Ho pensato e ripensato a cosa scrivere oggi,ero a vedere Rossi all'ennesima passerella elettorale,fatta poi in un posto dove ha fatto più danni:l'ospedale pacini di San Marcello pistoiese;ho ascoltato il presidente,ed ho sentito delle cose che si possono definire in una sola maniera:disgustose e devo metabolizzare prima di scriverle,perchè.... perché...non si possono sentire certe cose.
Consideratemi allora un"terrorista"come ha detto il primo cittadino di San Marcello Silvia Cormio,indicando chi non sostiene la verità ufficiale del Partito Democristiano,ovvero che l'ospedale funziona benissimo e come prima,e chi dice il contrario,anche i parenti di qualcuno che ci ha rimesso le penne è"isis montanino".
Lasciamo perdere le perle di Enrico Rossi che giusto per fare un esempio ha detto che per eliminare le liste d'attesa bisogna abbattere i CUP,lasciamo perdere tutto,vi lascio con il comunicato di Eva Giuliani rappresentante del CREST e con le foto,di chi era fuori a mettere striscioni ad attendere Rossi,che ha gentilmente salutato con un bel gesto.
Il presidente uscente della Regione Toscana oggi era in Montagna Pistoiese, accompagnato dai candidati Niccolai e Innocenti e scortato da Carabinieri e Digos. All'uscita dall'ospedale, anzi dal PIOT di San Marcello dove ha incontrato i soliti dirigenti e somministrato a tutti la solita zuppa, è stato accolto da striscioni e cartelli del CREST che chiedevano il rispetto del diritto alla salute in montagna. Al suo passaggio in auto, nessuna contestazione, solo un applauso. Lui ha risposto con la volgarità di chi può permettersi tutto, perché tutto gli appartiene. Grazie presidente. Ci conforta: noi siamo nel giusto.
Di incontri aperti e confronti con i cittadini non se ne parla. Il Granduca va in giro e parla con il suo entourage, piegato al potere. I cittadini veri, soprattutto quelli più consapevoli che possono metterlo in difficoltà, che gli chiedono di render conto (come sarebbe giusto facesse in un paese normale) e dare risposte concrete ovviamente li evita, li aggredisce o li denigra.
Ho tanti amici e conoscenti che hanno votato PD e che continueranno a farlo. Quando parlo loro della politica della giunta Rossi negli ultimi 5 anni, quando parlo di sanità, ambiente, aeroporto alla fine mi danno ragione. Rossi non piace a nessuno, anche i candidati se ne tengono a debita distanza, è evidente. C'è addirittura chi si accontenta del voto disgiunto!
Si dice: "Non c'è alternativa. Vuoi che vincano i grillini o la destra? Vuoi disperdere il voto con la sinistra o le liste più piccole? Vedrai, vedrai, i consiglieri ci rappresenteranno. Non puoi pretendere di cambiare il mondo in un giorno. Dai tempo al tempo, accontentati". E tutti a rincorrere i probabili vincitori.
Dovremmo tutti farci una domanda: c'è, fra i candidati scelti dal Partito Dominante, un solo uomo o una sola donna tanto libero/a da votare in consiglio regionale secondo coscienza e pensando al bene comune, contro il dictat di partito? Provate a farla direttamente questa domanda. L'esperienza della scorsa legislatura insegna.
Cosa potrebbero fare di peggio le attuali opposizioni, io mi chiedo. Io vedo solo aspetti positivi ed il maggiore è quello che almeno taglierebbero i tentacoli di questa piovra divora diritti e risorse, che si auto-celebra ed auto-riproduce vivendo la sovranità popolare come un fastidio da estirpare.
C'è sempre un'alternativa! Cercatela, trovatela, votate il meno peggio, ma andate a votare a date un segnale d'orgoglio a chi ci tratta da sudditi, contro chi è sicuro di aver già vinto, contro l'arroganza del potere, la sordità ai bisogni primari dei cittadini, contro l'ipocrisia.
Cos'altro devono toglierci per farci reagire?
Eva Giuliani
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Distinti saluti
Marco Poli
marcopoli76@gmail.com cell.334/9069101
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