Qui
di seguito la lettera di Simone Ferrari ed Emiliano Bracali inviata
alla commissione per l'ospedale Pacini:
Buongiorno
a tutti, scriviamo l’ ennesima mail per portarvi a conoscenza di un
ulteriore taglio da parte della ASL ai servizi in montagna. A partire
dal 1° settembre l’ ambulatorio pediatrico de Le Piastre verrà
“trasferito” (qui già dovremmo arrabbiarci perché non è un
trasferimento ma una chiusura e le cose vanno chiamate per quello che
sono e non per quello che ci vogliono far credere che siano) a San
Marcello P.Se. Noi della Zeno Colò assieme alle Pettorine e al CREST
sono ormai 2 anni che diciamo che nel progetto di riorganizzazione
della Sanità Toscana c’è la chiusura di tutti o quasi gli
ambulatori dei medici di famiglia ivi compresi anche il servizio di
pediatra.
Dopo
quello che è successo in questi ultimi tempi, con l’ ortopedico
che doveva essere presente quotidianamente e invece non lo è stato
se non per la settimana di ferragosto e forse la successiva, dove l’
ambulatorio dell’ anestesista non si è ancora visto, dove al
Pronto Soccorso si sono avute attese di 9/10 ore, dove infermieri si
sono trovati ad essere bersaglio dei cittadini per inefficienze non
decise da loro, dove un medico solo doveva farsi carico del Pronto
Soccorso e delle emergenze esterne, dove ancora nessuno ha pensato di
finanziare, progettare e iniziare i lavori per l’ eliporto (se
tanto mi da tanto se per allargare una mensa forse basteranno 2 anni
e mezzo per avere l’ eliporto ci vorranno 3/4 anni - a volte, cara
Silvia, quando le cose si vogliono, con una procedura di urgenza
possono bastare pochi mesi), dove le elezioni sono passate ormai da
mesi e la Conferenza dei Sindaciin cui il manager Abati avrebbe
dovuto spiegare il perché del fallimento suo e dei suoi
collaboratori non è stata convocata, dove alcuni sindacati sono sul
piede di guerra contro le ultime riforme della Sanità Toscana che la
stanno smantellando e promuovendo una sanità privatistica, dove
oltre ai 2500 dipendenti non reintegrati dal 2011 nei prossimi anni
la stessa sorte toccherà ad altri 2000 dipendenti, dove ancora si
notano sprechi impressionanti su affitti d’ oro (vedi immobili
UNIPOL), dove l’ ESTAR ha deciso di abrogare 160 graduatorie
concorsuali per poter assumere dalle agenzie (più costi ma più
flessibilità e minor diritti per i lavoratori) VI CHIEDIAMO:
LA
SITUAZIONE SANITARIA DELLA NOSTRA MONTAGNA VI STA A CUORE OPPURE NO?
Sindaci,
Braccesi Tommaso, Cormio Silvia, Danti Giampiero, Luca Marmo, Fabio
Marchetti e Marco Traversari, avete in mente qualche iniziativa
oppure secondo voi va bene così? Avete in mente di firmare il
referendum abrogativo della legge 28/2015? I cittadini devono sapere
in maniera chiara ed inequivocabile da che parte state, perché ormai
è chiaro che se si è d’accordo con questa riorganizzazione si è
contro gli interessi dei cittadini se non altro delle zone marginali.
Pubbliche
Assistenze nelle persone di Pierluigi Cinotti ed Elio Penna, Croce
Rossa Italiana nella persona di Gian Piero Noli, Misericordia di
Lizzano P.se nella persona di Claudio Iori (visto che siete stati
presenti solo 1 o 2 volte fateci sapere se avete intenzione di
partecipare a questa commissione altrimenti suggeriremmo di
coinvolgere la misericordia di Cutigliano o quella di Popiglio) non
avete proprio niente da dire? Quando i vostri volontari hanno dovuto
portare i malati giù per le scale nelle lenzuola perché l’
ascensore era rotto e si sono presi responsabilità che non gli
competono avete pensato al fatto che se qualcuno fosse caduto, vi
avrebbero potuti denunciare facendo passare dei guai all’
Associazione e ai volontari? Secondo voi era giusto e normale oppure
siete ricattati: “Se non rompi le balle ti facciamo fare i servizi
altrimenti si passano ad altri”. Sindacati SPI CGIL nelle persone
di Tonarelli Sandra e Ducceschi Roberto pensate che il comportamento
dell’ ESTAR e gli ulteriori tagli ai dipendenti non debbano destare
preoccupazione od essere argomento di lotta? FNP CISL nella persona
di Franchi Maria Grazia, AUSER nella persona di Franco Fini credete
che i pensionati della montagna abbiano gli stessi servizi sanitari
di quelli di Pistoia? Associazione Dynamo Camp nella persona di Vito
Nigro, Associazione San Gregorio Magno nella persona di Filoni
Lorenzo e Villa Guidotti nella persona di Capigatti non credete che
un PIOT non vi garantisca l’ assistenza sanitaria su cui potevate
contare ai tempi dell’ Ospedale Pacini? Associazione dei Medici di
medicina Generale nella persona di Nilo Vivarelli pensate che questa
ri-organizzazione abbia migliorato il servizio ai cittadini? che ne
pensate dei dati dell’ Istituto Sant’Anna sul Servizio Integrato
Ospedale -Territorio della ASL3? In ultimo (non per importanza) l’
AVIS nella persona di Gabriele Ferrari che già ha comunicato la sua
preoccupazione per una situazione in devolvere ma a cui vorremmo
chiedere se sono preoccupati o meno per le restrizioni (economiche,
di tempo e complicazioni varie sulle procedure) che la ASL sta
attuando e che porteranno ad un abbattimento importante di donazioni?
Non menzioniamo la Fondazione Turati perché in un’ articolo di
questa estate ha già espresso abbondantemente e chiaramente tutte le
perplessità sulla riorganizzazione subita.
Se
siamo d’accordo che la situazione non è più sostenibile, siamo un
gruppo completo, omogeneo e rappresentativo della società civile
della Montagna P.se che unito può e deve fare qualcosa di più
concreto e rapido di quanto fatto fino ad ora per fermare questa
emorragia di servizi ! Se invece qualcuno non è d’accordo su
queste tesi credo che sia giusto nei confronti dei cittadini che si
faccia da parte e lasci spazio ad altri; sempre che questa
commissione sia nata e resti in vita perché reputa che ci siano dei
problemi importanti nella sanità in montagna.
A
RISENTIRCI PRESTO.
Associazione
Zeno Colò
Emiliano
Bracali e Simone Ferrari
P.S.
CHIEDIAMO DI RISPONDERE INVIANDO LA MAIL A TUTTI I PARTECIPANTI ALLA
COMMISSIONE CLICCANDO SUL TASTO "RISPONDI A TUTTI"
Niente
da aggiungere alla lettera esauriente e con cui concordo in tutto e
per tutto.Ma siccome non ho peli sulla lingua devo fare delle
considerazioni personali e ci voglio andare giù pesante.Lasciamo
perdere gli amministratori locali a partire dal Sindaco di San
Marcello Silvia Cormio,che sicuramente dirà che”nulla è stato
tagliato a parte la chirurgia”,che ripete a pappagallo da anni
e probabilmente avrà imparato solo questa frase;lasciamo fare pure
gli eletti candidati regionali del Partito
Democristiano che quando vengono in
montagna di sanità proprio non vogliono parlare,questo dovuto anche
ad impreparazione e servilismo verso il partito.
Ma
tutto quelli nominati da Ferrari e Bracali nella lettera dove sono?e
a scanso di equivoci il mio attacco và verso i presidenti di
sindacati e di associazioni di volontariato;quest'ultimi poi useranno
lo scudo dei volontari per giustificarsi e ci tengo a precisare che
non ho nulla contro di loro o le associazioni in generale, anzi la
montagna sarebbe già morta senza questi splendidi ragazzi il cui
lavoro è indispensabile.Qui ce l'ho direttamente con i presidenti
facenti parte della commissione la cui responsabilità della mancata
presenza in commissione è unicamente personale quindi
prendetevi le vostre colpe e diteci la vostra.
La
sensazione che nella commissione per il Pacini siano state buttate
dentro persone compiacenti all'amministrazione(ed al Partito
Democristiano) per affossarla è
tanta,come mia personale opinione,ma anche da molte persone che
abitano in montagna ed a queste persone vorrei chiedere se è
veramente questa la ragione del vostro immobilismo?io personalmente
sono disposto ad ascoltare la vostra e anche a pubblicare un
comunicato stampa se me lo mandate,ma la miglior risposta a me ed a
tutti gli abitanti della montagna,sarebbe vedere dei fatti
concreti,cominciando a rispondere alla lettera di Bracali e
Ferrari.
Vi
lascio con il video della
trasmissione andata in onda ieri 27 agosto 2015 nella trasmissione di
approfondimento FOCUS di TVL Pistoia, con l' intervista fatta ad
inizio Agosto ad alcuni rappresentanti della Zeno Colò e delle
Pettorine.
Distinti
saluti
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