IL FATTO:
Acqua, poca e non potabile ad Aulla scatta la protesta contro Gaia, la società per azioni interamente pubblica che gestisce il servizio idrico in gran parte della Lunigiana.
Trovati coliformi che rendono l'acqua non potabile e non buona neppure per lavare i piatti o fare il bucato.
Ormai da tre giorni prosegue il disagio, ed i cittadini denunciano il fatto che la soluzione va per le lunghe, e non ritengono sufficienti le distribuzioni in autobotte fatte da GAIA SPA.
la sindaco di Aulla, svegliandosi da uno strano torpore, sembra accorgersi solo adesso dei grossi debiti di GAIA con il suo comune, e come con tutti gli altri serviti dal consorzio suddetto.
IL DISAGIO HA ORMAI RAGGIUNTO L'INSOPPORTABILE PER I CITTADINI , MA LE BOLLETTE TERRANNO CONTO DEL DISAGIO ??? OPPURE I CITTADINI DOVRANNO PAGARE LO STESSO PER UN SERVIZIO NON RICEVUTO ???
DOVRANNO CONTINUARE A PAGARE PER RIPIANARE I DEBITI FATTI DA UNA MALAGESTIONE ???
ED AL SINDACO VOGLIO RICORDARE CHE SERVE A POCO FARE RENZIANI ANNUNCI, SERVONO FATTI, E SONO LE AMMINISTRAZIONI CHE DOVREBBERO CONTROLLARE E CASOMAI DENUNCIARE LA MALAGESTIONE DI UN ENTE DA ESSI CONTROLLATO, E NON LIMITARSI AD ANNUNCI AD ARTE QUANDO ARRIVA IL PROBLEMA !!!!!
Comitato di controllo dei cittadini per GAIA SPA.
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