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lunedì 10 agosto 2015

MAURO SIMONETTI: perche' nasce il nuovo gruppo ''UN FUTURO PER COREGLIA'' .

Mi sento in dovere, dopo ciò che è successo recentemente, di fare chiarezza sul motivo che mi ha spinto a fare Gruppo Consiliare distaccandomi dal “Movimento per Coreglia”, scelta che per molti immagino risulti naturalmente poco chiara, non essendo a conoscenza dei particolari motivi che hanno indotto tale decisione.
E non è senza un pizzico di amarezza, che devo notare che si levano voci sparse sul fatto che si accusi il sottoscritto di aver di fatto “usato” la lista Frati, per poi farsi Gruppo Consiliare per proprio conto.

Ma ….accuse e accuse e ancora nessuno che mi ha domandato ….: “perchè”?

Quindi, onde chiarire una volta per tutte la mia posizione, che immagino sarà poco comprensibile per chi all'esterno non sa cosa è successo, sono qua per spiegarlo:
Dal momento che ho deciso di accettare la proposta di far parte della lista civica “Movimento per Coreglia”, ho sposato nella maniera più assoluta ideali di Visibilità e Trasparenza (Slogan oltretutto pubblicato sui volantini e i pieghevoli in campagna elettorale).
Volevo (come voglio tuttora) perseguire obiettivi di equità sociale e dare il mio personale contributo per una sana e corretta gestione della macchina amministrativa comunale.

Ma mentre la campagna elettorale scorreva, sono sorti casi ambigui e spinosi, che vado di seguito ad illustrare:

1) La cosa principale che mi ha fatto destare dubbi sono state le dichiarazioni pubbliche della mia collega di lista Donatella Poggi, che ha sempre affermato, sia nell'ambito di riunioni interne che in pubblico, che la sua candidatura rivestiva aspetto simbolico, politico. Vivendo a Firenze per motivi di lavoro aveva ovvie difficoltà a vivere il territorio e di conseguenza ad essere efficiente ed efficace nell'ambito delle proprie eventuali funzioni, se fosse stata eletta. Magari poteva essere una persona che avrebbe potuto arricchirci con la sua esperienza e informazioni, lavorando peraltro presso il Consiglio Regionale. La sua posizione era senz'altro assolutamente condivisibile e apprezzabile, ma poi naturalmene NON è stato condivisibile vedere come poi abbia cambiato diametralmente versione una volta eletta e sapendo del suo cambiamento di idee solo DURANTE il Consiglio Comunale di Insediamento. Per come avevo interpretato lo spirito del Movimento per Coreglia, mi aspettavo che tale atteggiamento fosse stato senz'altro oggetto di richiamo immediato dal Capo Lista Frati, cosa che invece, e ripetutamente, non è mai avvenuta, nonostante i solleciti di gran parte degli altri candidati. Infatti mi ha amareggiato l'indecisionismo di Frati al quale avevo teso la mano volendolo come mio capogruppo, a patto che prendesse le distanze da certi modi di fare poco chiari. Quindi la dose della mia insoddisfazione stava quotidianamente aumentando, al pari quella di altri candidati.

2) La posizione della Poggi, che ripeto era pubblica, come molti testimoniano, ha di fatto messo di mezzo tutti i candidati! poiché giustamente è stata riferita a molti elettori facendo fare ai candidati stessi, viste come sono andate poi le cose, una figura barbina.

3) Frati ha riferito ai candidati che erano in lista, pochi giorni prima del 1° Consiglio di Insediamento, che Donatella Poggi le aveva comunicato che era sua intenzione non dare le dimissioni immediatamente, ma sicuramente in occasione del 2°, massimo 3° consiglio. Ma cosa ancor più grave è che la sig.ra Donatella Poggi ha riferito poi telefonicamente al sottoscritto che ciò che ha detto Frati non andava bene, che non era così che stavano le cose. Ora, o Frati ci ha raccontato frottole, oppure la Poggi! Al posto di Frati la parte del bugiardo gratuitamente non la farei mai. E anche qui però ha manifestato indecisionismo lavorando di rimandi senza prendere posizione netta e chiara per cercare, come ha scritto lui stesso, “di mantenere la barca pari”. Sono rimasto basito, così come molti altri nel gruppo.

4) Nel contempo, come se non bastasse, sono giunte voci di corridoio riguardanti “patti del nazareno” locali, che contemplavano nei fatti un dirottamento di voti da parte di porzione dell'elettorato di centro-destra presso la lista “Prima Coreglia” con capo lista Valerio Amadei.
I dati consuntivi elettorali purtroppo non possono che dare presumibilmente ragione a certe voci.
Il crollo verticale rispetto alla precedente tornata elettorale è sospetto...mancano circa 1000 voti...100+100-... anche se fare paragoni al millimetro con la precedente lista “Cavani” non è propriamente congruo... comunque vedere 400 voti in + alla lista Prima Coreglia e 600 astenuti in più rispetto alla volta precedente…. fa tornare grosso modo impietosamente i conti…
Comprendete bene che non ci vedevo chiaro... e anche qui Frati ha preferito nicchiare e rimandare continuamente per una cautelativa presa di distanza, anziché tirare fuori gli attributi e reagire prontamente chiedendo ai personaggi di spicco di tali forze politiche un pronto chiarimento, quando nel frattempo abbiamo anche assistito – ma guarda caso - alla nomina ad Assessore Esterno dell'Ex Consigliere di OPPOSIZIONE Massimo Bigiarini, assegnandogli peraltro le chiavi della cassaforte del Comune (Assessorato al Bilancio, Finanze, Tesoro).
Sarà ….ma qualche sospetto penso sia lecito che sorga… Non voglio accusare beninteso Frati di aderire a questo presunto “Patto del Nazareno” ..ma che non abbia affrontato di petto la situazione però si, mettendosi innanzitutto a cautelativa distanza da certi personaggi, che invece si è portato appresso sempre.
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Forse mi sto sbagliando, e in tal caso mi scuso vivamente, ma non sposo certi modi di fare. A me piacciono le persone vere, che parlano chiaro, netto e non hanno paura di sbilanciarsi. Certi modi di fare di stampo per così dire ... “democristiano” ...non fanno parte del mio essere. E noto con piacere che molti dei miei colleghi di lista la pensano come me. A chi mi accusa di aver cambiato casacca, confermo nel dire che la mia casacca sono la Vera Trasparenza, i Cittadini del Comune di Coreglia Antelminelli e le loro problematiche da risolvere, cosa che il sottoscritto e i collaboratori di cui dispone, che sono fiero ed orgoglioso di avere per il supporto morale e materiale che mi danno, per la passione l'impegno, e infine il senso civico che mettono in quello che fanno, vivono quotidianamente e senza compromessi.

Il resto è aria fritta.

Mauro Simonetti
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