva evacuazione, è stato necessario il coinvolgimento del CNSAS che, in accordo con l'equipaggio di condotta dell'aeromobile della Polizia di Stato di Pescara, ha dirottato l'elicottero sul luogo dell'incidente per prestare il primo soccorso all'infortunata. Raggiunta la donna, è stata poi recuperata e affidata alle cure del personale sanitario del 118, in attesa con una postazione mobile a Campitello Matese. La donna è stata poi trasportata al nosocomio Cardarelli di Campobasso per le cure necessarie.

"Anche in quest'occasione - conclude il CNSAS - solo l'efficiente coordinamento della centrale operativa del 118 con il CNSAS, ed il successivo coinvolgimento del reparto volo della Polizia di Stato di Pescara, ha consentito la messa in sicurezza della persona infortunata, scongiurando il peggio. Esercitazioni di questo tipo rientrano nella normale attività del CNSAS in linea con protocolli operativi stipulati, a livello nazionale con il Corpo Forestale dello Stato, la Polizia di Stato ed anche con il Ministero della Difesa per l'utilizzo degli elicotteri dell'Esercito e dell'Aeronautica Militare".

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