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domenica 30 agosto 2015

UNA SANITA IN MONTAGNA SEMPRE PIU' POTENZIATA Appennino Pistoiese di Marco Poli

Qui di seguito la lettera di Simone Ferrari ed Emiliano Bracali inviata alla commissione per l'ospedale Pacini:
Buongiorno a tutti, scriviamo l’ ennesima mail per portarvi a conoscenza di un ulteriore taglio da parte della ASL ai servizi in montagna. A partire dal 1° settembre l’ ambulatorio pediatrico de Le Piastre verrà “trasferito” (qui già dovremmo arrabbiarci perché non è un trasferimento ma una chiusura e le cose vanno chiamate per quello che sono e non per quello che ci vogliono far credere che siano) a San Marcello P.Se. Noi della Zeno Colò assieme alle Pettorine e al CREST sono ormai 2 anni che diciamo che nel progetto di riorganizzazione della Sanità Toscana c’è la chiusura di tutti o quasi gli ambulatori dei medici di famiglia ivi compresi anche il servizio di pediatra.
Dopo quello che è successo in questi ultimi tempi, con l’ ortopedico che doveva essere presente quotidianamente e invece non lo è stato se non per la settimana di ferragosto e forse la successiva, dove l’ ambulatorio dell’ anestesista non si è ancora visto, dove al Pronto Soccorso si sono avute attese di 9/10 ore, dove infermieri si sono trovati ad essere bersaglio dei cittadini per inefficienze non decise da loro, dove un medico solo doveva farsi carico del Pronto Soccorso e delle emergenze esterne, dove ancora nessuno ha pensato di finanziare, progettare e iniziare i lavori per l’ eliporto (se tanto mi da tanto se per allargare una mensa forse basteranno 2 anni e mezzo per avere l’ eliporto ci vorranno 3/4 anni - a volte, cara Silvia, quando le cose si vogliono, con una procedura di urgenza possono bastare pochi mesi), dove le elezioni sono passate ormai da mesi e la Conferenza dei Sindaciin cui il manager Abati avrebbe dovuto spiegare il perché del fallimento suo e dei suoi collaboratori non è stata convocata, dove alcuni sindacati sono sul piede di guerra contro le ultime riforme della Sanità Toscana che la stanno smantellando e promuovendo una sanità privatistica, dove oltre ai 2500 dipendenti non reintegrati dal 2011 nei prossimi anni la stessa sorte toccherà ad altri 2000 dipendenti, dove ancora si notano sprechi impressionanti su affitti d’ oro (vedi immobili UNIPOL), dove l’ ESTAR ha deciso di abrogare 160 graduatorie concorsuali per poter assumere dalle agenzie (più costi ma più flessibilità e minor diritti per i lavoratori) VI CHIEDIAMO:
LA SITUAZIONE SANITARIA DELLA NOSTRA MONTAGNA VI STA A CUORE OPPURE NO?
Sindaci, Braccesi Tommaso, Cormio Silvia, Danti Giampiero, Luca Marmo, Fabio Marchetti e Marco Traversari, avete in mente qualche iniziativa oppure secondo voi va bene così? Avete in mente di firmare il referendum abrogativo della legge 28/2015? I cittadini devono sapere in maniera chiara ed inequivocabile da che parte state, perché ormai è chiaro che se si è d’accordo con questa riorganizzazione si è contro gli interessi dei cittadini se non altro delle zone marginali.
Pubbliche Assistenze nelle persone di Pierluigi Cinotti ed Elio Penna, Croce Rossa Italiana nella persona di Gian Piero Noli, Misericordia di Lizzano P.se nella persona di Claudio Iori (visto che siete stati presenti solo 1 o 2 volte fateci sapere se avete intenzione di partecipare a questa commissione altrimenti suggeriremmo di coinvolgere la misericordia di Cutigliano o quella di Popiglio) non avete proprio niente da dire? Quando i vostri volontari hanno dovuto portare i malati giù per le scale nelle lenzuola perché l’ ascensore era rotto e si sono presi responsabilità che non gli competono avete pensato al fatto che se qualcuno fosse caduto, vi avrebbero potuti denunciare facendo passare dei guai all’ Associazione e ai volontari? Secondo voi era giusto e normale oppure siete ricattati: “Se non rompi le balle ti facciamo fare i servizi altrimenti si passano ad altri”. Sindacati SPI CGIL nelle persone di Tonarelli Sandra e Ducceschi Roberto pensate che il comportamento dell’ ESTAR e gli ulteriori tagli ai dipendenti non debbano destare preoccupazione od essere argomento di lotta? FNP CISL nella persona di Franchi Maria Grazia, AUSER nella persona di Franco Fini credete che i pensionati della montagna abbiano gli stessi servizi sanitari di quelli di Pistoia? Associazione Dynamo Camp nella persona di Vito Nigro, Associazione San Gregorio Magno nella persona di Filoni Lorenzo e Villa Guidotti nella persona di Capigatti non credete che un PIOT non vi garantisca l’ assistenza sanitaria su cui potevate contare ai tempi dell’ Ospedale Pacini? Associazione dei Medici di medicina Generale nella persona di Nilo Vivarelli pensate che questa ri-organizzazione abbia migliorato il servizio ai cittadini? che ne pensate dei dati dell’ Istituto Sant’Anna sul Servizio Integrato Ospedale -Territorio della ASL3? In ultimo (non per importanza) l’ AVIS nella persona di Gabriele Ferrari che già ha comunicato la sua preoccupazione per una situazione in devolvere ma a cui vorremmo chiedere se sono preoccupati o meno per le restrizioni (economiche, di tempo e complicazioni varie sulle procedure) che la ASL sta attuando e che porteranno ad un abbattimento importante di donazioni? Non menzioniamo la Fondazione Turati perché in un’ articolo di questa estate ha già espresso abbondantemente e chiaramente tutte le perplessità sulla riorganizzazione subita.
Se siamo d’accordo che la situazione non è più sostenibile, siamo un gruppo completo, omogeneo e rappresentativo della società civile della Montagna P.se che unito può e deve fare qualcosa di più concreto e rapido di quanto fatto fino ad ora per fermare questa emorragia di servizi ! Se invece qualcuno non è d’accordo su queste tesi credo che sia giusto nei confronti dei cittadini che si faccia da parte e lasci spazio ad altri; sempre che questa commissione sia nata e resti in vita perché reputa che ci siano dei problemi importanti nella sanità in montagna.
A RISENTIRCI PRESTO.
Associazione Zeno Colò
Emiliano Bracali e Simone Ferrari
P.S. CHIEDIAMO DI RISPONDERE INVIANDO LA MAIL A TUTTI I PARTECIPANTI ALLA COMMISSIONE CLICCANDO SUL TASTO "RISPONDI A TUTTI"


Niente da aggiungere alla lettera esauriente e con cui concordo in tutto e per tutto.Ma siccome non ho peli sulla lingua devo fare delle considerazioni personali e ci voglio andare giù pesante.Lasciamo perdere gli amministratori locali a partire dal Sindaco di San Marcello Silvia Cormio,che sicuramente dirà che”nulla è stato tagliato a parte la chirurgia”,che ripete a pappagallo da anni e probabilmente avrà imparato solo questa frase;lasciamo fare pure gli eletti candidati regionali del Partito Democristiano che quando vengono in montagna di sanità proprio non vogliono parlare,questo dovuto anche ad impreparazione e servilismo verso il partito.
Ma tutto quelli nominati da Ferrari e Bracali nella lettera dove sono?e a scanso di equivoci il mio attacco và verso i presidenti di sindacati e di associazioni di volontariato;quest'ultimi poi useranno lo scudo dei volontari per giustificarsi e ci tengo a precisare che non ho nulla contro di loro o le associazioni in generale, anzi la montagna sarebbe già morta senza questi splendidi ragazzi il cui lavoro è indispensabile.Qui ce l'ho direttamente con i presidenti facenti parte della commissione la cui responsabilità della mancata presenza in commissione è unicamente personale quindi prendetevi le vostre colpe e diteci la vostra.
La sensazione che nella commissione per il Pacini siano state buttate dentro persone compiacenti all'amministrazione(ed al Partito Democristiano) per affossarla è tanta,come mia personale opinione,ma anche da molte persone che abitano in montagna ed a queste persone vorrei chiedere se è veramente questa la ragione del vostro immobilismo?io personalmente sono disposto ad ascoltare la vostra e anche a pubblicare un comunicato stampa se me lo mandate,ma la miglior risposta a me ed a tutti gli abitanti della montagna,sarebbe vedere dei fatti concreti,cominciando a rispondere alla lettera di Bracali e Ferrari.
Vi lascio con il video della trasmissione andata in onda ieri 27 agosto 2015 nella trasmissione di approfondimento FOCUS di TVL Pistoia, con l' intervista fatta ad inizio Agosto ad alcuni rappresentanti della Zeno Colò e delle Pettorine.



Distinti saluti


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